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Soppalco a uso ripostiglio: cosa c'è da sapere

Vuoi realizzare un soppalco a uso ripostiglio ma non sai da dove partire e se servono permessi particolari? Scopri subito come fare, pro, contro e come risparmiare

21-06-2019 (Ultimo aggiornamento 19-02-2024)
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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo ...
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Lo spazio in casa non è mai abbastanza e si cercano sempre modi per riuscire a ottimizzare la metratura del proprio appartamento in maniera ottimale. Trasformare un piccolo soppalco in ripostiglio può essere una soluzione per avere dello spazio in più da utilizzare. Vediamo cosa bisogna fare per ottenere un soppalco uso ripostiglio e se è necessario richiedere dei permessi.

Soppalco uso ripostiglio: la normativa

Come prima cosa, facciamo chiarezza sulla normativa che regola l’uso di un soppalco come ripostiglio. La questione è molto dibattuta e ci sono state alcune sentenze a riguardo. La normativa può essere così riassunta: non è necessario alcun permesso di costruire a patto che sia di modeste entità, non comporta modifiche strutturali all’immobile ed è costituito da un vano chiuso senza finestre con altezza modesta tale da non renderlo fruibile alle persone. Diverso è, ad esempio, il caso in cui un soppalco venga adibito a stanza vera e propria.

L’unica regola che va seguita in ogni circostanza è quella di rivolgersi a un professionista specializzato, poiché si tratta di costruzioni realizzate su misura.

Che caratteristiche deve avere un soppalco ripostiglio

Appurato che non sono necessari permessi particolari, vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere un soppalco ripostiglio in quota e come poterlo sfruttare al meglio. Tra le soluzioni più adottate c’è quella di far realizzare un soppalco ripostiglio in cartongesso, dove poter sistemare scatole, oggetti e accessori da conservare. Naturalmente è molto importante evitare il fai-da-te e affidarsi a un esperto, poiché la sicurezza viene prima di tutto. Pagine Gialle Casa ti può aiutare a trovare il miglior professionista vicino a te.

Questo tipo di costruzione di solito viene realizzata con delle strutture portanti in ferro, ricoperte da cartongesso e dal rivestimento finale. Se il soppalco è molto piccolo, si può scegliere di sostenerlo solo con travi metalliche da parete a parete. C’è poi il problema dell’altezza minima del soppalco ripostiglio: i regolamenti edilizi variano da comune a comune ma dispongono un’altezza minima di 270 centimetri per i locali abitabili e in 220 centimetri per quelli a uso disimpegno o ripostiglio, come nel caso che stiamo prendendo in considerazione. Se invece ha un’altezza inferiore ai 210 centimetri, è chiuso ai lati ed è rialzato dalla quota di pavimento, si parla di soppalco ripostiglio in quota.

Questa opera casalinga può essere realizzata però anche con altri materiali: tra le soluzioni più gettonate spicca il soppalco ripostiglio in legno. Si tratta di una struttura facile da realizzare, senza contare che il legno ha un impatto estetico molto gradevole, simbolo di calore ma anche sinonimo di stile.

Per realizzare questo tipo di soppalco sono necessarie travi abbastanza robuste di abete lamellare o massello che attraversano la camera da una parte all’altra. Queste verranno ancorate alle pareti, se sono portanti. Se ciò non è possibile, saranno fissate al pavimento attraverso dei montanti verticali con assi che siano perpendicolari alle travi.

Completeranno il tutto una comoda e bella scala per accedere alla parte superiore e la balaustra per proteggere da eventuali cadute. È importante che sia alta almeno un metro: si può scegliere se acquistarla già pronta o realizzarla ex novo.

Vantaggi e svantaggi del soppalco ripostiglio

Il soppalco ripostiglio ha certamente molti vantaggi, primo su tutti quello di aumentare lo spazio a disposizione in casa senza stravolgere la disposizione delle stanze. In più, quando si hanno i soffitti molto alti, soprattutto se si tratta di edifici storici da ristrutturare, la scelta di soppalcare si rivela la più intelligente. La realizzazione di un soppalco può essere presa in considerazione anche nel caso in cui si fondono in verticale più appartamenti o per recuperare spazi sottotetto.

Una soluzione sempre più contemporanea insomma a metà tra stile e comodità. Anche un piccolo ripostiglio soppalcato può sicuramente aggiungere valore a un’abitazione. Volendo, oltre a utilizzarlo per il cambio di stagione o per riporre gli oggetti che non si utilizzano con frequenza, se siete degli accaniti lettori, il soppalco può anche essere usato per inserire una piccola libreria.

Gli svantaggi di questa scelta sono pochi, sicuramente una struttura di questo tipo abbassa il soffitto e, soprattutto, diminuisce la luminosità della stanza. Per ovviare a questo problema nulla di più semplice che installare dei faretti a led che daranno anche un tocco di personalità a tutto l’ambiente.

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Domande frequenti:

  • Sono necessari permessi per realizzare un soppalco a uso ripostiglio?

    Non è necessario alcun permesso di costruzione se il soppalco viene usato come ripostiglio, a patto che sia di dimensioni ridotte e che non comporti modifiche strutturali all’immobile. Diverso è il caso in cui un soppalco venga adibito a stanza vera e propria, in quel caso occorre chiedere permessi specifici per costruire il nuovo ambiente.

  • Che altezza ci vuole per fare un soppalco?

    Anche se i regolamenti edilizi variano da comune a comune, si dispone che l’altezza deve essere almeno di 270 centimetri per i locali abitabili e 220 centimetri per quelli a uso disimpegno o ripostiglio. Se invece ha un’altezza inferiore ai 210 centimetri, è chiuso ai lati ed è rialzato dalla quota di pavimento, si parla di soppalco ripostiglio in quota.

  • Come si realizza un soppalco ripostiglio in cartongesso?

    Questo tipo di costruzione di solito viene realizzata con strutture portanti in ferro, ricoperte da cartongesso e dal rivestimento finale. Se il soppalco è molto piccolo, si può scegliere di sostenerlo solo con travi metalliche da parete a parete. In ogni caso è sempre bene affidarsi ad un professionista.

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