Fotovoltaico in condominio: tutto quello che c'è da sapere
Conviene installare il fotovoltaico in condominio? I costi di collegamento di un impianto così grande sono troppo alti per recuperarli in bolletta?
Negli ultimi anni si è fatta molta chiarezza sul funzionamento e sulla regolamentazione nell’ambito del fotovoltaico in condominio. I pannelli solari sono stati per anni un’esclusiva delle abitazioni singole o private, nonché dei proprietari di appezzamenti di terreno. Recentemente, con la revisione dell’art. 1120 c.c. e dell’art. 1122 si è rimessa in discussione questa tematica. Da oggi è possibile richiedere non solo l’installazione di un impianto collettivo, bensì anche quella di un sistema fotovoltaico privato in condominio.
Come funziona il fotovoltaico condominiale
L’installazione di un sistema fotovoltaico in condominio può portare a numerosi vantaggi e a un grande risparmio. L’ideale è costruire un impianto nelle aree comuni del palazzo o unità abitativa. Comunemente vengono utilizzati i tetti, ma possono essere utili anche altre superfici come terrazzi e parapetti. La forza di un impianto fotovoltaico sta nella possibilità di sfruttare l’energia autoprodotta tramite il pannello. In questo modo è semplice risparmiare e sfruttare energia pulita, non inquinante e in grado di dare elettricità a luci, ascensori e molto altro.
Esistono diversi tipi di pannelli solari e di impianti, per dimensioni, tecnologia utilizzata e molte altre caratteristiche. Sui tetti o nelle aree comuni possono essere installati diversi tipi di sistemi, in base all’utilizzo e alle necessità. Innanzitutto bisogna chiarire se l’impianto fotovoltaico in condominio serve a una singola unità abitativa o a tutti i condomini. Questo permette di decidere tra dimensioni e potenza del sistema. Inoltre questa differenza implica costi e autorizzazioni differenti.
La normativa
Da gennaio 2013 sono state definite le autorizzazioni necessarie da richiedere al comune o ad altri enti per installare un sistema fotovoltaico in condominio. Grazie alla legge n. 220 dell’11 dicembre del 2012 sono stati introdotti nuovi criteri e presupposti per l’installazione di impianti a energia solare in condomini e luoghi comuni.
Il fotovoltaico condominio: autorizzazione
Grazie ai provvedimenti del 2012 e 2013, è possibile inserire un impianto per l’energia solare anche per una sola unità abitativa. Questa caratteristica è molto importante, perché è difficile convincere tutti i condomini dei numerosi vantaggi che questa tecnologia può portare. Soprattutto in condomini di grandi dimensioni, dove non è semplice accordarsi su queste tematiche.
Il soggetto che intende installare un impianto fotovoltaico in condominio per un uso privato può farlo senza fare richiesta in comune. Dovrà solamente proporre all’amministratore il proprio progetto, che verrà discusso ed eventualmente approvato. Affinché il sistema venga installato bisogna ottenere la maggioranza delle votazioni in assemblea. L’amministratore ha ‘obbligo di fissare l’assemblea entro massimo 30 giorni dalla data di richiesta dell’utente. Per iniziare la costruzione di un impianto solare è sufficiente quindi che la maggior parte delle votazioni ottenute dai presenti in assemblea condominiale siano positive. La novità è che i condomini non possono opporsi ma possono richiedere eventuali modifiche.
Impianto fotovoltaico condominiale: costi
Generalmente per un impianto parzialmente integrato, da 10kWp come potenza nominale il costo è di 5.000€. Può sembrare una cifra molto elevata ma in massimo 10 o 15 anni si estingue completamente il costo iniziale, iniziando a risparmiare. Il nostro consiglio, se sei interessato all’installazione di un impianto fotovoltaico in condominio, è di chiedere la consulenza di un esperto: chiedendo un preventivo per il fotovoltaico in condominio avrai tutte le informazioni a misura delle tue richieste o necessità.
