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Malattie Orchidea: quali sono e come curarle

Le malattie dell’orchidea mettono a rischio una pianta che, ogni giorno, ci regala fiori bellissimi dai colori intensi. Vediamo come affrontare i piccoli e grandi nemici della sua salute.

16-06-2018 (Ultimo aggiornamento 09-06-2021)
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GIARDINAGGIO

Le malattie dell’orchidea sono legate a una sbagliata coltivazione della pianta. Proprio così: se sappiamo prenderci cura dell’orchidea garantendole le condizioni ottimali per la sua crescita, essa ci ripagherà con una pianta in piena salute. Quando si coltiva un’orchidea, bisogna prestare attenzione principalmente a tre cose:

  • luce
  • temperatura dell’ambiente
  • umidità del terreno.Tutti questi elementi, però, non sono di semplice valutazione. Per questo motivo, occorre affidarsi a un professionista di giardinaggio che sappia aiutarci a prendere le giuste decisioni, prevenendo, così, problemi più gravi alla nostra orchidea in futuro.

I parassiti delle orchidee

I parassiti di questa pianta sono rappresentati, per la maggiore, da insetti, batteri e funghi. Un posto di tutto rispetto va alla cocciniglia, un insetto che attacca l’orchidea causando due tipi di effetti. Il primo è una muffa bianca che si deposita sull’orchidea per azione della specie cotonosa. Vi è poi la cocciniglia mezzo grano di pepe che ha un aspetto bruno e si posa sul retro di fiori e foglie. Questo insetto provoca la presenza di una resina appiccicosa sull’orchidea. Entrambe vanno trattate con insetticidi. Laddove sia possibile, può anche essere svolto un trattamento naturale a base di sapone molle di potassio.

Altri ospiti poco graditi

Le orchidee, fondamentali per dare all’arredamento un tocco di colore ed eleganza, vanno poi protette da afidi e acari. Gli afidi si depositano sulle foglie lunghe e lanceolate della pianta provocando prima delle macchie giallognole e, in seguito, delle zone annerite. Pure alla base dei boccioli è possibile osservare l’azione degli afidi che ne causano la deformazione. Il ragnetto rosso, invece, è un acaro che si nutre della linfa delle foglie e si manifesta con fitte ragnatele, specie sulla lamina inferiore della foglia. La presenza di tale insetto è segnalata da foglie accartocciate su stesse che tendono in seguito a cadere.

Quando i nostri errori aprono la strada alle infezioni

Come già accennato, la coltivazione dell’orchidea ha bisogno di cure specifiche per evitare di indebolirla. L’orchidea, infatti, soffre anche di malattie non parassitarie, ovvero, legate ai nostri sbagli durante la coltivazione. Una delle più diffuse è il marciume radicale dovuto a una eccessiva e sbagliata irrigazione. L’acqua, di fatto, può causare il deperimento delle radici ma pure del colletto se bagnato con troppa frequenza. Il risultato sono foglie molli nell’orchidea che cadono. Al contrario, una innaffiatura insufficiente provoca la malattia e la caduta dei fiori che necessitano anche della giusta illuminazione per crescere rigogliosi.

Una pianta delicata dalla bellezza inconfondibile

Le orchidee sono tra i fiori d’appartamento più scelti, pertanto è bene prendersene cura nella giusta maniera. Le malattie dell’orchidea prolificano su piante debilitate da una coltivazione sbagliata. Agli attacchi parassitari si aggiungono quelli dovuti a virus e miceti. Tra questi ricordiamo il Botrytis e la Glomerella che causano macchie brune e circolari sui fiori, particolarmente evidenti su quelli bianchi. Queste affezioni vanno trattate con le sostanze indicate dagli esperti, i quali, in questi casi, non sottovalutano la grande importanza dell’uso di strumenti sterilizzati durante la cura.

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