Intonaco termoisolante: cos'è e quando è consigliato farlo
MAGAZINE
Logo Magazine

Intonaco termoisolante: che cos’è e quando utilizzarlo

Se stai ristrutturando casa e vuoi approfittarne per migliorare l’isolamento termico, utilizza l’intonaco termoisolante

Ultimo aggiornamento 30-09-2025
description icon open or close
image Domenico Ielo

Domenico Ielo

Ingegnere Civile

Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza profe...
Chiedi un preventivo per
intonacatura

Se stai ristrutturando casa e vuoi cogliere l’occasione per migliorare l’isolamento termico e l’efficienza energetica, potresti valutare l’uso dell’intonaco termoisolante. Ma che cos’è, come si applica, quando conviene usarlo e quanto costa davvero?

Che cos’è l’intonaco termoisolante

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

L’intonaco termoisolante è una variante dell’intonaco tradizionale arricchito con componenti isolanti (es. perlite, sughero, schiume minerali, polveri leggere, microsfere vetrose) che ne migliorano le prestazioni termiche. Il risultato è una parete che riduce le perdite di calore, aumentando il comfort interno. È ampiamente usato anche in bioedilizia, proprio per la sua natura spesso più “ecologica” rispetto alle soluzioni tradizionali.

 

Si può trovare per uso interno e esterno. Per l’esterno si usano formulazioni più robuste, con additivi idrofobizzanti e resistenti agli agenti atmosferici, mentre per l’interno l’intonaco mira anche a regolare umidità e condensa. È utile soprattutto quando non si può applicare un cappotto termico per vincoli architettonici o limiti estetici.

Quando conviene utilizzarlo

L’intonaco termoisolante è particolarmente efficace nei seguenti contesti:

  • Eliminazione di ponti termici negli angoli, nelle spallette delle finestre, nei margini di balconi.
  • Miglioramento del microclima interno: riduce condense superficiali e umidità, contribuendo a una temperatura interna più stabile.
  • Comfort termoacustico: offre non solo isolamento termico, ma anche un certo potere fonoassorbente, utile in ambienti rumorosi.
  • Prestazioni con poco spessore: rispetto ad alcuni materiali isolanti, permette un buon miglioramento termico con spessori moderati, utile dove lo spazio è limitato.

È applicabile anche all’esterno, ma con criteri ben valutati: ad esempio su edifici storici o murature in pietra dove non è possibile intervenire con un cappotto tradizionale. In tali casi, l’intonaco isolante può essere una buona soluzione, purché compatibile con la traspirazione del muro e con finiture coerenti.

Intonaco termoisolante: alternativa al cappotto?

Molti considerano il cappotto termico (EPS, lana minerale, isolamento a pannelli) come la soluzione ideale per l’efficienza energetica. È vero in molti casi, ma non sempre è praticabile (vincoli paesaggistici, spessore, costi). Un intonaco di qualità, con densità sotto i 200 kg/m3 e buone caratteristiche isolanti, può ridurre sensibilmente la conducibilità termica. Tuttavia, non raggiungerà mai l’effetto isolamento di un cappotto ben dimensionato.

 

Bisogna valutare caso per caso: in edifici con muri spessi, l’intonaco termoisolante può essere un complemento utile piuttosto che una sostituzione totale del cappotto. È sempre consigliato affidarsi a un tecnico esperto che calcoli la trasmittanza U richiesta e confronti le alternative.

Vantaggi e limiti

Vantaggi: miglioramento energetico con spessore contenuto, applicabilità in casi in cui il cappotto è proibito, finiture estetiche uniformi, compatibilità con strutture esistenti.

 

Limiti: prestazioni inferiori rispetto a un cappotto ben dimensionato, possibilità di degrado se applicato male, costi maggiori al m² rispetto a intonaci tradizionali, compatibilità obbligata con il supporto murario.

Prezzo dell’intonaco termoisolante

Il costo varia molto in base al materiale, alla marca e alla regione. In genere:

  • Prodotti base (miscela alleggerita): 5-8 €/litro circa;
  • Prodotti speciali isolanti: 10-15 €/litro o più;
  • Per m² finito (materiale + posa): da 25 a 50 €/m² per intonaci medi, e fino a 70-90 €/m² per finiture altamente isolanti.

Alla materia prima si aggiungono i costi di posa, lavoro, ponteggi e finitura estetica. Il consiglio è chiedere preventivi dettagliati confrontando soluzioni diverse (interno/esterno, spessore, produttore).

Consigli per la posa

Per ottenere buoni risultati, è importante che il supporto sia stabile, pulito e privo di umidità. La stesura avviene in più mani: primo strato di rasatura, poi l’applicazione dell’intonaco isolante, infine la finitura. Ogni strato deve stagionare correttamente. Strumenti ben rasati, spessori uniformi, protezioni in fase di asciugatura e giunti tecnici sono elementi chiave per evitare crepe o distacchi nel tempo.

Conclusione

L’intonaco termoisolante è una tecnologia interessante e versatile, in grado di offrire un buon compromesso tra isolamento e spessore, soprattutto in situazioni in cui il cappotto tradizionale non è praticabile. Tuttavia non va visto come la soluzione “miracolosa” per ogni caso: la scelta migliore dipende dal tipo di muro, dal clima, dal budget e dai vincoli dell’immobile. Prima di procedere, chiedi un parere tecnico, confronta materiali e preventivi e valuta pro e contro.

 

Vuoi sapere quali sono le migliori soluzioni nella tua zona? Richiedi un preventivo gratuito oggi stesso alle imprese edili specializzate in intonaco termoisolante tramite PagineGialle Casa.

Domande frequenti:

  • Quanto costa un intonaco termoisolante?

    Il costo dell’intonaco termoisolante varia in base alla composizione e alla resa isolante. In media, i prodotti base costano tra 8 e 15 € al sacco da 25 kg, mentre quelli più performanti o naturali (a base di calce idraulica, sughero o perlite) possono arrivare a 20–25 € al sacco. Per avere un’idea reale della spesa, è meglio considerare il costo al metro quadrato: comprensivo di materiale e posa si va da 25 a 50 €/m², fino a 70–90 €/m² per intonaci ad alte prestazioni.

  • Come si applica il rasante termico?

    Il rasante termico si stende manualmente con una spatola in acciaio inox o a macchina intonacatrice. Viene applicato in una o due mani, a distanza di circa 12–24 ore l’una dall’altra, fino a raggiungere lo spessore previsto dal produttore. Dopo la stesura, va lisciato e lasciato stagionare, evitando sbalzi termici o umidità eccessiva che potrebbero compromettere l’adesione.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a intonacatura
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE