Vorresti togliere la carta da parati? Scopri come e quanto costa
La carta da parati può piacere moltissimo, ma alla lunga rischia di stancare! Ecco perché a volete si decide di toglierla: scopri che cosa sapere e quanto costa

Mario Pignatiello
Capo Cantiere
- Come rimuovere la carta da parati danneggiata
- I rischi del fai da te
- Fattori che influenzano il costo dell’intervento professionale
- Espansione su tecniche avanzate
- Preparazione del muro dopo la rimozione
- Quali superfici richiedono maggiore attenzione
- Vantaggi di affidarsi ad un professionista esperto
- Nuove modalità ibride: staccare o dipingere sopra?
Hai acquistato una casa da ristrutturare e ti ritrovi le pareti ricoperte da vecchia carta da parati? Nessun problema: togliere la carta da parati è possibile, ma farlo senza metodo può essere controproducente. Esistono tecniche efficaci per rimuoverla, ma non va sottovalutata l’opzione di affidarsi a un professionista capace di ottenere un risultato pulito e senza danni. Scopriamo insieme come staccare la carta da parati correttamente, cosa considerare quando lo fai da solo e quali aspetti influenzano il costo di un intervento professionale.
Come rimuovere la carta da parati danneggiata
Decidere di togliere la carta da parati può derivare da vari motivi: il gusto personale cambia, il rivestimento è danneggiato o ingiallito dopo anni, oppure vuoi preparare la parete per un nuovo look. Se decidi di procedere da solo, prepara questi strumenti: spatola, carta vetrata, spugna, acqua calda, eventualmente un vaporizzatore. Un approccio moderno consiste nell’usare vapore per ammorbidire la colla prima di raschiare: basta applicare vapore costante sulla zona, attendere che il collante si sciolga leggermente e poi agire con la spatola. Questo metodo è particolarmente utile su pareti con più strati di carta o rivestimenti vecchi molto aderenti.
I rischi del fai da te
Il pericolo maggiore è rovinare l’intonaco sottostante: una raschiatura troppo aggressiva può provocare graffi, scrostamenti o addirittura cavillature. Inoltre, se la carta da parati è stata applicata sopra vecchie pitture o cartongesso, la pellicola adesiva può avere stratificazioni che complicano la rimozione, lasciando residui difficili da eliminare. In questi casi, anche l’umidità intrappolata o la presenza di muffa nascosta possono peggiorare la situazione se non gestiti correttamente.
Fattori che influenzano il costo dell’intervento professionale
Il costo della rimozione con un professionista dipende da vari elementi: il tipo di carta (vinilica, tessuto, non tessuta, carta decorativa), la presenza di più strati, lo stato del muro, l’altezza della stanza e l’accessibilità della parete. Studi recenti stimano che la rimozione semplice possa costare tra 2,50 e 5,00 €/mq, mentre carte più complesse raggiungono fino a 10 €/mq. Dopo la rimozione, la rasatura e la preparazione della superficie hanno un costo compreso tra 4 e 15 €/mq, con il trattamento antimuffa intorno a 6 €/mq.
Espansione su tecniche avanzate
Oltre ai metodi tradizionali, esistono tecnologie che rendono l’operazione più agevole e pulita. Le macchine a vapore professionali rilasciano vapore caldo che penetra la carta e scioglie la colla, riducendo il tempo e il rischio di danneggiare il muro. Questo è particolarmente utile su pareti con molteplici strati o rivestimenti incollati con adesivi resistenti.
Preparazione del muro dopo la rimozione
Quando la carta è rimossa, spesso rimangono tracce di colla o irregolarità superficiali. È importante levigare con carta vetrata fine e, se necessario, applicare un primer o consolidante prima di pitturare o posare nuova carta. Anche la pulizia con acqua e detergente neutro aiuta a rimuovere polvere e residui. In casi più difficili, può essere utile applicare un solvente specifico per adesivi residui.
Quali superfici richiedono maggiore attenzione
I muri in cartongesso sono particolarmente delicati: la carta da parati incollata può penetrare nelle microfessure e indebolire il pannello. In questi casi serve molta cautela per non lasciare buchi o zone sfondate. Le pareti con pitture vecchie a base calcarea o con intonaci non uniformi richiedono interventi aggiuntivi per livellare dopo la rimozione. Inoltre, angoli, contorni di porte e finestre sono punti critici dove la carta aderisce maggiormente e la spatola può far danni se usata male.
Vantaggi di affidarsi ad un professionista esperto
Un professionista esperto garantisce una rimozione pulita e veloce, minimizzando il rischio di rovinare la parete. Ha accesso a strumenti professionali e tecniche adeguate (come il vapore continuo), può gestire punti complessi e offre finiture pronte alla pitturazione o nuova posa. Inoltre, interviene con sicurezza su superfici alte o irregolari, riducendo lo stress e i tempi per chi lo fa da solo.
Nuove modalità ibride: staccare o dipingere sopra?
In alcuni casi, rimuovere completamente la carta può essere evitato: se lo strato sottostante è sano e ben aderente, è possibile applicare uno strato di primer specifico o una pittura compatibile per “sigillare” la superficie, rendendola adatta a tinteggiare sopra. Questa soluzione è più rapida e meno costosa, ma non sempre consigliata: se sotto ci sono bolle, umidità o colla residua, sarà meglio procedere alla rimozione completa.
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