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Pavimentazione cortile: servono i permessi?

Vuoi effettuare una pavimentazione in cortile o in giardino? Scopri se hai bisogno dei permessi a seconda dei lavori e le agevolazioni per risparmiare

22-04-2021 (Ultimo aggiornamento 26-02-2024)
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Silvia Baldassarre

Avvocato Civilista

Silvia Baldassarre si è laureata a pieni voti in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano con tesi in materia di diritto internazionale. Ha maturato la propria esperienza professionale in diversi studi civilistici di Milano occupandosi dei vari aspetti della materia, dalla responsa...
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pavimenti esterni

Con l’arrivo della bella stagione, cresce anche la voglia di sfruttare e valorizzare pienamente tutte le zone della casa, soprattutto quelle esterne. In quest’ottica molte persone decidono di effettuare la pavimentazione del cortile. Ma per effettuare questo intervento serve il permesso di costruire? Tutto dipende dalle dimensioni, dai materiali usati e altri dettagli.

Pavimentazione cortile esterno: valutazioni preliminari

Quando si decide di pavimentare il giardino o il cortile è necessario fare alcune valutazioni. Non bisogna trascurare l’indice di permeabilità del terreno, soprattutto se si abita in una zona dove piove o nevica spesso. In poche parole occorre agevolare il drenaggio dell’acqua.

Questo aspetto è molto importante anche perché quando si pavimenta l’area esterna della proprietà bisogna rispettare l’indice minimo di permeabilità, che deve essere pari al 25% rispetto alla superficie edificabile.

Bisogna, inoltre, prevedere quale soluzione adottare: una pavimentazione in un giardino non equivale a quella di un’area di cortile già pavimentata.

Pavimentazione esterno con o senza permessi

La pavimentazione del cortile o giardino esterno della casa può essere effettuata senza permessi qualora il lavoro non determini una irreversibile trasformazione dell’area. Per esempio, nel caso in cui ci si limiti a posizionare delle lastre o piastrelle facilmente removibili. Ed è quasi sempre così, perché una pavimentazione esterna si può asportare velocemente e senza modifiche per la zona interessata.

In particolare, non si devono chiedere permessi se si effettuano lavori di riparazione o sostituzione della vecchia pavimentazione. Il permesso deve essere richiesto solo nel caso in cui la pavimentazione debba sostituire una copertura completamente diversa, come ad esempio la colata di cemento e la piastrellata di un prato o giardino.

Pavimentazione cortile o giardino condominiale

Anche in un condominio vigono le regole legate alle case private: i permessi si chiedono solo quando l’intervento determina una netta e irreversibile trasformazione dell’area interessata.

Quando i lavori interessano la riparazione o sostituzione del pavimento già esistente non è necessario chiedere il permesso all’assemblea di condominio. Se la pavimentazione riguarda il giardino di un immobile situato in condominio, – quindi un’area non già pavimentata – il proprietario è tenuto a informare l’assemblea e impegnarsi a mantenere il decoro architettonico dell’edificio. L’obiettivo è quello di mantenere lo stile dell’edificio, in modo da evitare la disomogeneità estetica.

Chi vuole effettuare questo tipo di intervento, sia in una casa privata che in un condominio, può richiedere il “Bonus Pavimenti”, detrazione fiscale fissata al 50% che viene applicata sull’importo totale delle spese sostenute per la posa dei nuovi pavimenti, comprese le spese per i materiali e la manodopera, fino ad un massimo di euro 96.000,00 e che è stato confermato per tutto il 2022, 2023 e 2024. Fino al 2025 nel caso di Superbonus per gli appartamenti in condominio.

In realtà, non si tratta di un bonus specifico indicato dall’Agenzia delle Entrate, ma la fornitura e posa in opera di piastrelle o parquet potrebbe ricadere in ben quattro tipologie di detrazione:

  • Bonus Ristrutturazione o “casa” al 50%;
  • Ecobonus al 65%;
  • Superbonus;

Ovviamente, l’incentivo maggiore è il 110% (70% dal 2024 e 65% dal 2025), ma per portare in detrazione i pavimenti con questa aliquota occorre realizzare altri interventi. Se non si rientra in questa ipotesi si può comunque sfruttare il 65% e se non si rientra nemmeno in questa casistica si ha la possibilità di usufruire del bonus casa al 50% e il bonus abbattimento barriere al 75%.

Non rimane che chiedere un preventivo per la pavimentazione alle migliori ditte presenti nella propria zona. Arriva l’estate, è il momento ideale per preparare lo spazio aperto alla bella stagione!

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