Legge di Bilancio 2026 approvata dal Consiglio dei Ministri: sempre più vicina la proroga ufficiale dei Bonus Casa
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2026, sempre più vicina la proroga ufficiale dei Bonus Casa al 50% e 36%, cosa succede ora

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Quali sono i Bonus Casa prorogati nella Legge di Bilancio 2026
- Nessuna nuova proroga per questi bonus
- Prima casa esclusa dall’ISEE
Il Consiglio dei Ministri approva la Legge di Bilancio 2026 e conferma così la proroga dei bonus casa alle stesse condizioni previste per l’anno 2025. Una notizia importante soprattutto per il Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus che verranno prorogati con una detrazione fiscale del 50% per le prime case e del 36% per le seconde case.
Come spiegato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, le agevolazioni saranno finanziate anche attraverso il Fondo sociale per il clima, strumento europeo che sostiene gli Stati membri nella transizione ecologica e nella riduzione delle emissioni.
Quali sono i Bonus Casa prorogati nella Legge di Bilancio 2026
La proroga riguarda tutte le detrazioni già previste nel 2025 per gli interventi edilizi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.
Non sono indicate modifiche alle aliquote né nuove formule di agevolazione, ma viene confermata la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute nel 2026, secondo le stesse regole dell’anno precedente. A sorpresa anche il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato prorogato nel 2026 con una detrazione fiscale del 50% anche se fino all’ultimo c’era incertezza.
Nessuna nuova proroga per questi bonus
La Legge di Bilancio 2026 non interviene invece sul Superbonus 2026 che rimane al 110% solo per gli immobili situati nei Comuni del cosiddetto “cratere” colpiti dai terremoti del 6 aprile 2009 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) e del 24 agosto 2016. Le detrazioni potenziate continueranno ad applicarsi solo ai lavori già avviati e nei limiti temporali previsti per le diverse tipologie di edifici, senza ulteriori proroghe. Mentre tutti gli altri contribuenti potranno chiederlo ma con la detrazione standard del 50% per le prime case e del 36% per altri immobili. Neanche il Bonus Barriere Architettoniche è stato prorogato e scadrà il 31 dicembre 2025. Anche il Bonus Verde 2026 continua a non esistere: era stato abolito alcuni anni fa.
Prima casa esclusa dall’ISEE
Tra le misure che toccano il settore immobiliare figura anche l’annuncio di un’esclusione della prima casa dal calcolo patrimoniale fino a un determinato valore catastale.
Una norma che non riguarda direttamente le ristrutturazioni, ma che rafforza la tutela della casa come bene primario e potrebbe avere riflessi positivi sul mercato immobiliare.
Come ha ricordato la premier Giorgia Meloni, “la prima casa è sacra e cerchiamo di difendere e applicare questo principio”.
Il mantenimento delle detrazioni alle stesse condizioni del 2025 garantisce continuità ai cantieri, sicurezza per le famiglie e prevedibilità per le imprese, in un momento cruciale per la transizione energetica e l’efficientamento del patrimonio immobiliare italiano.
Occorrerà attendere l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2026 per poter usufruire della proroga, nel frattempo si possono sfruttare i bonus edilizi in scadenza validi fino al 31 dicembre 2025.
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