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Rifacimento tetti senza ponteggi: quando è possibile e come risparmiare

La manutenzione del tetto è uno degli interventi più costosi e impegnativi: con l'esperto vediamo come risparmiare con il rifacimento tetti senza ponteggi

24-05-2024
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Attivo nella progettazione architettonica mi occupo di nuove costruzioni e ristrutturazioni, nel percorso della mia attività mi sono specializzato in interior design e in prevenzione incendi. Ogni progetto nasce dallo studio dei luoghi e dalla necessità di rispondere alle esigenze di chi li vive.
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Per lungo tempo, l’industria della manutenzione dei tetti è stata caratterizzata da procedimenti costosi e complessi. Spesso, se il tetto di una casa necessitava di manutenzione a causa degli effetti del tempo e delle intemperie, l’unica soluzione proposta dalle aziende edili tradizionali era quella di affidarsi a ingombranti ponteggi, con un conseguente dispendio di migliaia di euro.

Questo approccio, seppur efficace nella risoluzione dei problemi strutturali, si è dimostrato spesso poco pratico e finanziariamente oneroso per molte persone. Tuttavia, negli ultimi anni, si è assistito a un cambiamento significativo in questo settore, con l’emergere di nuove tecniche e soluzioni che consentono di affrontare la manutenzione dei tetti senza ricorrere all’uso dei tradizionali ponteggi.

Vediamo quando è possibile adottare queste alternative e come è possibile risparmiare sia in termini economici che in complessità operativa.

Rifacimento tetti senza ponteggi: perché è conveniente?

Shutterstock

Uno dei motivi che spinge i proprietari di case a procrastinare le riparazioni del tetto è l’ostacolo rappresentato dal montaggio dei ponteggi. Troppo spesso si attende che inizi a piovere all’interno prima di agire, arrivando così a dover affrontare spese ancora più ingenti. I ponteggi non solo infliggono un impatto sui costi fino al 60%, ma richiedono anche tempo per essere installati e rimossi. Durante questo periodo, c’è il rischio che individui malintenzionati ne approfittino per accedere facilmente e indisturbati alla casa.

Il rifacimento dei tetti senza l’ausilio dei ponteggi è ormai una pratica consolidata che offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, si risparmia tempo e si riducono i costi e le pratiche burocratiche necessarie per la regolarizzazione dei lavori. Evitando il noleggio dei ponteggi, si evita anche l’occupazione del suolo pubblico, spesso soggetto a procedure comunali. Inoltre, si riduce significativamente il disagio per gli abitanti dell’edificio, che non devono sopportare per giorni o settimane la presenza di una struttura che avvolge l’intero palazzo.

A differenza della manutenzione del tetto con l’uso dei ponteggi, che richiede un notevole dispendio di tempo e denaro, la procedura senza ponteggi elimina la necessità di pratiche burocratiche che possono protrarsi dai 3 ai 6 mesi. Questo non solo semplifica il processo, ma consente anche di completare i lavori in tempi più rapidi, riducendo al minimo i disagi per i residenti e garantendo un risultato altamente conveniente sotto molti aspetti.

Manutenzione del tetto senza ponteggio: come funziona?

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Nel settore della manutenzione dei tetti, l’approccio senza l’uso di ponteggi si sta rapidamente affermando come una pratica efficace e sicura. Questo nuovo metodo si avvale dell’utilizzo di scale e piattaforme aeree, oltre che di linee vita, per garantire la massima sicurezza durante gli interventi di manutenzione e ispezione, rispettando tutte le normative in materia di sicurezza.

Per comprendere come funziona concretamente l’intervento di rifacimento del tetto senza l’uso di ponteggi, è necessario delineare le fasi preparatorie e operative. Inizialmente l’azienda edile eseguirà un sopralluogo gratuito sul tetto dell’edificio, al fine di valutare attentamente la situazione iniziale. Questa fase preliminare è cruciale e prevede tre operazioni fondamentali: l’analisi dello stato effettivo del tetto, l’individuazione degli accessi alla copertura e la verifica della presenza di ancoraggi e linee vita, elementi essenziali per eseguire con successo un intervento senza ponteggi.

Una volta completata questa fase di analisi, si passa all’intervento effettivo senza l’uso di ponteggi. Le modalità operative varieranno in base alle necessità e allo stato della copertura dell’edificio. Ad esempio, se durante il sopralluogo sono state individuate parti del tetto a rischio di caduta, la prima fase dell’intervento sarà dedicata alla messa in sicurezza di tali zone. Se il problema riguarda invece infiltrazioni d’acqua, gli operai procederanno alla rimozione della copertura esistente, per poi esaminare e sostituire la guaina bituminosa e lo strato impermeabilizzante. Nel caso di una semplice sostituzione, gli operai si concentreranno nell’individuare gli elementi danneggiati e sostituirli accuratamente.

Quanto costa il rifacimento tetto senza ponteggi?

Tetto in tegole

Shutterstock

Determinare un costo fisso per il rifacimento del tetto senza l’uso di ponteggi è complesso, poiché varia in base allo stato della copertura e alla tipologia di intervento necessario. La sostituzione di poche tegole o coppi sarà naturalmente più economica rispetto a un rifacimento completo che comporta lo smantellamento totale della copertura, seguito da lavori di posa, impermeabilizzazione e isolamento termico.

Diversi fattori influenzano il costo complessivo del rifacimento del tetto, tra cui le dimensioni e la forma della copertura, il tipo di materiale già presente e quello utilizzato per l’intervento, nonché l’urgenza dei tempi di esecuzione, che incideranno sul prezzo finale.

Nonostante la complessità nel definire i costi specifici, è evidente che un intervento senza ponteggi sarà sempre più vantaggioso in termini di tempo e denaro rispetto ai metodi tradizionali. Questo perché, una volta ancorati i dispositivi di sicurezza necessari, gli operai possono iniziare immediatamente i lavori, senza perdere tempo nel montaggio dei ponteggi. Al termine dell’intervento, gli operai si sganciano dai dispositivi di sicurezza, lasciano il tetto e provvedono alla rimozione dei materiali residui.

Il punto di forza degli interventi senza ponteggi risiede dunque nel significativo risparmio di tempo e denaro, oltre alla maggiore praticità ed efficienza nell’esecuzione dei lavori di manutenzione del tetto.

Domande frequenti:

  • Quanto costa rifare un tetto senza ponteggio?

    Determinare un costo fisso per il rifacimento del tetto senza l'uso di ponteggi è complesso, poiché varia in base allo stato della copertura e alla tipologia di intervento necessario. La sostituzione di poche tegole o coppi sarà naturalmente più economica rispetto a un rifacimento completo che comporta lo smantellamento totale della copertura, seguito da lavori di posa, impermeabilizzazione e isolamento termico.

  • Che permessi servono per sistemare il tetto?

    Per interventi di manutenzione straordinaria al tetto, è richiesta un'autorizzazione che può essere ottenuta tramite una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), a seconda della natura dei lavori e delle normative comunali vigenti.

  • Qual è il tipo di tetto più economico?

    Le tegole in PVC sono la scelta più conveniente e offrono la possibilità di personalizzazione. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente la conformità normativa poiché potrebbero non essere idonee per contesti storici specifici.

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