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Rilievo architettonico: cos'è e come usarlo per le ristrutturazioni

In occasione di una ristrutturazione può essere estremamente utile lo strumento del rilievo architettonico: ecco a cosa serve e a chi rivolgersi

22-12-2022 (Ultimo aggiornamento 18-07-2024)
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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo ...
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Quando si pianifica una ristrutturazione o un intervento edilizio, è molto importante comprendere in anticipo le caratteristiche e le volumetrie dell’immobile, per effettuare le scelte progettuali più adeguate in base all’obiettivo dei lavori.

Il rilievo architettonico è lo strumento più utilizzato quando si tratta di conoscere un oggetto edilizio o urbano nella sua globalità: vediamo cos’è, quali sono le diverse tipologie e a chi rivolgersi.

Che cos’è un rilievo architettonico

Un rilievo architettonico è un’operazione che consente di rappresentare un manufatto architettonico in scala, rispettando dimensioni, angoli e planimetrie. La rappresentazione grafica può essere effettuata anche attraverso strumenti di modellazione 3D, fornendo una visione dettagliata e precisa del progetto.

A seconda dell’obiettivo e dell’oggetto del rilievo, esistono tre diversi tipi di rilievo architettonico:

  • Rilievo diretto
  • Rilievo indiretto
  • Rilievo fotogrammetrico

Il rilievo architettonico può essere utile per replicare in modo preciso e accurato il proprio immobile o terreno, in modo da affrontare al meglio la progettazione dell’intervento edilizio.

Il rilievo diretto o longimetrico

Il rilievo diretto o longimetrico è un metodo di rilevamento che consiste nella misurazione diretta delle distanze e degli angoli tra i punti di un edificio o di una struttura. Questo metodo viene utilizzato principalmente per rilevare edifici o strutture di piccole dimensioni, poiché richiede una misurazione accurata delle distanze e degli angoli.

Per eseguire un rilievo diretto o longimetrico, si utilizzano strumenti come il metro a nastro, le livelle o il filo a piombo. Con questi strumenti, si misurano le distanze tra i punti dell’edificio o della struttura e si determinano gli angoli tra le linee di misura. I risultati delle misurazioni vengono poi trasferiti su un piano cartaceo, dove vengono disegnate le linee di misura e gli angoli.

Il rilievo diretto o longimetrico è molto accurato, ma richiede tempo e precisione nella misurazione. È quindi spesso utilizzato in combinazione con altri metodi di rilievo, come il rilievo fotogrammetrico o il rilievo laser scanner, per ottenere risultati ancora più precisi.

Il rilievo fotogrammetrico

Il rilievo fotogrammetrico, invece, utilizza fotografie aeree o satellitari, che vengono scattate da diverse angolazioni e da diverse altezze, per creare mappe o modelli tridimensionali di un’area o di un edificio.

Le fotografie vengono poi processate utilizzando software di elaborazione digitale, che permettono di estrarre informazioni come le dimensioni, la forma e la posizione dei vari elementi presenti nell’area rappresentata. Questo metodo viene utilizzato sia in ambito militare che civile, e permette di ottenere una rappresentazione dettagliata di un’area senza la necessità di effettuare misurazioni dirette sul campo.

Il rilievo indiretto o strumentale

Per effettuare un rilievo indiretto o strumentale è necessario ricorrere a strumenti topografici come stazioni totali, livelli, distanziometri, e comporta una serie di calcoli per poter arrivare alla ricostruzione grafica delle misure rilevate all’interno di un sistema di coordinate spaziali. Questo metodo viene utilizzato principalmente per rilevare edifici o strutture di grandi dimensioni, poiché permette di effettuare misurazioni precise senza dover utilizzare metro a nastro o altri strumenti di misura manuali.

Perché i rilievi sono importanti in fase di ristrutturazione

I rilievi architettonici sono molto importanti in occasione di una ristrutturazione per diverse ragioni. Ecco alcune delle loro principali funzioni:

  • Documentazione: i rilievi architettonici possono essere utilizzati per documentare lo stato attuale dell’edificio o della struttura, in modo da avere una base di riferimento per il progetto di ristrutturazione.
  • Analisi: i rilievi architettonici possono essere utilizzati per analizzare l’impianto strutturale dell’edificio o della struttura e valutare quali interventi sono necessari per migliorarne la sicurezza o l’efficienza energetica.
  • Pianificazione: i rilievi architettonici possono essere utilizzati per pianificare gli interventi di ristrutturazione, determinando quali parti dell’edificio o della struttura devono essere modificate o sostituite e come questi interventi devono essere eseguiti.
  • Controllo: i rilievi architettonici possono essere utilizzati per verificare che gli interventi di ristrutturazione siano eseguiti in modo corretto e conforme al progetto, in modo da garantire la qualità del risultato finale.

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