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Regole per installare il condizionatore in condominio

Vuoi installare un condizionatore nel tuo appartamento? Chi vive in condominio deve seguire precise regole per evitare sanzioni: ecco quali sono

17-02-2022
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installazione condizionatori

I condizionatori sono sempre più diffusi nelle case degli italiani. Questi apparecchi rendono gli ambienti più freschi e vivibili soprattutto durante le calde giornate estive. Chi vive in una casa indipendente ha sicuramente più libertà e può installare il condizionatore senza problemi, ovvero senza tener conto di eventuali regolamenti o di terze parti. Mentre se si abita in un condominio occorre seguire precise regole che possono essere presenti nel regolamento condominiale oppure sono dettate dal Comune. Nonostante, ci siano precisi documenti a cui fare riferimento domande e dubbi non mancano: occorre chiedere permessi? Bisogna ottenere l’approvazione dell’assemblea? In realtà, ci sono precise regole da prendere in considerazione quando si vuole installare il condizionatore in condominio. Vediamo quali sono.

Installare condizionatore in condominio: quali sono le regole da seguire comunali?

Chi vuole dotare la propria abitazione di questo apparecchio – a prescindere dal tipo di immobile – deve, innanzitutto, accertarsi che non esistano norme, disposizioni e divieti da parte del Comune e del regolamento condominiale. Generalmente, i limiti riguardano l’unità esterna, ovvero il motore visibile dalla strada, che potrebbe offrire un impatto estetico negativo. Alcune zone d’Italia sono tutelate da precise normative riguardanti il paesaggio, quindi negli edifici è vietato installare condizionatori con unità esterna. Al contrario, non esistono limiti per quelli senza. Molte persone per ovviare questi limiti decidono di acquistare e installare il condizionatore senza unità esterna.

Cosa dice il regolamento condominiale?

Prima di installare il condizionatore, occorre anche accertarsi che il regolamento condominiale non impedisca questa azione. Per approfondire la questione si può anche chiedere all’amministratore, che potrà fornire informazioni relative, non solo alle norme interne del condominio, ma anche allo storico di eventuali azioni simili svolte negli anni. Infatti, magari qualche condomino ha già installato un condizionatore e ha seguito delle indicazioni da cui si può prendere spunto. Quando si installa un condizionatore con unità esterna bisogna, infatti, pensare al decoro dell’edificio, un elemento essenziale in riferimento a qualsiasi cambiamento che potrebbe cambiare la facciata. Questo è un argomento molto delicato perchè eventuali modifiche potrebbero anche modificare la superficie esterna e ridurre il valore degli immobili.

Molti regolamenti ammettono l’installazione ma a precise condizioni. Per esempio, si deve verniciare dello stesso colore della facciata in modo che l’impatto visivo sia minimo. In ogni caso, anche se non ci sono divieti è sempre necessario informare l’amministratore anche con una lettera raccomandata oppure con una PEC. Se già esiste un regolamento, inoltre, non sarà possibile chiedere il permesso dell’assemblea, che in questo caso non avrà voce in capitolo.

Quali sono le distanze da tenere?

Se sia la normativa comunale che il regolamento condominiale autorizzano l’installazione del condizionatore, si può proseguire. Quando si avviano i lavori occorre comunque seguire precisi accorgimenti che sono inseriti all’interno del Codice Civile. Ecco alcuni importanti obblighi riportati nel documento:

  • La distanza minima di installazione è 3 metri dalla soglia della finestra o del balcone
  • Prevenire eventuali allagamenti o, ancora peggio, infiltrazioni tramite un contenitore in cui convogliare la condensa
  • Assicurarsi che il condizionatore non produca rumori molesti
  • Assicurarsi che sia sicuro e in regola

Il condomino è responsabile di eventuali danni arrecati agli altri immobili a causa del condizionatore.

Chi installa il condizionatore in condominio?

L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata esclusivamente da un professionista, in particolare dopo l’entrata in vigore del Regolamento Europeo F-GAS numero 517/2014, che si prefigge di tutelare con attenzione l’ambiente ed evitare l’immissione nell’atmosfera di gas e agenti inquinanti. Il professionista dovrà quindi avere una specifica abilitazione e accertarsi che il condizionatore non inquini l’ambiente. Quindi, non è possibile il fai-da-te perchè si richiano pesanti sanzioni in caso di controlli. Infatti, inseguito all’installazione occorre avere tutte le certificazioni.

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Domande frequenti:

  • Occorre il permesso del condominio per installare il condizionatore?

    No, non è necessaria ma è possibile informare l'amministrazione e chiedere maggiori informazioni per svolgere un lavoro in regola

  • Quali documenti consultare prima di installare il condizionatore in condominio?

    Occorre accertarsi che non ci sia una normativa comunale che impedisce questo intervento. Inoltre, bisogna tenere in considerazione il regolamento condominiale.

  • Il condominio si può opporre all'installazione del condizionatore in un appartamento?

    No, il condominio non si può opporre se non è esplicitamente vietato dal regolamento condominiale e da eventuale normativa locale.

  • A chi rivolgersi per installare condizionatore in condominio?

    Bisogna rivolgersi a un installatore abilitato e non è possibile il fai-da-te.

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