Bonus casa: quali lavori si possono detrarre al 50%
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Quali lavori si possono detrarre al 50%

30-05-2025
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Il 2025 è l’anno giusto per realizzare finalmente quei lavori che hai sempre rimandato!

Nonostante i numerosi cambiamenti nel panorama dei bonus edilizi, esistono ancora diverse opportunità per recuperare il 50% delle spese sostenute attraverso le detrazioni fiscali. Ma attenzione: dal 2026 molte di queste percentuali subiranno una drastica riduzione, rendendo questo anno particolarmente prezioso per chi vuole investire nella propria casa.

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Bonus ristrutturazione 50%

Per quanto riguarda la prima casa, gli interventi di ristrutturazione mantengono la detrazione del 50% fino a una spesa massima di 96.000 euro. Tra i lavori ammessi troviamo la manutenzione straordinaria, che comprende tutti quegli interventi che modificano e rinnovano gli elementi strutturali degli edifici, il restauro conservativo per conservare l’organismo edilizio assicurandone la funzionalità, e la ristrutturazione edilizia vera e propria con trasformazioni che comportano modifiche dell’organismo abitativo. È inclusa anche la manutenzione ordinaria, ma limitatamente agli spazi comuni dei condomini.

Sono inoltre ammessi lavori specifici come l’abbattimento delle barriere architettoniche, la rimozione dell’amianto e gli interventi per aumentare la sicurezza degli immobili. Le spese accessorie, tra cui i costi di progettazione e gli oneri fiscali, rientrano anch’esse nel calcolo della detrazione.

Ecobonus 50%

Nel campo dell’efficientamento energetico, la detrazione del 50% è riservata esclusivamente alle abitazioni principali. Gli interventi che beneficiano di questa agevolazione includono la sostituzione di infissi e finestre per migliorare l’isolamento termico dell’abitazione, l’installazione di condizionatori ad alta efficienza per ottimizzare i consumi energetici, i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile e le schermature solari per il controllo dell’irraggiamento. Rientra in questa categoria anche la sostituzione di impianti di climatizzazione, purché non alimentati esclusivamente da combustibili fossili.

I tetti di spesa variano a seconda della tipologia di intervento: si arriva fino a 60.000 euro per finestre, infissi e pannelli solari, mentre per gli impianti di climatizzazione il limite è fissato a 30.000 euro.

Sismabonus 50%

Gli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 possono beneficiare del Sismabonus con detrazione del 50%, ma solo per chi ha un reddito non superiore a 75.000 euro. Questo incentivo copre tutti gli interventi finalizzati al miglioramento della resistenza sismica degli immobili esistenti.

Anche l’acquisto di abitazioni antisismiche ristrutturate, attraverso il cosiddetto Sismabonus Acquisti, mantiene la detrazione del 50% per le prime case, sempre nel rispetto dei limiti di reddito stabiliti.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Il Bonus mobili ed elettrodomestici conferma la detrazione del 50% per la prima casa, sebbene con un limite di spesa ridotto a 5.000 euro. Questo incentivo è strettamente collegato ai lavori di ristrutturazione e permette di acquistare sia mobili che elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

Tutte le detrazioni vengono ripartite in rate annuali: 10 rate per Bonus ristrutturazione e Bonus mobili, 5 rate per il Sismabonus. L’importo viene scalato dalle tasse dovute attraverso la dichiarazione dei redditi.

Per sfruttare al meglio queste agevolazioni e assicurarti di rispettare tutti i requisiti normativi, ti consigliamo di affidarti a professionisti qualificati. Richiedi subito fino a 5 preventivi gratuiti a esperti del settore ristrutturazioni su PagineGialle Casa!

Domande frequenti:

  • Quali lavori rientrano nel Bonus ristrutturazione 2025 al 50%?

    Gli interventi ammessi includono manutenzione straordinaria, restauro conservativo, ristrutturazione edilizia, abbattimento barriere architettoniche, rimozione amianto e miglioramento della sicurezza. Anche le spese accessorie sono detraibili.

  • Chi può accedere all’Ecobonus 50% nel 2025?

    Possono accedervi i proprietari di abitazioni principali che effettuano interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione di infissi, installazione di condizionatori, pannelli fotovoltaici e schermature solari.

  • Quali requisiti servono per ottenere il Sismabonus 50% nel 2025?

    Il Sismabonus è disponibile per immobili in zona sismica 1, 2 o 3 e per contribuenti con reddito fino a 75.000 euro. Vale anche per l’acquisto di abitazioni antisismiche ristrutturate come prima casa.

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