Piano Qualità dell'Aria: funzionamento e bonus
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Cos'è il Piano Nazionale per la Qualità dell'Aria e quali bonus prevede?

Come il nuovo piano per la qualità dell'aria cambierà la tua vita quotidiana? Scopri i bonus e le novità per il riscaldamento domestico in arrivo in Italia.

11-09-2025
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Dopo anni di silenzi e rinvii, l’Italia si dota finalmente di uno strumento concreto e ambizioso per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: l’inquinamento atmosferico. Con l’approvazione del Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria, il nostro Paese non solo risponde a un’importante procedura d’infrazione europea, ma lancia un segnale chiaro e deciso: la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sono una priorità assoluta. Vediamo quali saranno le novità nel campo del riscaldamento domestico.

Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria: cos’è e cosa prevede

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Il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria nasce dalla necessità urgente di rispondere alle procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea contro l’Italia per i livelli eccessivi di inquinamento atmosferico. Approvato dal Consiglio dei Ministri a fine giugno 2024, questo strumento rappresenta la risposta concreta del governo italiano per allinearsi finalmente agli standard europei di qualità dell’aria.

La durata del piano è stata fissata in un biennio strategico, dal 2025 al 2027, un periodo considerato cruciale per invertire la rotta e dimostrare all’Europa che l’Italia è seria nel suo impegno per un ambiente più pulito e salubre per tutti i cittadini.

Il Piano prevede anche la sottoscrizione di un protocollo di intesa strategico tra il Ministero dell’Ambiente, le Regioni e le associazioni di categoria della filiera del legno. Questo accordo mira a promuovere le migliori pratiche in tutto il settore, coinvolgendo produttori, distributori, installatori e utenti finali in un’azione coordinata per la qualità dell’aria.

Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria: ecco cosa cambia per il riscaldamento domestico

Una delle novità più significative del Piano riguarda proprio il settore del riscaldamento civile, dove si concentra buona parte degli sforzi per ridurre le emissioni inquinanti. Il focus principale è sulla modernizzazione degli impianti a biomassa legnosa, spesso responsabili di emissioni eccessive quando utilizzano tecnologie obsolete.

Il Piano introduce importanti innovazioni per questo settore: d’ora in poi, potranno essere commercializzati esclusivamente biocombustibili certificati secondo la rigorosa norma UNI EN ISO 17225. Questo significa che legna, pellet, bricchette e cippato dovranno rispettare standard di qualità elevati, accompagnati da informazioni chiare per gli utenti sulle modalità corrette di utilizzo.

Per semplificare il controllo e la gestione degli impianti, il Piano prevede l’introduzione di sistemi digitali innovativi, inclusi QR code per la tracciabilità, e procedure semplificate per ispezioni e accertamenti. Da sottolineare che l’accesso agli incentivi fiscali e al Conto Termico sarà condizionato alla corretta registrazione degli impianti nei registri regionali.

Stufe a biomassa: i bonus in via di conferma

Il cuore pulsante del Piano è rappresentato dallo stanziamento di 100 milioni di euro specificamente destinati a incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento più inquinanti. Questi fondi sono pensati per supportare i cittadini che decideranno di sostituire le loro vecchie caldaie e stufe a biomassa con classificazione 3 stelle o inferiore.

Gli incentivi, che dovrebbero essere operativi entro la fine dell’anno, premieranno l’acquisto di sistemi di nuova generazione con classificazione 5 stelle o superiore, caratterizzati da emissioni drasticamente ridotte. Già nel 2025 sono attivi tanti incentivi regionali per sostituire la caldaia con sistemi più efficienti, cumulabili col Conto Termico, che consentono di risparmiare fino al 100% della spesa.

Una delle caratteristiche più interessanti dei nuovi incentivi è la loro cumulabilità con il Conto Termico, lo strumento già esistente per incentivare interventi di efficienza energetica. Ogni nuovo impianto installato sarà inoltre accompagnato da un opuscolo informativo dettagliato, pensato per guidare gli utenti nella corretta gestione e manutenzione del sistema.

Il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria ti offre un’opportunità unica: modernizzare casa tua risparmiando migliaia di euro. Ma la qualità dell’intervento dipende dalla qualità di chi lo realizza.

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