Esempio di computo metrico per ristrutturazione
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Come è fatto il computo metrico per una ristrutturazione: caratteristiche ed esempio concreto

Stai per ristrutturare casa e vuoi evitare brutte sorprese sui costi? Scopri cos’è il computo metrico, cosa contiene e perché è lo strumento fondamentale per stimare materiali, prezzi e lavorazioni in modo preciso e trasparente.

01-09-2025
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Attivo nella progettazione architettonica mi occupo di nuove costruzioni e ristrutturazioni, nel percorso della mia attività mi sono specializzato in interior design e in prevenzione incendi. Ogni progetto nasce dallo studio dei luoghi e dalla necessità di rispondere alle esigenze di chi li vive.
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Quando si pianifica una ristrutturazione, il computo metrico è uno degli strumenti più importanti a cui affidarsi. Grazie a questo documento tecnico, è possibile quantificare con precisione i materiali necessari e stimare i costi dell’intervento, creando così una guida chiara e dettagliata per tutto il progetto. Insomma, il computo metrico è la base indispensabile per un lavoro serio e professionale.

Cos’è il computo metrico?

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Cos'è un computo metrico e perché permette di controllare i costi di una ristrutturazione o nuova costruzione

Shutterstock

Il computo metrico è un elenco tecnico che raccoglie e quantifica ogni materiale, lavorazione e servizio indispensabile per realizzare un progetto di ristrutturazione. Funziona come un inventario dettagliato che traduce in numeri concreti il progetto architettonico, utilizzando unità di misura specifiche come metri quadrati, lineari, cubi o pezzi.

La sua forza sta nella capacità di offrire una stima realistica dei costi, evitando spiacevoli sorprese economiche durante i lavori. Un computo metrico ben fatto permette inoltre di confrontare preventivi su basi certe, tenere sotto controllo l’avanzamento dei lavori e gestire al meglio il budget a disposizione. Non solo: è anche un documento contrattuale che tutela sia il committente sia l’impresa.

Cosa contiene un computo metrico?

La struttura del computo metrico segue un’organizzazione precisa e gerarchica. Si parte dalla suddivisione dell’intervento in grandi categorie, come demolizioni, opere murarie, impianti, finiture, e via dicendo. Ogni categoria viene poi dettagliata in singole voci, ciascuna con un codice univoco.

Per ogni voce troviamo la descrizione completa della lavorazione, l’unità di misura, la quantità richiesta e il prezzo unitario. Nel documento possono comparire anche maggiorazioni per sicurezza, oneri accessori o costi di manodopera specializzata. Alla fine, sommando tutte le voci si ottiene il costo totale dell’intervento, da cui vanno aggiunti IVA e altri eventuali oneri fiscali.

Le tipologie di lavori presenti nel computo metrico

Computo metrico estimativo

Shutterstock

Una ristrutturazione si articola in diverse fasi principali. Si parte spesso dalle demolizioni, con la rimozione di tramezzi, pavimenti, rivestimenti e impianti vecchi. Poi ci sono le opere strutturali, quando necessarie, come rinforzi o aperture di nuovi vani.

Le opere murarie includono la costruzione di tramezzi nuovi, aperture o riparazioni. Gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento vengono quantificati considerando materiali e complessità di posa. Infine, le finiture – dai pavimenti ai rivestimenti, dalla tinteggiatura agli elementi decorativi – sono ciò che dà il tocco finale e l’aspetto estetico agli ambienti.

Il prezzario: la guida ai costi unitari

Il prezzario è la fonte ufficiale da cui si prendono i costi unitari nel computo metrico. Esistono prezzari regionali aggiornati ogni anno, usati soprattutto per lavori pubblici, e prezzari privati adottati dalle imprese. I prezzi includono materiali, manodopera, trasporti e margine d’impresa.

È fondamentale verificare che i prezzi siano aggiornati e rispecchino il mercato locale. I prezzari permettono di scegliere la qualità dei materiali e la tipologia di lavorazione più adatta al progetto. Per lavori particolari o non standard, possono essere necessarie analisi di prezzo dedicate.

Esempio pratico di computo metrico: ristrutturare un bagno da 6 metri quadrati

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Immaginiamo di dover ristrutturare un bagno di 6 mq. Il computo metrico partirà dalle demolizioni: rimozione di 3 sanitari, rivestimenti per 20 mq di pareti, pavimento da 6 mq e dismissione dell’impianto idraulico (10 metri lineari).

Le opere murarie prevedono preparazione superfici, rifacimento massetti e qualche lavoro murario per modifiche impiantistiche. L’impianto idraulico prevede nuove tubazioni per acqua calda e fredda (15 metri lineari), scarichi (8 metri lineari) e 4 punti di erogazione. L’impianto elettrico comprende 20 metri di cavi, 3 punti luce e 2 prese.

Le finiture includono posa pavimento (6 mq più 5% di sfrido), rivestimento pareti (15 mq netti), tinteggiatura soffitto e installazione di sanitari (wc sospeso, lavabo, piatto doccia con box). Il costo totale si aggira generalmente tra 8.000 e 12.000 euro.

Errori comuni da evitare per non rischiare sforamenti

Tra gli errori più frequenti c’è la sottostima delle quantità, spesso dovuta a misurazioni imprecise o alla mancata considerazione degli sfridi, che per materiali come piastrelle o parquet variano dal 5% al 15%. Altro errore è dimenticare lavorazioni necessarie ma “nascoste“, come trasporti, smaltimento materiali, opere provvisionali o ponteggi.

Non considerare le difficoltà del cantiere, come accessi complicati o protezioni particolari, può inoltre portare a sottostime importanti.

Come verificare e controllare il computo metrico

Il controllo del computo metrico richiede metodo. È essenziale confrontare quantità e disegni tecnici, evitando omissioni o duplicazioni. Le misurazioni devono essere chiare e ripetibili, con criteri ben indicati.

Occorre anche verificare che i prezzi siano coerenti con il mercato e la qualità dei materiali scelti. Per interventi importanti, è consigliabile affidare la verifica a un tecnico indipendente, per evitare brutte sorprese.

Domande frequenti:

  • Cos’è il computo metrico in una ristrutturazione?

    Il computo metrico è un documento tecnico che elenca e quantifica materiali, lavorazioni e costi di un progetto. Serve per stimare il budget in modo preciso, confrontare preventivi e gestire i lavori senza imprevisti economici.

  • Perché il computo metrico è importante?

    Un computo metrico ben fatto permette di avere una stima realistica delle spese e di pianificare ogni fase dei lavori. Inoltre, tutela sia il committente che l’impresa, diventando un punto di riferimento contrattuale.

  • Quanto costa fare un computo metrico?

    Il costo di un computo metrico varia in base alla complessità del progetto e al tecnico incaricato. Generalmente si aggira tra poche centinaia di euro, un investimento utile per evitare errori e sforamenti di budget.

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