MAGAZINE
Logo Magazine

Scadenze fiscali marzo 2021 sul mondo della casa

Dalla scadenza del conguaglio IMU alla comunicazione tra sconto o cessione del credito del Superbonus 110%: ecco tutte le scadenze per i possessori di immobili

01-03-2021 (Ultimo aggiornamento 14-06-2021)
Chiedi un preventivo per
atti societari diritto commerciale

Marzo 2021 sarebbe dovuto essere un mese fitto di scadenze: il Decreto Ristori aveva rimandato specifici adempimenti e pagamenti per alcune categorie di contribuenti, molti di questi doveri erano legati alla casa. Col protrarsi della pandemia però il Governo Draghi ha deciso di rinviare alcuni appuntamenti fiscali. Allo stesso tempo, però, alcune scadenze fiscali rimangono e devono essere rispettate. Facciamo chiarezza.

Bonus Prima Casa: rimangono sospese le scadenze

Rimangono sospesi i termini previsti per non perdere il Bonus Prima Casa: inizialmente era stato prorogato al 31 dicembre 2020, ma ora, grazie al Milleproroghe, è rinviato al 31 dicembre 2021. Quindi, chi in questi mesi si fosse mosso per ottenere l’agevolazione ha ancora a disposizione tutto l’anno per prepara e presentare la documentazione necessaria. Con “prima casa” si intende un immobile adibito ad abitazione principale. Non ci sono quindi novità imminenti su questo fronte.

1° marzo: scadenza conguaglio IMU 2020

Chi non ha versato l’intero saldo Imu nel 2020, entro il 1° marzo 2021 deve provvedere al pagamento del conguaglio, cioè la differenza tra l’aliquota calcolata nel 2020 ed eventuale differenza del 2021. Per conoscere questo dato occorre guardare le novità pubblicate dal proprio Comune al 31 gennaio 2021 e al 30 dicembre 2020. Se non ci sono differenze non si deve pagare il conguaglio.

Ricordiamo che dall’anno scorso è entrata in vigore la nuova IMU che si sostituisce alla IMU-Tasi e che viene versata in una fase di acconto e in una di saldo. L’imposta è stata prorogata per aiutare i contribuenti in occasione della pandemia.

31 marzo: registrazione contratti di locazione e pagamento imposta di Registro

Chi ha sottoscritto un contratto di locazione senza regime di “cedolare secca” è tenuto pagare l’imposta di Registro sul contratto stipulato o rinnovato tacitamente dal 1° febbraio 2021. Il versamento deve essere effettuato tramite Modello F24 Elide. All’interno del sito web dell’Agenzia delle Entrate si possono consultare i codici tributo da inserire nel modulo.

Qualche esempio:

  • 1500 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per prima registrazione
  • 1501 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per annualità successive
  • 1503 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per risoluzioni del contratto
  • 1504 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per proroghe del contratto

Il codice si sceglie in base al tipo di tributo che si va a pagare.

31 marzo: comunicare cessione e sconto fattura all’Agenzia delle Entrate

Un altro importante adempimento è quello riservato a tutti i contribuenti beneficiari del Superbonus 110% o altri Bonus Casa. Il 31 marzo è il termine ultimo per comunicare all’Agenzia delle Entrate la scelta tra sconto in fattura o cessione del credito. Il mancato invio secondo le modalità previste annulla la possibilità. Anche questa è una proroga: inizialmente la scadenza era il 16 marzo, ma si è deciso di concedere circa due settimane in più, quindi occorre affrettarsi.

Queste erano le principali scadenze di marzo 2021 per i possessori di immobili e per i beneficiari delle agevolazioni sulla casa. Per evitare ritardi e sanzioni, è sempre utile affidarsi ad un professionista che si gestisca tali attività per conto del proprio cliente.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a atti societari diritto commerciale
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE