Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
Con l’arrivo dell’inverno e dei primi freddi il tema del riscaldamento domestico ritorna come una priorità inevitabile e molti cominciano a chiedersi quale sia l’impianto di riscaldamento più adatto alle proprie esigenze abitative.
Sul mercato esistono diverse soluzioni dal design sempre più ricercato e capaci di far risparmiare in bolletta. L’interesse sempre più sensibile alle tematiche ambientali, però, spinge molte famiglie a valutare anche prodotti che strizzino l’occhio alla salvaguardia del pianeta.
Tra tutti, la scelta ricade spesso sull’acquisto di camini, tradizionali o moderni, ma sempre capaci di creare un’atmosfera intima e accogliente tra le mura domestiche.
Innanzitutto, è fondamentale distinguere tra camino aperto e camino chiuso, che rispondono a esigenze ben precise. Il primo offre un impatto estetico ineguagliabile, ma può essere alimentato esclusivamente a legna e non permette di avere un riscaldamento omogeneo perché il calore tende a disperdersi e concentrarsi nella stanza in cui è collocato il camino. Diverso è l’approccio del camino a legna ventilato che, essendo dotato di un condotto di aerazione, permette al calore di propagarsi.
I camini chiusi, al contrario, sono in grado di sfruttare al meglio la combustione. Nella versione ventilata, inoltre, è possibile gestire la propagazione del calore anche in altre stanze della casa, così da ottenere un risultato più confortevole.
La soluzione più completa, e attualmente più costosa, è quella del termocamino. Oltre a riscaldare l’ambiente, è in grado di alimentare altri impianti e produrre acqua calda sanitaria tramite un unico processo di combustione. La soluzione ideale per chi vuole risparmiare energia, ma sempre con un occhio di riguardo all’ambiente.
Classico e tradizionale, il camino a legna è ideale per chi ama il fascino del focolare. La legna, rispetto ad altre tipologie di combustibili, è economica e facile da reperire. La gestione di un camino a legna, però, richiede conoscenza (soprattutto delle tipologie di legno da impiegare) e manualità per evitare dispersioni di fumo.
Per chi ha a cuore il pianeta, il camino a pellet è la scelta migliore perché permette di avere un impatto ambientale ridotto e una perfetta resa tecnica, mentre il camino a bioetanolo è l’alternativa ideale per chi non ha la possibilità di dotarsi di canna fumaria in casa, inoltre si adatta a qualsiasi esigenza di spazio e design.
Il camino a gas è indicato per chi ama il fascino del camino tradizionale, ma non ha la possibilità di installarlo in un contesto cittadino. Alcune tipologie di camini a gas prefabbricati, inoltre, presentano il focolare aperto per accentuare l’effetto realistico della fiamma.
Infine, il camino elettrico è sicuramente un’ottima soluzione perché non sporca, non necessita di canna fumaria e può essere installato in qualunque stanza della casa, ma impone un costo in bolletta maggiore perché non è alimentato da alcun combustibile se non l’energia elettrica.
Il costo di un camino è molto variabile perché influenzato da vari fattori: tipologia, modello, rivestimento, modalità di alimentazione, design.
Per esempio, se parliamo di modalità di alimentazione, i prezzi dei camini possono variare anche di molto.
Tipologie di camini | Prezzi medi |
Camini a legna a focolare aperto | Da 1.500 a 9.500 € |
Camini a legna a focolare chiuso (termocamini) | Da 2.700 a 6.200 € |
Camini a gas a camera stagna | Da 1.300 a 5.300 € |
Camini a gas a camera aperta | Da 1.000 a 3.000 € |
Camini a pellet | Da 2.000 a 4.000 € |
Camini a bioetanolo | Da 550 a 850 € |
Camini elettrici | Da 180 a 850 € |
Bisogna poi considerare altri fattori ugualmente importanti, come la presenza in casa di un camino preesistente, l’eventuale installazione della canna fumaria, la manutenzione e pulizia del camino, etc…
Riassumiamo di seguito le principali voci di spesa da tenere in considerazione se stai pensando di installare un camino in casa.
Intervento | Prezzi medi |
Installare canna fumaria | Da 2.550 a 3.600 € |
Manutenzione camino | Da 80 a 400 € |
Installare inserto camino con preinstallazione | Da 900 a 1.100 € |
Così come per i camini classici, anche per quelli angolari sono ben accetti rivestimenti in mattoni, pietra, marmo, legno, metallo e cartongesso.
A seconda del modello, del rivestimento e dei materiali scelti, la trasformazione da camino a termocamino può costare dai 1.200 agli 8.000 €.