Rimedi contro la processionaria: rischi per piante e uomini
Che cos'è la processionaria? Si tratta di un insetto dannoso soprattutto per pini e querce. Qui vi diamo alcuni consigli utili per eliminare la larva
La processionaria è un lepidottero particolarmente pericoloso per le piante. Si tratta di insetti della famiglia delle Notodontidae, in grado di far crollare ogni foglia, provocando danni davvero ingenti, fino a compromettere il ciclo vitale di qualsiasi pianta, con particolare riferimento a pini e querce.
Nel suo stadio giovanile, la processionaria si mostra come una larva ricoperta da peli irritanti come difesa che risulta fastidiosa anche per l’uomo. Una volta adulte, le larve si trasformano in falene notturne, con ali dal colore bianco o giallo avorio. Si consiglia di non avvicinarle, dal momento che, se minacciate, possono emettere un liquido dal colore giallo, particolarmente irritante. Generalmente le larve sono attive durante la notte e, in generale, durante la stagione primaverile. In questo periodo dell’anno possono provocare intense defogliazioni.
Processionaria: i rimedi utili
Sono svariati i rimedi contro la processionaria da poter adottare. Si tratta di un insetto molto dannoso, che risulta necessario combattere adeguatamente. Per riuscire a intervenire al meglio risulta necessario individuare precisamente la specie esatta dell’insetto che infesta le proprie piante.
Agire per via meccanica in questo caso vuol dire eliminare manualmente i nidi di processionaria dalla pianta infestata. I migliori risultati in tal senso si ottengono in inverno. In questo modo infatti le larve saranno di certo all’interno, dunque si avrà la certezza di rimuoverle dopo aver eliminato il nido. Prima di iniziare i lavori si dovrà però provvedere alla realizzazione di un’adeguata copertura. In questo modo infatti non si verrà in contatto con dei peli urticanti. Una metodologia particolarmente semplice, anche in fai da te, soprattutto se la superficie interessata è ridotta.
Se si vogliono raggiungere ottimi risultati per eliminare la processionaria, è consigliabile rivolgersi ad un esperto di giardinaggio e richiedere un preventivo su PG Casa.
Quale insetticida utilizzare?
La metodologia più utilizzata per liberarsi della processionaria consiste nell’utilizzo di un insetticida biologico. Si tratta del Bacillus thuringiensis kurstaki, un batterio che può colpire la processionaria, danneggiandone profondamente i centri nervosi. In breve la larva risulterà paralizzata.
È possibile cospargere l’insetticida nell’area interessata attraverso semplici attrezzi da giardinaggio, così da nebulizzare la sostanza sulle piante. Una valida alternativa consiste nell’utilizzo di feromoni, che possono attirare il maschio. Un sistema alquanto furbo, dal momento che va a porre un chiaro freno alla fecondazione e dunque alla proliferazione degli insetti. È inoltre possibile intervenire all’interno della pianta. Di fatto sarà necessario procurarsi delle sostanze insetticide o fungicide adatte al caso, immettendole nel sistema vascolare. In questo modo il tutto raggiungerà la chioma della pianta, fungendo da protezione contro qualsiasi agente patogeno.
Quali sono i pericoli per l’uomo
L’essere urticante della processionaria è una forma di difesa. Sono i peli a rappresentare la principale problematica per l’uomo. Nel momento in cui entrano in contatto con pelle e mucose, rilasciano l’istamina, la sostanza rilasciata nel momento in cui si hanno reazioni allergiche.
È bene chiarire come non vi siano pericoli letali per l’uomo, anche se ci si ritroverà a fronteggiare dei grandi fastidi, soprattutto per i bambini.
I rischi maggiori vengono corsi a dire il vero da cani e gatti. I nostri animali domestici infatti, incuriositi, sono soliti giocare con queste larve. Entrano così in contatto con i peli e in alcuni casi ciò può comportare lesioni molto gravi, anche letali.
