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Bonus Facciate 2021: tutti gli aggiornamenti

Domande e risposte sul Bonus Facciate 2021: dalle caratteristiche della detrazione del 90% ai requisiti da avere e tutte le novità introdotte quest'anno. Ecco i dettagli

18-08-2021
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Il Bonus Facciate rappresenta una delle principali agevolazioni rivolte al settore degli immobili. Viene confermato all’interno della Legge di Bilancio 2021 insieme ad altri importanti incentivi per le abitazioni italiane. Si tratta di una detrazione del 90% per tutte le spese sostenute nel 2020 e 2021 per il rifacimento dell’involucro esterno visibile da suolo pubblico di edifici esistenti, anche strumentali. ENEA ha pubblicato gli aggiornamenti più importanti del 2021 relativi ai lavori su strutture opache verticali. L’Agenzia ha un ruolo cruciale perché è proprio lei che accoglie e gestisce le domande. In particolare, si occupa degli interventi che hanno un impatto energetico e quelli relativi al rifacimento dell’intonaco che supera il 10% della superficie disperdente lorda. A questo documento si aggiunge la guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a luglio 2021. Ecco un riassunto, sotto forma di domande e risposte, di questi due importanti documenti.

Cos’è il Bonus Facciate?

Il Bonus Facciate 2021 è l’agevolazione fiscale dedicata a chi esegue il recupero o il restauro di una facciata di un’abitazione già esistente, inclusi lavori di tinteggiatura. Sono inclusi tutti gli edifici che si trovano in Zona A e B proprio come stabilito dal Decreto ministeriale n° 1444/1968 e le successive normative regionali.

La Zona A comprende le parti del territorio caratterizzate da interesse storico o particolare pregio ambientale e aree circostanti. La Zona B include parti del territorio parzialmente o totalmente edificate. Sono esclusi interventi nelle Zone C, D, E ed F.

La detrazione è del 90% e viene applicata a tutte le spese ammesse sostenute nel 2020 e 2021. Il bonus viene restituito in 10 rate annuali di pari importo. Non sono previsti limiti di spesa nè di detrazione. Oltre alla fruizione tramite detrazione, col Decreto Rilancio è stata introdotta anche la possibilità di usare il bonus sotto forma di sconto in fattura e cessione del credito.

Sconto in fattura e cessione del credito: come comunicare la decisione?

La scelta deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate in via telematica attraverso i modelli predisposti. Le istruzioni per compilare il modulo sono state aggiornate dal Direttore dell’Agenzia a luglio 2021. La comunicazione si deve inviare entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenute le spese. Quindi, per tutti costi sostenuti nel 2021 si deve scegliere tra sconto in fattura e cessione del credito entro il 16 marzo 2022.

A chi spetta il Bonus Facciate 2021?

L’agevolazione può essere richiesta da persone fisiche, enti pubblici e privati, aziende, società e associazioni di professionisti e contribuenti che hanno un reddito d’impresa. Chi richiede l’agevolazione deve dimostrare di possedere l’immobile o avere il diritto di usarlo, per esempio presentando il contratto di affitto o quello di comodato d’uso. Come sottolinea l’Agenzia delle Entrate, le persone fisiche che effettuano interventi nel 2021 e nel 2022 con relative spese distribuite in questi due anni, possono ottenere l’agevolazione solo per le spese sostenute nel 2021, perchè finora il bonus è valido solo per tutti i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2021. Non si sa ancora se l’agevolazione verrà prorogata o meno. In particolare, si fa riferimento alla data del bonifico.

Quali sono gli interventi agevolabili?

Sono ammessi al bonus gli interventi di recupero e restauro effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, quindi su quelle che danno su strada e suolo pubblico, in particolare:

  • pulitura e tinteggiatura
  • ornamenti e fregi dei balconi
  • strutture opache e verticali della facciata che influiscono sull’isolamento termico o che interessano più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edifici
  • interventi di decoro su parapetti, grondaie, cornicioni e pluviali
  • interventi di efficienza energetica sulle facciate

Alcuni esempi di intervento ammessi al beneficio:

  • consolidamento, ripristino e tinteggiatura della facciata che dà alla strada
  • restauro degli ornamenti presenti sui balconi e altri lavori riconducibili al decoro urbano

Sono esclusi i lavori su tetti, lastrici solari e tutti quelli sulle superfici opache orizzontali, quindi non visibili esternamente. Rientrano nella detrazione anche le spese relative alla progettazione del lavoro e all’acquisto dei materiali, ma anche consulenze connesse al lavoro, per esempio si può detrarre il costo del sopralluogo.

Questi sono tutti i requisiti e gli aggiornamenti relativi al Bonus Facciate 2021. Maggiori informazioni sono reperibili nel sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Chi è interessato a effettuare questo tipo di lavori e ha tutte le carte in regola per avere l’agevolazione, può da subito chiedere un preventivo alle ditte di costruzioni della propria zona. Su Pagine Gialle Casa è possibile entrare da subito in contatto con le ditte di ristrutturazioni della propria zona.

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