Quali sono i bandi regionali per installare pannelli fotovoltaici nel 2025? Ecco gli incentivi ancora attivi
Contributi regionali per l'installazione del fotovoltaico; ecco quelli ancora attivi nel 2025 e come integrarli con gli incentivi nazionali

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Regione Sardegna, bando rivolto ai privati
- Bando Valle d'Aosta per le Comunità Energetiche Rinnovabili
- Regione Basilicata, contributi a fondo perduto per fotovoltaico
- Contributi nazionali per installare impianti fotovoltaici
Vuoi installare un impianto fotovoltaico nel 2025? Sei ancora in tempo per risparmiare grazie a diversi bandi regionali: alcuni di questi incentivi si possono ancora utilizzare per tutto l’anno.
Regione Sardegna, bando rivolto ai privati
La Regione Sardegna ha pubblicato un nuovo bando dedicato ai residenti che vogliono installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione. L’iniziativa, gestita dall’Assessorato dei Lavori Pubblici, mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere le famiglie sarde con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Il contributo copre le spese di realizzazione e installazione di impianti fotovoltaici con potenza compresa tra 3 e 6 kW, e dei sistemi di accumulo da 5 a 10 kWh. Possono accedere solo le persone fisiche proprietarie o titolari di diritti reali sull’immobile e residenti nell’unità abitativa dove verrà realizzato l’intervento.
Per garantire qualità e sicurezza, l’installazione deve essere eseguita esclusivamente da imprese iscritte al Registro Realizzatori del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). La domanda di incentivo va presentata telematicamente dal 1° settembre al 15 ottobre 2025 tramite il portale SUS – Sportello Unico dei Servizi.
L’erogazione dei fondi seguirà una graduatoria di merito, che premierà i nuclei familiari con ISEE più basso e gli impianti di maggiore efficienza, segnando così il primo passo di un programma pluriennale di sostegno alle energie rinnovabili in Sardegna. Maggiori informazioni si possono reperire sul sito ufficiale della Regione Sardegna.
Bando Valle d’Aosta per le Comunità Energetiche Rinnovabili
La Valle d’Aosta ha pubblicato il bando destinato a chi vuole partecipare a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) o a un gruppo di autoconsumo. L’iniziativa, approvata dalla Giunta regionale il 3 marzo 2025, rientra nel programma FESR Valle d’Aosta 2021-2027 e prevede contributi fino al 40% delle spese ammissibili per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili.
Possono fare domanda le persone fisiche residenti nella regione, maggiorenni, che partecipano a una CER già costituita o a un gruppo di autoconsumatori. Il sostegno riguarda sia nuove installazioni sia potenziamenti di impianti esistenti, purché collegati alla stessa cabina primaria della comunità energetica di riferimento.
Sono agevolabili impianti di diverso tipo: fotovoltaici, eolici, idroelettrici, a biomassa o biogas, con potenze che variano da 2 a 20 kW per le CER e da 5 a 200 kW per i gruppi di autoconsumatori. Tra le spese riconosciute rientrano la fornitura e posa dei componenti, i sistemi di accumulo, le opere edili, la connessione alla rete elettrica e le attività tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo.
Le domande si presentano online sul portale SISPREG a partire dal 5 maggio 2025, fino a esaurimento fondi e comunque non oltre il 13 novembre 2026. Gli interventi devono essere avviati dopo la richiesta e conclusi entro 18 mesi dalla concessione del contributo, con rendicontazione entro il 31 dicembre 2027.
La valutazione segue una procedura a sportello, in ordine cronologico, con punteggio minimo. Una misura che conferma la volontà della Valle d’Aosta di sostenere concretamente la produzione diffusa di energia rinnovabile e il coinvolgimento attivo dei cittadini nella transizione energetica. Maggiori informazioni sul sito della Regione Valle d’Aosta.
Regione Basilicata, contributi a fondo perduto per fotovoltaico
Il bando della Regione Basilicata è attivo fino al 31 dicembre 2025 e prevede contributi a fondo perduto fino al 100% delle spese per l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, pompe di calore e collettori solari.
L’iniziativa si rivolge ai residenti lucani proprietari o usufruttuari di abitazioni utilizzate come residenza principale, purché regolarmente censite al Catasto Edilizio Urbano e dotate di un contratto di fornitura elettrica domestica. Sono ammessi anche i condomini, a condizione che i lavori siano approvati dall’assemblea condominiale. La procedura è a sportello, quindi le domande vengono valutate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
Contributi nazionali per installare impianti fotovoltaici
Oltre ai bandi regionali, chi desidera installare un impianto fotovoltaico può contare anche su incentivi nazionali come il Reddito Energetico Nazionale, il Conto Termico e l’Ecobonus.
Il Reddito Energetico è un fondo pubblico rivolto soprattutto ai nuclei familiari con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro e 30.000 euro . Consente di installare gratuitamente un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo domestico, coprendo integralmente la spesa di acquisto e installazione.
Il Conto Termico 3.0 invece è vantaggioso per chi sostituisce vecchi impianti di riscaldamento con sistemi a pompa di calore o integra il fotovoltaico con dispositivi di produzione termica. L’incentivo è erogato dal GSE sotto forma di rimborso diretto e può coprire fino al 65% della spesa, con tempi di accredito più rapidi rispetto alle detrazioni fiscali.
Infine, l’Ecobonus 2025 rimane una delle agevolazioni più diffuse: permette di recuperare fino al 50% dei costi sostenuti per l’installazione di impianti fotovoltaici e batterie di accumulo, attraverso una detrazione fiscale suddivisa in più anni.
Per approfondimento: Come installare un impianto fotovoltaico, la guida definitiva
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