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Come eliminare il ragnetto rosso delle piante

Accade spesso in primavera/estate di notare degli acari infestanti sulle piante. Ecco dei consigli per eliminare il ragnetto rosso da piante e orti

15-08-2022 (Ultimo aggiornamento 23-08-2022)
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Una volta raggiunti e superati i 20 gradi, i ragnetti rossi escono dai loro nascondigli e iniziano a invadere sia i davanzali ricchi di piante, sia gli orti.

Il nome in realtà trae in inganno, poiché non si tratta davvero di ragni ma di acari. Riuscire a eliminare il ragnetto rosso delle piante non è facile, a ogni modo la loro presenza è una problematica da affrontare appena durante i periodi con un clima mite, in quanto l’eccessivo caldo estivo spesso è fatale e li uccide.

I danni provocati dal ragnetto rosso della vite

Il ragnetto rosso è un acaro polifago particolarmente dannoso per le piante, sia nella versione comune (Tetranychus urticae) sia la specie del ragnetto rosso della vite e dei fruttiferi (Panonychus Ulmi). Questo animaletto può infestare le piante da balcone, ornamentali e gli ortaggi, oltre ovviamente alla maggior part degli alberi da frutto.

Il problema principale riguarda le larve del ragno rosso, in quanto iniziano a nutrirsi dalla pianta e la danneggiano spesso in modo considerevole, sottraendole le sostanze nutritive. I segni dell’attacco del ragnetto rosso sono i classici buchi sulle foglie delle piante, oppure la presenza di parti con una colorazione meno viva rispetto al normale.

Se l’infestazione è in corso da un po’ di tempo appaiono delle macchie piuttosto evidenti, in genere di colore chiaro, infine le foglie si seccano e cadono al suolo avendo perso tutto il loro sostentamento. Nelle piante da frutto possono ridurre il contenuto zuccherino dei frutti, causando un danno significativo alla qualità della produzione.

Come eliminare i ragni dalle piante

Una delle possibili soluzioni consiste nel contrastare il ragnetto rosso con un altro acaro. Si tratta del Phytoseiulus persimilis, il quale viene disposto sulle foglie delle piante infestate, così che si possa operare una vera e propria lotta biologica. Altri utili predatori del ragnetto rosso sono anche le coccinelle.

Un altro alleato in questo campo è l’aglio, che è un vero e proprio insetticida naturale. Si consiglia di prepararne 20 grammi, dividendolo in spicchi e versandoli in un pentolino con mezzo litro d’acqua bollente. Dovrà bollire per 15 minuti, per poi lasciar raffreddare e infine filtrare l’acqua. Il liquido potrà infine essere applicato sulle piante, la sera, grazie a un nebulizzatore.

ragnetto rosso piante

Ragnetto rosso: rimedi alternativi

Siccome gli ambienti umidi sono mal sopportati dai ragnetti rossi, si consiglia di ricoprire il fondo dei vasi delle proprie piante con uno strato di palline d’argilla espansa, colmati poi con del terriccio. In questo modo l’umidità verrà trattenuta, scoraggiando la comparsa di questi acari. L’ambiente ideale per il ragnetto rosso è caldo e arido. È preferibile dunque incrementare le irrigazioni, soprattutto nelle giornate di forte calura e nelle ore serali. In questo modo si aumenterà l’umidità generale del proprio ambiente.

Una volta individuati dei ragnetti rossi in orti o davanzali, ci si potrà liberare di loro con dei semplici spray colmi d’acqua. Una soluzione utile in caso di una presenza blanda, così da limitarne la diffusione. Il liquido andrà spruzzato direttamente sulle foglie e sui germogli. Per quanto riguarda le piante in vaso e da appartamento, invece, è possibile optare per un lavaggio completo, sempre nelle ore serali.

Tra i metodi biologici più utilizzati c’è senza dubbio il sapone di Marsiglia naturale. Questo dev’essere disciolto in acqua in piccole quantità. In questo modo si potrà ottenere un liquido da spruzzare sulle foglie la sera. Basterà disciogliere un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido o delle scaglie di sapone in acqua molto calda. Dopo aver fatto raffreddare il tutto si potrà utilizzare sulle piante.

Insetticida per ragno rosso

È possibile ricorrere a dei trattamenti chimici per risolvere un grave problema di ragnetti rossi. Si consiglia però di adottare questa soluzione con moderazione. È dunque preferibile operare un unico trattamento chimico annuo per debellare il problema. Ecco i prodotti consigliati:

  • Oli minerali leggeri (con alto grado di insulfonabilità, ovvero oltre il 92%)
  • Etoxazole
  • Abamectina
  • Exitiazox

Nel caso in cui alcune foglie siano particolarmente infestate da ragnetti rossi, si dovrà ricorrere alla loro rimozione. È un processo altamente raccomandato, da svolgere a mano, allontanando le foglie dal resto del giardino, orto o davanzale. Si potrà semplicemente racchiuderle in un sacco o magari dar loro fuoco. Operando in questo modo si potrà evitare un’infestazione generale da parte del fastidioso parassita.

Per saperne di più su come eliminare i ragnetti rossi dalle piante del proprio orto, è consigliabile rivolgersi a un professionista nel settore e richiedere un preventivo gratuito su PG Casa. Sarà lui ad intervenire sulle piante e insegnarvi a tutelarle al meglio delle vostre possibilità.

Domande frequenti:

  • Come combattere il ragnetto rosso?

    Il ragnetto rosso può essere combattuto con insetticidi o rimedi biologici, in base alle preferenze personali. Dall’aglio al Sapone di Marsiglia, fino ad arrivare agli oli minerali leggeri, dipende anche dalla gravità della situazione.

  • Come si forma il ragnetto rosso?

    Il ragnetto rosso altro non è che un acaro, e come tale si riproduce in modalità ovipara. Le uova vengono fecondate in inverno e nascono in primavera o estate.

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