Quanto è importante impermeabilizzare le fughe sul terrazzo?

Possedere un terrazzo è un grande privilegio per ogni abitazione, ma tutti sappiamo quanta cura bisogna riporvi per mantenerlo nelle migliori condizioni. Il terrazzo è sottoposto tutto l’anno alle intemperie e ai vari agenti atmosferici, per cui è facile che la pavimentazione si rovini. Per evitare infiltrazioni di acqua o umidità in casa, che possono provocare danni da non sottovalutare, è necessario controllarne periodicamente le condizioni e, per essere più sicuri, può essere utile provvedere all’impermeabilizzazione delle fughe delle piastrelle del terrazzo.

L’analisi della pavimentazione

Prima di procedere all’impermeabilizzazione del terrazzo, è necessaria un’attenta valutazione della condizione esistente, in modo da comprendere qual è la soluzione adatta e in che modo intervenire.

Il primo aspetto da valutare è l’estensione dei danni alle fughe: osserviamo se ci sono molti pezzi mancanti e se notiamo delle piastrelle sollevate o rotte. In questo caso, si potrebbero già essere creati dei punti di infiltrazione, annullando la precedente impermeabilizzazione, e la presenza di acqua potrebbe già cominciare a causare seri danni a tutta la superficie del terrazzo. Consultare un professionista sarà la decisione migliore.

In caso di danni esigui, possiamo considerare di riparare le fughe da soli e risolvere il problema con pochi ma delicati passaggi.

Sigillare le fughe del terrazzo: il fai da te

Prima di tutto, è necessario provvedere alla pulizia completa del terrazzo, utilizzando prodotti particolarmente potenti. In questo modo, quando il terrazzo sarà ripulito da ogni traccia di sporco, si avrà una visione più nitida delle zone su cui intervenire. Per questa operazione si può usare dell’acido cloridrico, che ha un forte potere pulente, accertandosi prima che il prodotto sia adatto alle piastrelle del proprio terrazzo e non sia invece troppo aggressivo.

Terminata questa operazione di pulizia, si possono andare a pulire le fughe alterate dal vecchio stucco. Se sono presenti anche piastrelle staccate o moventi, sarà necessario sollevarle ed eliminare i residui di stucco e colla con prodotti specifici, sia dalla piastrella che dal massetto.

A questo punto si procede a incollare nuovamente le piastrelle al loro posto, facendo attenzione che rimangano allo stesso livello delle altre e che siano equidistanti l’una dall’altra, in modo da creare delle fughe uguali a quelle già esistenti.

Passato il tempo necessario per l’asciugatura della colla, si procederà alla stesura dello stucco, riempiendo le fughe abbondantemente e con molta cura. Per questo passaggio, sarà utile usare l’apposito attrezzo, detto frattazzo.

Quando lo stucco sarà completamente asciutto, si andranno a eliminare tutti i residui dalle piastrelle con una spugna umida. Saranno necessarie ancora 24/48 ore prima che il pavimento trattato sia nuovamente calpestabile.

Impermeabilizzazione: quando rivolgersi a un professionista

Nel caso in cui la perdita dell’impermeabilizzazione riguardi gran parte della superficie calpestabile del terrazzo, sarà necessario rivolgersi a una ditta specializzata, in grado di valutare il danno e intervenire adeguatamente. Molto probabilmente, in questo caso sarà necessario rifare completamente la pavimentazione, sostituendo tutte le vecchie piastrelle ex novo.

Se il danno è superficiale, ma esteso, si potrà intervenire prima con il riempimento delle fughe danneggiate con stucchi specifici, poi con la stesura di polimeri termoplastici, in forma di resina liquida, capaci di impermeabilizzare, senza rimuovere, le piastrelle esistenti.

Un’altra soluzione, sempre eseguita da parte di uno specialista, nel caso in cui non ci siano piastelle con fessure o mobili, è impermeabilizzare sovrapponendo alla pavimentazione esistente un nuovo strato di mattonelle. Richiedi un preventivo gratuito su PG Casa.