Meglio caldaia a gas o elettrica? Come scegliere quella giusta per la tua casa
Meglio installare la caldaia a gas oppure elettrica? Scopri pro e contro di entrambe le soluzioni e valuta in questa guida qual è la scelta giusta per te

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Pro e contro della caldaia a gas
- Pro e contro della caldaia elettrica
- Cosa è meglio tra caldaia a gas ed elettrica, quale scegliere
Scegliere una caldaia oggi non significa solo decidere come riscaldare casa, ma anche quanto spendere ogni mese, quanta manutenzione accettare e che impatto ambientale avere.
Tra le soluzioni più diffuse, le caldaie a gas e quelle elettriche si contendono il mercato: ma qual è davvero la più adatta alle tue esigenze?
Pro e contro della caldaia a gas
La caldaia a gas utilizza il metano o il GPL per il suo funzionamento: il gas viene usato per scaldare l’acqua che alimenta i sistemi di riscaldamento domestico, come i termosifoni oppure i pavimenti radianti. Il mercato propone anche versioni moderne e meno impattanti rispetto a quelle tradizionali, tra queste spicca la caldaia a condensazione che recupera parte del calore dei fumi per rimetterlo in circolo e ridurre così le emissioni e i consumi energetici.
Tra i vantaggi della caldaia a gas spicca sicuramente il prezzo: attualmente queste sono le soluzioni più economiche sul mercato e il metano rimane, in molte zone d’Italia, una delle fonti energetiche più convenienti per il riscaldamento domestico. Il secondo vantaggio è che un impianto alimentato a gas riesce a scaldare anche abitazioni di grandi dimensioni o in zone molto fredde. Infine, chi sceglie una caldaia a gas può contare su un sistema di distribuzione capillare in Italia, quindi queste soluzioni possono essere installate anche in zone geografiche remote o fuori città. Gli impianti sono comunque facili da integrare perciò parliamo di un sistema ampliabile in modo semplice e veloce.
Le caldaie a gas nascondono però anche alcuni svantaggi come la manutenzione obbligatoria: è necessario un controllo periodico dei fumi e occorre prevedere questi costi al momento della richiesta del preventivo. Molti installatori propongono un vero e proprio pacchetto che integra la fase di consulenza e montaggio ma anche un’assistenza continua, in modo da poter contare sempre su un unico interlocutore. Ecco perché è fondamentale scegliere molto bene l’esperto installatore al momento dell’acquisto. Il secondo svantaggio è dato dalle emissioni inquinanti che anche se ridotte richiedono comunque l’installazione di una canna fumaria a norma. E a questo punto è legato un altro contro, ovvero la dipendenza di questo sistema da fonti fossili.
Pro e contro della caldaia elettrica
La caldaia elettrica scalda l’acqua attraverso un sistema di resistenze interne senza ricorrere alla combustione. Parliamo di una soluzione compatta, silenziosa e adatta anche dove non si può installare una canna fumaria o non si possono scaricare i fumi, perciò è ideale in città oppure in un condominio con regole stringenti. Ricordiamo, infatti, che per installare una canna fumaria condominiale occorre seguire regole ferree. Parliamo di una soluzione con diversi vantaggi come l’assenza di emissioni: non viene bruciato gas, quindi non si produce anidride carbonica e non si inquina in tal senso. L’installazione è molto semplice e non servono allacciamenti al gas o alla canna fumaria, riducendo così sia i tempi che i costi dell’installazione. Inoltre, la manutenzione è minima e si può abbinare con il fotovoltaico. Infatti, una caldaia elettrica con fotovoltaico permette di ridurre in modo importante l’importo della bolletta elettrica.
Ci sono però anche tanti svantaggi come il consumo che è maggiore rispetto alla caldaia a gas, in particolare se non viene supportato dall’installazione di un impianto a energia rinnovabile. Inoltre, il rendimento è legato all’isolamento: in case poco efficienti, mantenere la temperatura ideale diventa costoso. Ecco perché prima di installare uno o l’altro sistema è consigliabile migliorare l’isolamento termico della casa. Infine, la potenza è limitata e non è la soluzione migliore per case grandi o zone montane, dove il clima è troppo rigido, perché scaldare questo tipo di abitazioni richiederebbe eccessivi consumi.
Cosa è meglio tra caldaia a gas ed elettrica, quale scegliere
La caldaia a gas attualmente è tra le più utilizzate ed è indicata per abitazioni di medie e grandi dimensioni, naturalmente scegliendo la potenza adatta e adeguandola anche al livello di isolamento termico della casa. Inoltre, è indicata se si vive molto dentro casa quindi si utilizza molto il riscaldamento durante i mesi più freddi. Ma è consigliabile anche se la propria zona è servita dal metano e non si vuole modificare l’impianto.
La caldaia elettrica invece è l’ideale case piccole e ben isolate, ma anche per strutture dove non c’è l’allaccio al gas o caratterizzate da vincoli strutturali. Inoltre, se si vuole installare l’impianto fotovoltaico è consigliabile optare per questa soluzione che consente di abbattere i costi della bolletta della luce. Il costo iniziale della caldaia elettrica è ridotto rispetto quella a casa mentre quello di gestione è più alto e dipende dal tipo di prodotto. L’installazione di una caldaia a gas richiede invece scarichi e allacci appositi, quindi può essere più impegnativo. Una terza via potrebbe essere un sistema ibrido che unisce caldaia a gas e pompa di calore e utilizza di volta in volta il sistema più efficiente.
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