Legno africano per il parquet? Ecco quale scegliere
Il legno africano per parquet è uno dei più resistenti, ma ci sono vari tipi in commercio. Ecco come creare un parquet unico per la tua casa
Ogni legno africano per parquet ha caratteristiche in termini di colori e costi diversi. Le rese solitamente sono buone, chiaramente le tipologie di legno più pregiate sono anche quelle più resistenti e di qualità. Scegliere però non è solo una questione di prezzo: ci sono colori, sfumature, finiture e venature per ogni tipo, oltre a considerare che il legno, a contatto con la luce, si ossida e cambia colore, diventa più scuro o più chiaro. Affidarsi ad un professionista, in questo caso, può aiutare a scegliere il legno migliore per la propria casa.
Iroko e Doussié
Il legno africano per parquet comprende diverse essenze, le più utilizzate, resistenti e meno costose sono ad esempio l’iroko e il doussiè.
Legno Iroko
Malleabile alla lavorazione, l’Iroko è un legno africano duro e con una buona stabilità alle escursioni termiche. Molto meno pregiato del più costoso Teak, è capace di resistere al contatto con l’acqua e di conseguenza all’umidità, motivo per cui non richiede trattamenti preventivi o particolari manutenzioni nel tempo. Viene impiegato anche in quegli ambienti dove è presente il riscaldamento a pavimento. Il colore può variare dal giallognolo al bruno,
Legno Doussié
Tipo di legno ancora più resistente dell’Iroko che tende al bruno rossastro, il legno Doussié è adatto per essere impiegato in ambienti umidi come la cucina e il bagno. Ecco perché questo legno si trova spesso in strutture sportive, palestre, negozi e strutture frequentemente esposte alle intemperie.
Wengé, Afrormosia e Teak
Fra le essenze di legno africano per il parquet più pregiate e quindi più costose, ci sono il Wengé, l’Afrormosia e il Teak.
Legno Wengé
Uno dei legni africani più richiesti e amati oggi è il Wengé, molto resistente, con un caratteristico colore marrone scuro.
Adatto a diverse tipologie di ambienti, ha delle ottime doti di resistenza all’usura e al tempo. Nonostante non sia semplice da lavorare, a causa della sua struttura fibrosa, il Wengè è indicato per la realizzazione di pavimentazioni particolarmente esposte al calpestio. Si tratta però di uno dei parquet più costosi e difficili da pulire.
Legno Afrormosia
Altra essenza africana molto apprezzata e pregiata è l’Afrormosia. Di colore bruno dorato, l’Afrormosia è un legno molto duro ed elegante con eccellenti doti di resistenza meccanica, stabilità e durabilità, motivi per cui viene impiegato nei bagni e nelle cucine. L’Afrormosia è una pianta molto preziosa e rara e questo inevitabilmente aumenta il costo del parquet realizzato con questo materiale.
Legno Teak
Infine, una delle tipologie di legno più pregiato per il parquet è il Teak, molto apprezzato per la sua qualità e per la sua alta percentuale di resistenza. Infatti è immune agli attacchi degli insetti ed è anche molto resistente all’azione penetrante e corrosiva dell’acqua. Il costo piuttosto elevato di questo legno limita fortemente l’impiego su larga scala e infatti è più utilizzato il teak sintetico o finto teak.
Per conoscere meglio le caratteristiche di ogni essenza e il costo al metro quadro, richiedi oggi stesso un preventivo al professionista più vicino a te. Come? Con il Sistema di Richiesta Preventivo di PG Casa.