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Pannelli radianti a parete: vantaggi e costi

I pannelli radianti a parete sono la soluzione più desiderata per il riscaldamento, ma sei sicuro di conoscere vantaggi e costi? Vediamoli in questo articolo

28-11-2022 (Ultimo aggiornamento 22-02-2024)
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Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività i...
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pannelli radianti

Il riscaldamento a parete è una comodità che tutti vorremmo avere in casa. Nessun ingombro, calore omogeneo ed efficienza energetica lo rendono tra gli impianti di riscaldamento col migliore rapporto costi/benefici.

Vediamo come funzionano i pannelli radianti a parete, ma anche quali sono i vantaggi di questo sistema e i costi da sostenere.

Come funzionano i pannelli radianti a parete?

Insieme al riscaldamento a pavimento, i pannelli radianti a parete sono tra le soluzioni più apprezzate per ottenere una temperatura omogenea in casa contenendo i consumi.

Anche questo sistema si basa sul riscaldamento per irraggiamento, che sfrutta i modi d’aria per diffondere uniformemente il calore prodotto. A differenza dei tradizionali termosifoni, che scaldano l’ambiente per convenzione, i pannelli radianti a parete non muovono l’aria per riscaldarla, ma utilizzano i raggi infrarossi per far rimbalzare il calore tra le diverse pareti.

Le radiazioni vengono quindi assorbite da soffitto, pareti e pavimento, con il risultato di scaldare l’aria della stanza in maniera uniforme, restituendo il calore accumulato nel corso della giornata, anche quando l’impianto viene spento.

Il riscaldamento elettrico, che viene posizionato sotto l’intonaco delle pareti, ha un funzionamento diverso a seconda che si tratti di un sistema idraulico o elettrico:

  • i pannelli radianti idraulici sono composti da tubazioni installate sotto un intonaco specifico, in cui scorre acqua calda in inverno e fredda in estate;
  • i pannelli radianti elettrici sono invece formati da un conduttore che cede l’energia sotto forma di calore quando viene attraversato dalla corrente elettrica.

Come abbiamo detto, generalmente vengono posati nudi, sotto un intonaco realizzato in argilla, che si distingue per un buon accumulo termico. Altrimenti, possono prevedere un rivestimento in cartongesso, per la posa sopra l’intonaco.

Quanti tipi di pannelli radianti a parete esistono?

I pannelli ad infrarossi possono essere costruiti con differenti materiali e finiture come vetro, alluminio e a specchio.

Pannelli radianti a parete: vantaggi e svantaggi

Adesso che abbiamo approfondito come funzionano i pannelli radianti a parete, vediamo quali sono i principali vantaggi:

  • offrono un riscaldamento più uniforme perché, a differenza dei termosifoni che lasciano l’aria fredda al livello del pavimento, i pannelli radianti a parete assicurano una temperatura omogenea in qualsiasi punto della casa;
  • riducono l’umidità in casa, dato che annullano gli sbalzi termici che permettono la formazione della muffa e della condensa;
  • si riscaldano in tempi rapidissimi: la sensazione di calore è percepibile nel giro di un paio di minuti. Tempistiche che permettono di farci risparmiare, in quanto possiamo accendere e spegnere il riscaldamento quando vogliamo;
  • riscaldano in maniera intelligente, perché il calore viene accumulato e rilasciato nel corso della giornata, a differenza dei termosifoni che, una volta spenti, comportano un raffreddamento dell’ambiente piuttosto veloce;
  • sono facili da installare, manutenere e rimuovere;
  • consentono di risparmiare sui consumi, soprattutto i pannelli radianti elettrici collegati a un inverter fotovoltaico, che permettono di produrre energia direttamente dai pannelli solari;
  • sono del tutto impercettibili, essendo nascosti all’interno del muro, soluzione perfetta per sfruttare al massimo le pareti della stanza;
  • non smuovono la polvere nell’aria, come invece avviene per il riscaldamento a convenzione dei termosifoni.

Il principale svantaggio è quello di ritrovarsi con pareti più spesse, dal momento che i pannelli radianti devono essere integrati all’interno della muratura. Inoltre questo tipo di riscaldamento potrebbe non essere efficace se la casa ha problemi di isolamento termico, che devono essere preventivamente risolti con l’installazione di un cappotto termico esterno.

Quanto costa un impianto radiante a parete?

Il costo di un impianto radiante a parete non è quantificabile con esattezza, dal momento che può variare a seconda di diversi parametri. In primis la tipologia di alimentazione che, come abbiamo visto, può essere elettrica o idraulica.

A grandi linee, possiamo dire che un impianto radiante a parete di tipo elettrico, può costare intorno ai 30 euro al metro quadro. I prezzi sono leggermente superiori per un impianto radiante a parete idraulico, che può arrivare anche ai 50 euro al metro quadro. Per dare un’idea della spesa, per riscaldare un appartamento di 100 metri quadri con un impianto elettrico può costare a partire da 3.000 euro, che salgono a 5.000 se si desidera un impianto radiante idraulico.

Devi poi considerare i costi della manodopera e dell’installazione, che si aggirano intorno al 30% del totale e che variano a seconda delle zone. Tuttavia, se la spesa rientra nell’ambito di una ristrutturazione straordinaria, puoi usufruire di interessanti incentivi per risparmiare tramite Bonus Casa ed Ecobonus.

Di seguito un riassunto dei fattori che influenzano il costo:

  • Tipologia di alimentazione:
    • Elettrico: costo indicativo di 30 euro/mq. Vantaggi: installazione più semplice, costi di manutenzione inferiori. Svantaggi: consumi energetici più elevati.
    • Idraulico: costo indicativo di 50 euro/mq. Vantaggi: consumi energetici inferiori. Svantaggi: installazione più complessa, costi di manutenzione superiori.

  • Superficie da riscaldare:

    • Appartamento di 100 mq:
      • Elettrico: da 3.000 euro
      • Idraulico: da 5.000 euro

  • Costi di installazione:

    • Circa il 30% del costo totale.
    • Variano in base alle zone e alla complessità dell’impianto.

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