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Guida al parcheggio condominiale: quali regole seguire

Il parcheggio condominiale è una delle aree comuni più trafficate e spesso causa di conflitti e discussioni. Ecco come si gestisce

26-04-2022
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L’utilizzo del parcheggio interno è un punto dolente per tanti condomini, dove le persone devono impegnarsi quotidianamente per convivere civilmente, anche all’interno degli spazi comuni. Quando il parcheggio non è assegnato o gli inquilini non sono molto rispettosi, nascono i conflitti. Tra i problemi più comuni c’è lo spazio occupato dalla persona che non ne ha diritto oppure la sosta in luoghi non consentiti. In tutti questi casi, agire è importante ma per farlo occorre conoscere molto bene le regole.

Parcheggio condominiale: come si gestisce

Il parcheggio è una delle tante aree comuni di un condominio, che può quindi essere utilizzata da tutti gli inquilini nel rispetto delle altre persone che abitano nel plesso. Si tratta di una delle zone più usate e trafficate, destinata alla sosta dei veicoli. Nonostante la sua importanza, all’interno del Codice Civile non si trova nulla in merito alla gestione. Tutte le indicazioni da seguire si trovano nel regolamento condominiale.

La gestione del parcheggio non è semplice, ma ci sono una serie di verità da accettare, per esempio chi ha quote millesimali di maggiore entità ha anche maggiori diritti su questo spazio, così come per tutti quelli comuni, ma allo stesso tempo deve pagare una quota maggiore nel momento in cui si ripartiscono le spese condominiali. La suddivisione delle spese necessarie per gestire correttamente il parcheggio è basata sulle quote millesimali.

Il regolamento è il testo di riferimento e può anche stabilire che il parcheggio venga usato solo da alcuni inquilini o addirittura da uno solo e non da tutti indiscriminatamente come si potrebbe pensare. Ciò dipende anche dall’atto di proprietà di ogni singolo immobile. Se c’è un regolamento contrattuale, l’assemblea può fare ben poco, perchè tutti si devono attenere al documento. In altri casi, ha voce in capitolo.

Parcheggio condominiale: cosa decide l’assemblea

L’assemblea può intervenire in caso di irregolarità quando il parcheggio è condominiale, ovvero tutti possono usufruirne. In questo caso, nessuno può impedire la sosta e soprattutto il passaggio nell’area comune. Per cambiare il regolamentano circa l’uso delle zone comuni è necessaria la delibera della maggioranza dell’assemblea, i votanti devono però rappresentare almeno la metà del valore del condominio.

Mentre, per impedire l’uso di una cosa comune e quindi affidarla a un unico condomino servirebbe la votazione dell’assemblea all’unanimità. Questo accade quando, per esempio, si vuole assegnare l’uso esclusivo dei parcheggi solo a pochi condomini. Mentre se si vuol usare a turno il parcheggio, per esempio, servirebbe solo la maggioranza.

Si può trasformare l’area comune in parcheggio?

Una trasformazione dell’area comune è interpretata dalla Legge come un’innovazione. Si può effettuare? Certamente, ma anche in questo caso bisogna affidarsi all’assemblea. Per esempio, per trasformare un cortile in un parcheggio condominiale occorre la maggioranza qualificata, cioè la maggioranza delle persone presenti durante l’assemblea, che detengono almeno la metà del valore del condominio espresso in millesimi di proprietà.

Rimozione forzata dal parcheggio condominiale

Durante l’assemblea si può anche decidere di vietare il parcheggio ai non condomini con una semplice delibera, proprio perchè non lede alcun inquilino ma solo terze persone. Se un parcheggio condominiale viene occupato da chi non ne ha diritto (anche un inquilino stesso) allora ci si può affidare all’amministratore condominiale, che ha il compito di gestire la piccola comunità condominiale.

Nella fattispecie si può:

  • diffidare il soggetto in modo che rimuova il veicolo che ha parcheggiato senza alcun diritto
  • applicare una sanzione fino a 800 euro
  • chiedere la rimozione forzata al giudice

Infine, è possibile che in un condominio i parcheggi possano essere usati da tutti, anche da chi non abita nell’edificio. In questo caso i singoli condomini non hanno alcun diritto ma possono chiedere al comune di avere uno spazio assegnato pagando una quota mensile. D’altro canto, non devono neanche pagare la cifra condominiale per la gestione di quest’area, la responsabilità è del Comune. Si tratta di una soluzione utile nel caso in cui ci siano condomini con aree molto vaste.

La gestione del parcheggio è uno dei tanti elementi che riguardano l’amministrazione condominiale. Un buon amministratore è in grado di gestire in modo efficace questa zona, riuscendo a mettere d’accordo tutti i proprietari e gli inquilini. Chi vive in condominio ed è alla ricerca di un nuovo amministratore può affidarsi a Pagine Gialle Casa ed entrare in contatto con i professionisti della propria zona, chiedere diversi preventivi e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

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