I vantaggi del condizionatore nel controsoffitto
Se hai una casa grande e la necessità di rinfrescare tutti i locali, puoi installare un condizionatore nel controsoffitto. Come? Ecco tutti i nostri consigli
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Il condizionatore nel controsoffitto è la soluzione ideale quando si ha una casa molto grande o sviluppata su più piani, perché un impianto tradizionale non riuscirebbe a rinfrescare tutti gli ambienti in maniera uniforme.
I vantaggi di installare un condizionatore canalizzato nel controsoffitto sono numerosi e vanno dal design discreto alla distribuzione omogenea dell’aria fino alla possibilità di creare uno spazio altamente personalizzato. Vediamo più da vicino di cosa parliamo.
Condizionatore controsoffitto: cos’è
Prima di verificare uno per uno tutti i vantaggi di avere un condizionatore nel controsoffitto, diamo una definizione del suo significato.
Il condizionatore canalizzato nel controsoffitto rappresenta un sistema di climatizzazione integrato, che si estende per l’intera abitazione distribuendo l’aria refrigerata attraverso apposite bocchette.
Il funzionamento è però identico a quello di un sistema di condizionamento tradizionale dotato sia della funzione di raffrescamento che di deumidificazione dell’aria. Il condizionatore canalizzato ha però solo uno split interno da cui l’aria refrigerata viene trasportata in tutta la casa. Lo spostamento avviene tramite tubazioni termoisolante che attraversano tutti gli ambienti, dove l’aria viene diffusa da apposite griglie. Specifici filtri antipolline trattengono tutte le sostanze inquinanti.
Per il funzionamento basta accedere da un unico punto remoto che consente di scegliere la temperatura, gli orari di accensione e spegnimento e tutte le altre funzioni desiderate (velocità, deumidificazione, ecc.). Per la manutenzione, invece, si accede attraverso una botola, di solito disposta in un punto nascosto per ragioni di estetica.
I vantaggi di un condizionatore nel controsoffitto
Tra i numerosi benefici offerti da un condizionatore canalizzato nel controsoffitto, spicca il vantaggio estetico: l’assenza di unità visibili in ogni stanza ne fa una soluzione preferita per molti.
Per installare un impianto di condizionamento di questo tipo vengono realizzati dei controsoffitti o finte travi in cartongesso in cui far passare le canaline. Questa soluzione, oltre a eliminare i fastidiosi condizionatori a vista, consente anche di creare effetti architettonici che migliorano l’estetica della casa.
Da non trascurare neanche il risparmio energetico, perché l’aria refrigerata viene prodotta da un’unica macchina e poi distribuita in tutta la casa.
Un ulteriore pregio è rappresentato dalla silenziosità del condizionatore canalizzato: l’unità interna, essendo incassata, contribuisce a un funzionamento più quieto e a una diffusione dell’aria più equilibrata.
Del vantaggio di avere aria fresca in tutti gli ambienti in maniera omogenea e controllata da un unico punto remoto abbiamo già parlato ma è indubbiamente uno dei motivi principali per cui preferire un condizionatore nel controsoffitto.
Condizionatore controsoffitto: svantaggi
Sebbene gli svantaggi di un impianto canalizzato nel controsoffitto siano limitati, è importante prendere in considerazione anche questi aspetti.
Sicuramente, rispetto a un’installazione classica di condizionatori a parete, la spesa per un sistema canalizzato è più alta. Questo perché bisogna comunque effettuare dei lavori più importanti.
L’altro svantaggio è infatti proprio dovuto alle opere di muratura, necessarie per questo tipo di installazione. Per questo è un lavoro da considerare in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione.
Un altro svantaggio riguarda proprio la centralità dell’impianto: una volta acceso, non si può escludere un ambiente dal raffrescamento e, inoltre, in caso di rottura del motore esterno, si ferma tutto l’impianto. La manutenzione è comunque semplice ma più onerosa rispetto a un condizionatore esterno.
