Asfalto drenante: quanto costa e quale tipo scegliere
Hai in programma un piccolo lavoro di manutenzione che richiede l’uso dell’asfalto? Approfondiamo le diverse tipologie in commercio, concentrandoci soprattutto sull’asfalto drenante
            Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Come si posa l’asfalto: fasi e spessori
 - Costo asfalto: prezzi al mq in base alla tipologia
 - Asfalti speciali e innovativi
 - Asfalto e condizioni climatiche
 - Come calcolare il costo dell’asfaltatura?
 - Durata e manutenzione dell’asfalto
 - Asfalto vs. altre soluzioni
 - Vale la pena farlo in fai da te?
 
Utilizzato comunemente per pavimentare strade e autostrade, l’asfalto è un materiale molto resistente che si ottiene mescolando il bitume alla sabbia e alla ghiaia. Da almeno due secoli, il bitume naturale e quello artificiale vengono largamente impiegati sia in ambito urbanistico, sia nell’edilizia residenziale per coibentare tetti e asfaltare vialetti o cortili privati.
Ma qual è il costo dell’asfalto oggi? Le variabili da considerare sono diverse. Innanzitutto, il prezzo della materia prima può cambiare sensibilmente in base alla tipologia: un asfalto speciale, ad esempio drenante o fonoassorbente, è senza dubbio più costoso di un tradizionale asfalto a caldo. Inoltre, a incidere sul costo dell’asfaltatura contribuiscono la manodopera, il trasporto e le spese per i lavori preliminari, quali il livellamento del fondo e la rimozione del vecchio manto usurato.
Come si posa l’asfalto: fasi e spessori
Un asfalto di qualità non dipende solo dal materiale, ma soprattutto da come viene posato. Ecco le principali fasi di un lavoro a regola d’arte:
Dapprima si realizza il sottofondo, costituito da ghiaia e materiali drenanti, che deve essere compattato con rulli vibranti per evitare cedimenti futuri. Lo spessore del manto varia in base alla destinazione d’uso: per un vialetto pedonale bastano 3-4 cm, per un cortile carrabile 5-6 cm, mentre per strade trafficate si arriva a 7-10 cm. Il conglomerato bituminoso viene steso caldo e compresso da rulli meccanici per garantire compattezza e durata.
Un lavoro mal eseguito, con spessori ridotti o scarsa compattazione, può ridurre la vita utile dell’asfalto da 15 anni a meno di 5.
Costo asfalto: prezzi al mq in base alla tipologia

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Asfaltare una strada o una superficie non è sempre semplice: bisogna prima di tutto scegliere tra i diversi tipi di asfalto presenti sul mercato. Vediamo i principali:
- Asfalto a caldo: il più utilizzato per la costruzione o il rifacimento dei manti stradali. I prezzi variano tra i 12 e i 15 €/mq. Garantisce durata (10–15 anni) ed è ideale per strade private, aree condominiali, vialetti d’accesso.
 - Asfalto a freddo: pratico per piccole riparazioni o zone poco trafficate. Costa in media 10–18 €/mq. Venduto anche in sacchi da 25 kg (7–10 €). Ha resistenza inferiore rispetto al caldo, con durata media di 2–4 anni.
 - Asfalto tiepido: compromesso tra caldo e freddo, con prezzi medi di 14 €/mq. Ha basso impatto ambientale e si lavora a temperature ridotte (100–120°C).
 
Asfalti speciali e innovativi
- Asfalto drenante: favorisce lo smaltimento delle acque piovane, riducendo il rischio di aquaplaning. Prezzi tra 15 e 22 €/mq. Durata: 8–12 anni.
 - Asfalto fonoassorbente: riduce l’impatto acustico del traffico, particolarmente utile vicino a scuole o aree residenziali. Costo medio intorno ai 14–18 €/mq.
 - Asfalto colorato: arricchito con pigmenti naturali o resine, adatto ad aree pedonali, ciclabili e piazze. Prezzo molto variabile (20–40 €/mq), preventivo necessario.
 - Asfalto gommato: ottenuto con granuli di pneumatici riciclati, garantisce resistenza e durata fino a 20 anni. Prezzo medio tra 22 e 28 €/mq. È una soluzione “green” che riduce l’impatto ambientale.
 - Asfalto fotocatalitico: innovazione 2024–2025, contiene biossido di titanio che riduce gli inquinanti atmosferici (NOx). Prezzo più alto, dai 30 €/mq in su, ma con benefici ambientali certificati.
 
Asfalto e condizioni climatiche
Il clima influenza molto la scelta del tipo di asfalto. Nelle zone fredde soggette a gelo e disgelo, conviene usare conglomerati bituminosi elastici, più resistenti alle crepe. Nelle aree costiere, invece, l’asfalto deve resistere alla salsedine e all’umidità. In zone ad alto traffico è consigliato un manto spesso, almeno 7 cm, per garantire stabilità nel tempo.
Come calcolare il costo dell’asfaltatura?

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L’asfaltatura di una strada privata ha prezzi variabili, a seconda della ditta che esegue i lavori e del tipo di conglomerato scelto. Per stimare il costo bisogna moltiplicare il prezzo al mq dell’asfalto per la superficie da coprire, aggiungendo la posa e gli eventuali lavori preliminari (scavi, livellamenti, demolizione del vecchio fondo).
Ad esempio, asfaltare 100 mq di strada privata può costare dai 1.200 ai 2.800 €, a seconda della tipologia di asfalto e delle condizioni del terreno. Il prezzo aumenta se è necessario un sottofondo drenante o se ci sono pendenze da correggere.
Durata e manutenzione dell’asfalto
Un asfalto ben posato dura mediamente dai 10 ai 20 anni, ma richiede una manutenzione periodica per evitare deterioramenti. Interventi come il rabbocco delle giunture, la chiusura di piccole crepe o l’applicazione di sigillanti protettivi possono allungare la vita utile del manto e ridurre i costi futuri. Nelle aree con forte escursione termica o traffico intenso, è consigliabile programmare una verifica tecnica ogni 3–5 anni.
Asfalto vs. altre soluzioni
Non sempre l’asfalto è l’unica scelta. Per vialetti privati o cortili si possono valutare alternative come:
- Pavimentazioni autobloccanti: più costose (25–40 €/mq), ma decorative e facili da sostituire.
 - Ghiaia stabilizzata: economica (10–15 €/mq) ma meno duratura.
 - Calcestruzzo spazzolato: resistente, costo simile all’asfalto (15–20 €/mq) ma con minore elasticità.
 
La scelta dipende dall’uso, dal budget e dall’estetica desiderata.
Vale la pena farlo in fai da te?
Le soluzioni fai da te, adatte solo per rattoppi piccoli e superficiali, possono rivelarsi rischiose. Una posa non corretta compromette la durata e obbliga a successivi interventi costosi. Per superfici estese è sempre meglio affidarsi a una impresa edile, capace di garantire attrezzature adeguate, spessori corretti e un lavoro certificato.
Consiglio finale: richiedi sempre più preventivi su PagineGialle Casa per confrontare prezzi, tipologie di asfalto e durata garantita. Investire in un buon lavoro iniziale significa risparmiare sui costi di manutenzione negli anni successivi.
Domande frequenti:
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                        Quanto costa l'asfalto gommato?
                        
                        
                        
Il prezzo dell’asfalto gommato varia generalmente tra i 22 e i 28 euro al mq, a seconda dello spessore richiesto e della complessità della posa. Questa tipologia di conglomerato contiene granuli di gomma riciclata da pneumatici fuori uso e si distingue per resistenza, capacità drenante e lunga durata (fino a 20 anni). È una soluzione ecologica, più costosa rispetto agli asfalti tradizionali, ma con prestazioni superiori in termini di aderenza e sostenibilità.
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                        Quanto costa l'asfalto drenante al metro quadro?
                        
                        
                        
Il costo dell’asfalto drenante si colloca mediamente tra i 15 e i 22 euro al mq. Viene scelto soprattutto per strade trafficate, aree soggette a piogge intense e parcheggi, poiché favorisce il deflusso dell’acqua piovana e riduce il rischio di aquaplaning. In confronto, gli asfalti fonoassorbenti hanno un costo leggermente inferiore (circa 14–18 euro al mq), ma svolgono una funzione diversa, più legata al contenimento del rumore da traffico.
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                        Quanto costa l'asfalto fonoassorbente?
                        
                        
                        
L’asfalto fonoassorbente ha un prezzo medio di 14–18 euro al mq. È progettato per ridurre il rumore generato dal passaggio dei veicoli, grazie a una miscela di inerti e bitume che assorbe parte delle onde sonore. Si utilizza soprattutto in ambito urbano, vicino a scuole, ospedali o aree residenziali, per migliorare la qualità della vita riducendo l’inquinamento acustico.
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                        Com'è composto l'asfalto?
                        
                        
                        
L’asfalto è un conglomerato bituminoso, cioè una miscela di bitume (idrocarburo di origine naturale o derivato dal petrolio) e aggregati minerali come sabbia, ghiaia e pietrisco. A seconda della tipologia, possono essere aggiunti additivi specifici (polimeri, fibre, gomma riciclata) per migliorarne resistenza, elasticità, drenaggio o fonoassorbenza. La composizione varia quindi in base alla destinazione d’uso.
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                        Come funziona l'asfalto drenante?
                        
                        
                        
L’asfalto drenante si basa su una miscela ad alta porosità composta da inerti selezionati, bitume e additivi polimerici. Questa struttura permette all’acqua piovana di penetrare negli strati superficiali e di defluire verso il sottofondo, evitando ristagni e pozzanghere. Il risultato è una maggiore sicurezza stradale, con minori rischi di aquaplaning e maggiore visibilità durante i temporali. Inoltre, contribuisce a ridurre gli spruzzi d’acqua generati dalle ruote dei veicoli.
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                        Quanto costa un metro quadro di asfalto?
                        
                        
                        
Il prezzo al mq dipende fortemente dal tipo di conglomerato utilizzato:
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Asfalto a caldo tradizionale: 12–15 €/mq, ideale per strade private e cortili.
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Asfalto a freddo: 10–18 €/mq, adatto a piccole riparazioni o tratti poco trafficati.
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Asfalto drenante: 15–22 €/mq.
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Asfalto fonoassorbente: 14–18 €/mq.
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Asfalto gommato: 22–28 €/mq.
 
Va considerato che ai costi della materia prima si aggiungono quelli di posa, preparazione del sottofondo e trasporto, che possono incidere sensibilmente sul prezzo finale.
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