Studio di registrazione in casa: ecco cosa serve

Sono molti gli appassionati di musica che al giorno d’oggi decidono di costruirsi uno studio di registrazione in casa. L’avanzare della tecnologia e l’abbassamento dei costi di articoli che un tempo si potevano permettere solo le case di produzione, ha fatto sì che sempre più persone abbiano iniziato a fare un certo tipo di acquisti. Pensate al semplice computer: un tempo era prerogativa di aziende e professionisti facoltosi. Oggi chiunque può averne uno.

Facile e conveniente

Non solo l’avanzare della tecnologia, anche il know how ha conosciuto una diffusione su larga scala con l’avvento di internet. Grazie alle conoscenze messe in rete, infatti, sempre più persone oggi sanno come costruirsi una sala di registrazione in casa senza dover studiare complicati manuali o aver studiato musica all’università. Basta guardare dei video su YouTube, scambiarsi informazioni su qualche forum ed è fatta.

Se amate la musica e volete iniziare a produrre qualcosa da soli, sappiate che costruire uno studio di registrazione in casa è possibile. Sono poche le cose di cui avete davvero bisogno, e una di queste è una stanza libera dove creare la vostra sala. Questa andrà ovviamente insonorizzata per non arrecare danni o fastidi ad altre persone. Si può fare con del materiale isolante creato appositamente per questo motivo, oppure – e questa è la soluzione più casalinga ed economica – con le confezioni delle uova!

Cose di cui avete bisogno

Una volta che avrete sistemato la stanza, ecco di cosa avete bisogno per il vostro studio di registrazione in casa. A dispetto di quello che si potrebbe pensare inizialmente, soprattutto se si è alle prime armi, non sono molte le cose che servono allo scopo. Basta procurarsi:

• • un computer
  • un software di ear training
  • un programma di editing dei file musicali
  • DAW e scheda audio combinate
  • due microfoni
  • cuffie
  • un’asta per microfono
  • un filtro antipop

Non serve che vi procuriate un computer estremamente potente per registrare la vostra musica. Soprattutto se siete alle prime armi vi conviene puntare sulla semplicità e provare a lavorare con quello che già avete. Mano a mano che diventerete sempre più bravi potrete allora aggiungere complessità al vostro studio di registrazione e cambiare le apparecchiature. Aggiungendo pezzi o comprando macchinari di qualità maggiore.

A meno che non si abbia un computer vecchio di vent’anni, in genere quello che normalmente si possiede va benissimo per iniziare. Per quanto riguarda il programma per mixare (DAW) e la scheda audio, il primo acquisto si consiglia di farlo in combinata invece che separatamente, dato che il livello di difficoltà è molto più basso. Le cuffie, invece, possono essere di due tipi: chiuse per la registrazione o aperte per mixare.

Se il vostro budget non è molto elevato, optate per la prima tipologia e rimandate l’acquisto delle seconde a tempi migliori. Il filtro anti pop aiuta a evitare le distorsioni dell’ambiente che influiscono sulla voce: è economico e assolutamente da usare.

Per quanto riguarda i programmi da scaricare per l’ear training e di editing dei file musicale, il nostro consiglio è di fare un giro sul web e i vari forum per trovare quello più adatto alle vostre esigenze. Ne esistono decine – da Reason a Cakewalk Sonar – e ognuno è valido e funzionante. Bisogna solo fare un po’ di ricerca, provarne alcuni all’occorrenza, e decidere qual è quello con cui si lavora meglio.

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