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Ristrutturare un appartamento di 35 mq: idee e consigli

Stai pensando di ristrutturare un monolocale? Ottima idea! Scopri come ristrutturare un appartamento di 35 mq con i consigli dell'esperto

21-03-2024 (Ultimo aggiornamento 22-03-2024)
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Architetto con esperienza nella progettazione architettonica e nell’Interior Design. Collabora come Project Architect e Project Manager Assistant presso lo studio Loft Canova. È Direttore Creativo della Felice Design Arredamento.
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Quando si affronta la ristrutturazione di un monolocale di dimensioni ridotte, ogni centimetro quadrato conta. Secondo il Decreto Ministeriale 75, un monolocale deve avere una superficie minima di almeno 28 metri quadrati, comprensiva dei servizi, e di almeno 38 metri quadrati se destinato a ospitare due persone. 

Tuttavia, soprattutto nelle grandi città, è comune trovare alloggi non modificabili con metrature attorno ai 25 mq, limite che rende la ristrutturazione un compito ancora più impegnativo. In questo articolo, approfondiremo una serie strategie e consigli per ottimizzare lo spazio e rendere funzionale un appartamento di dimensioni ridotte, offrendo soluzioni creative e pratiche per massimizzare il comfort e la vivibilità in un ambiente così limitato.

Ristrutturare un appartamento di 35 mq: le regole base

Shutterstock

Prima di tutto, bisogna considerare la disposizione e l’esposizione dello spazio disponibile, oltre all’altezza che permetta lo sviluppo verticale. 

Quando la metratura è limitata, è consigliabile mantenere un’atmosfera aperta con un open space, sia per ingrandire otticamente gli spazi che per aumentare lo spazio calpestabile. Man mano che le dimensioni aumentano, si può pensare a un arredamento che separi gli ambienti, come un’armadiatura multifunzionale che divide lo spazio in zone distinte. Ad esempio, il soggiorno può essere suddiviso in quadranti per diverse attività: uno per la zona TV, uno per il tavolo, un altro per la cucina, e così via.

Ogni angolo deve essere reso funzionale, adattandolo a armadi, scaffali, ripostigli, mensole, senza trascurare gli spazi in alto, ideali per riporre oggetti meno utilizzati. Le mensole intorno alla porta possono essere disposte come cornici, creando un effetto giovane e creativo; gli scalini possono diventare utili contenitori per vari oggetti; il sottoscala può essere trasformato in una libreria o un angolo di lavoro, e così via.

La versatilità degli spazi e degli arredi è fondamentale, così come le strategie per ampliare la percezione degli ambienti, come l’uso di colori chiari, carte da parati o decorazioni murali. Una stanza può essere adibita a diversi utilizzi, consentendo al soggiorno di diventare anche un ingresso, alla camera da letto di fungere anche da studio, al bagno di ospitare anche la lavanderia.

Gli arredi stessi devono essere multifunzionali: pouf contenitori, tavoli con cassetti, mobili con sgabelli estraibili, letti a soppalco con scrivanie estraibili, divani letto, console allungabili, e così via. Tuttavia, oggi il concetto di “monolocale” non richiede necessariamente mobili su misura: nelle cucine, le aziende offrono moduli di diverse dimensioni adatti anche a spazi limitati, mentre per i bagni, i sanitari compatti sono di grande aiuto.

Colori e illuminazione in un monolocale: come fare la scelta giusta

Come illuminare la mansarda

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Un aspetto fondamentale da considerare è l’utilizzo dei colori, soprattutto quando si tratta di spazi limitati come nel caso di un appartamento da 35mq. È consigliabile optare per tonalità pastello, tra cui il bianco, che conferisce freschezza, volume e luminosità all’ambiente. Al contrario, l’uso di colori caldi in uno spazio già ridotto può comprometterne l’aspetto, facendolo sembrare ancora più angusto.

Per ampliare visivamente gli ambienti, l’uso strategico di specchi e vetrate può fare la differenza, rendendo la casa apparentemente più spaziosa. Anche l’impiego di complementi d’arredo in vetro può risultare vincente: ad esempio, un tavolino in vetro accanto al divano non solo aggiunge stile, ma alleggerisce anche la zona giorno.

Un’illuminazione adeguata è un altro elemento chiave per conferire un senso di ampiezza alla casa. In ambienti di dimensioni ridotte, le lampade sospese sono consigliate poiché non occupano spazio aggiuntivo. Nel caso in cui la casa sia poco illuminata, è possibile integrare lampade da terra per aumentare la luminosità. Per garantire un’atmosfera luminosa, è importante selezionare tessuti leggeri e trasparenti per le tende, che consentano al massimo il passaggio della luce naturale. 

Ristrutturare un monolocale: strategie salvaspazio

come arredare un bilocale di 45 mq

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Se il soffitto lo consente, il letto a soppalco rappresenta una strategia eccellente per sfruttare lo spazio verticale. Sotto il soppalco, si possono inserire diversi elementi a seconda delle esigenze: un tavolo con scaffali per libri per creare una zona studio, oppure un armadio e un baule per riporre coperte e cappotti, creando così una mini-cabina dedicata agli abiti, alle scarpe e agli accessori.

Per una cucina ideale in un monolocale, quella a scomparsa è la scelta perfetta, consentendo di guadagnare spazio senza sacrificare il comfort. Una cucina a scomparsa offre la possibilità di nascondere questa zona funzionale di casa dietro l’aspetto di un normale armadio.

Quando si considera il rinnovo dell’impianto di riscaldamento, il consiglio è di optare per un sistema a pavimento. Questo tipo di impianto, oltre ad eliminare l’ingombro dei termosifoni, aumenta lo spazio disponibile per l’arredamento. Inoltre, non influisce sulla scelta del pavimento, poiché supporta qualsiasi tipo di pavimentazione. Inoltre, è possibile integrare un termoarredo porta asciugamani nel bagno, che svolge la doppia funzione di riscaldamento e supporto per gli asciugamani, contribuendo così al risparmio di spazio.

Per quanto riguarda il bagno, di solito si opta per una doccia, ma in alcuni monolocali può essere integrata anche una vasca. L’installazione di una vasca ad angolo può ottimizzare lo spazio e aggiungere un tocco di eleganza. Per i sanitari, i sanitari sospesi sono quasi obbligatori, poiché occupano meno spazio e danno l’illusione di una stanza più grande. Infine, per chiudere il bagno di un appartamento di 35mq, è preferibile utilizzare una porta scorrevole, che non occupa spazio nell’apertura e permette di utilizzare liberamente la porzione di pavimento.

Domande frequenti:

  • Quanto costa ristrutturare un piccolo appartamento?

    Solitamente, il costo medio di una ristrutturazione si situa intorno ai 300 euro al metro quadrato. Pertanto, per un appartamento di 80 mq, il costo totale per una ristrutturazione completa si aggira approssimativamente sui 25mila euro.

  • Quanto costa rifare l'impianto elettrico di un appartamento?

    Di solito, il costo per rinnovare l'impianto elettrico di una casa degli anni '70 può variare da circa 1.700 euro per un appartamento di 40 metri quadrati con 35 punti luce, fino a 6.000 euro per una dimora di 150 metri quadrati con 120 punti luce.

  • Chi fa il progetto di una casa da ristrutturare?

    Nel contesto di una ristrutturazione, il ruolo dell'Architetto o di un Esperto in Interior Design generalmente include la responsabilità del Progetto Architettonico Costruttivo e, se non delegata a un tecnico specializzato, della eventuale Direzione dei Lavori.

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