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Bonus Teleriscaldamento 2023: in cosa consiste

Hai un sistema di riscaldamento a casa? Dal 2023 puoi sfruttare il Bonus Teleriscaldamento che taglia l'IVA al 5%: ecco come funziona l'incentivo

11-01-2023
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Tra i vari Bonus Casa 2023 previsti dalla Legge di Bilancio, spicca quello per il teleriscaldamento. Si tratta di un incentivo particolare, perchè permette di risparmiare sugli impianti nel primo trimestre dell’anno.

Chi utilizza questo tipo di impianto o vuole installarlo presso la propria abitazione avrà, quindi, una bel risparmio in bolletta: vediamo come funziona l’agevolazione.

Bonus Teleriscaldamento 2023

Nel primo semestre del 2023 l’IVA scende al 5% e ciò consentirà di risparmiare sui consumi del riscaldamento. Nella Legge di Bilancio, infatti, si sono modificate le disposizioni del Decreto n.633 del 1972 in base a cui l’IVA poteva variare dal 10% al 22%. Ciò significa che la riduzione al 5% è un vero e proprio record storico e gli italiani potranno notarlo già nelle prime bollette dell’anno.

Questo Bonus non deve essere confuso con l’incentivo IREN che è disponibile solo in alcuni Comuni italiani e che, ad ora, risulta scaduto e non attivo.

Quali sono i requisiti per avere il Bonus Teleriscaldamento

Per il Bonus Teleriscaldamento, il Governo ha stanziato 62,2 milioni di euro. La gestione verrà affidata sia all’Agenzia delle Entrate, che ad Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Entro il 28 febbraio 2023, l’Agenzia dovrà emanare un provvedimento particolare, in cui verranno descritti tutti i dettagli dell’operazione, come i requisiti.

Per il momento, sembra che non ci siano limitazioni ISEE per i beneficiari, ma che l’unico requisito necessario sia utilizzare un impianto di teleriscaldamento dentro la propria abitazione.

L’incentivo nasce per invitare gli italiani a scegliere sistemi di riscaldamento più efficienti e innovativi, che rappresentano una valida alternativa ad altre soluzioni, come l’uso della caldaia singola.

Cos’è il teleriscaldamento

Come chiarisce Arera, con teleriscaldamento si fa riferimento a un particolare sistema che consente di scaldare intere città o quartieri a distanza grazie a una centrale termica, una sorgente geotermica oppure un impianto di cogenerazione. Quindi, per alimentare un impianto di questo tipo di fa ricorso alle energie a biomassa, al gas naturale, al carbone, al gas naturale e in alcuni casi – i più rivoluzionari e innovativi – ai rifiuti, che vengono coinvolti così in un processo sostenibile di economia circolare.

Grazie all’impianto si produce il calore che, grazie a un sistema di tubi, raggiunge le varie case. Il calore è fornito sotto forma di vapore acqueo, ma questo tipo di impianto fornisce anche acqua calda sanitaria.

Il vantaggio di avere un sistema di teleriscaldamento è sfruttato soprattutto in condominio, perchè un solo impianto lavora per riscaldare diverse abitazioni. Inoltre, si tratta di una soluzione sostenibile per tante ragioni, per esempio non vengono accumulate scorie perchè vengono usati i vari combustibili in modo intelligente.

Chi vuole cambiare il sistema di riscaldamento con uno più efficiente e meno costoso può sempre affidarsi alle tante ditte specializzate: oggi più che mai è cruciale scegliere una soluzione che funzioni al meglio ma che, allo stesso tempo, non influisca in modo importante sui consumi domestici.

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