Cos'è lo scontrino dell'energia elettrica e cosa cambia da luglio 2025?
Il nuovo scontrino dell'energia arriva ufficialmente dal 1° luglio 2025 e sostituisce la vecchia bolletta luce e gas: ecco come funziona e come puoi sfruttarlo per risparmiare

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Che cos’è lo scontrino dell’energia elettrica?
- Perché cambia il formato della bolletta?
- Col nuovo scontrino cambiare fornitore sarà più semplice?
- Come usare lo scontrino dell’energia elettrica per risparmiare?
- Altri modi per risparmiare in bolletta
Dal 1° luglio 2025 le bollette di luce e gas non saranno più le stesse. Al posto del classico documento lungo e spesso difficile da decifrare, i clienti riceveranno il cosiddetto “scontrino dell’energia” cioè un nuovo formato che ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha voluto introdurre con l’obiettivo di rendere la lettura dei consumi più chiara per tutti e il rapporto con il proprio fornitore più trasparente. Ma cos’è esattamente lo scontrino dell’energia e come si può sfruttare per risparmiare?
Che cos’è lo scontrino dell’energia elettrica?
La struttura dello scontrino è divisa in due sezioni principali.
Nella prima sezione si trovano tutte le informazioni principali, ciò che conta a colpo d’occhio, ovvero:
- importo totale da pagare
- suddivisione dettagliata per voci (quote fisse, consumi, costi extra)
- nome e codice dell’offerta attiva
- scadenze e stato dei pagamenti
Nella seconda sezione sono riportati una serie di approfondimenti, cioè:
- prezzi unitari
- volumi di consumo
- ricalcoli
- componenti regolamentate e non
L’obiettivo è rendere immediate le informazioni più importanti ma dare comunque l’opportunità di chiarire alcuni dubbi per i più esigenti.
Perché cambia il formato della bolletta?
Come ha spiegato il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, la bolletta non è solo un atto amministrativo, ma uno dei pochi veri punti di contatto tra cittadini e sistema energetico. E oggi, troppe persone faticano a capire davvero cosa stanno pagando.
Il nuovo formato vuole superare questo ostacolo assicurando più trasparenza, più semplicità, meno confusione durante la lettura della bolletta
Col nuovo scontrino cambiare fornitore sarà più semplice?
Oltre al nuovo formato, dal 1° luglio 2025 scatteranno anche altre misure pensate per favorire la concorrenza e la libertà di scelta. Tutti gli operatori dovranno:
- indicare chiaramente il codice identificativo delle loro offerte
- comunicare le condizioni contrattuali complete in modo uniforme
Il tutto sarà accompagnato da una campagna informativa nazionale, attiva da luglio a ottobre, per spiegare le novità ai cittadini. Inoltre, il Portale Offerte (dove confrontare le tariffe dei diversi fornitori) sarà potenziato e verrà rilasciata anche una versione mobile per un accesso più rapido da smartphone.
Come usare lo scontrino dell’energia elettrica per risparmiare?
La nuova bolletta dell’energia sarà più semplice da leggere, di conseguenza ogni utente potrà identificare facilmente i consumi che sono effettivamente inutili e cercare di evitare sprechi facendo scelte mirate. Tutti i costi saranno immediati perciò sarà anche più semplice confrontare la propria offerta con tutte le altre disponibili sul mercato. E questo è un aspetto cruciale perché grazie al mercato libero dell’energia è possibile cambiare fornitore con estrema facilità scegliendo la migliore offerta per le proprie esigenze. Quindi, non è solo qualcosa da leggere ma uno strumento utile per risparmiare in bolletta.
Altri modi per risparmiare in bolletta
Anche con uno scontrino dell’energia più chiaro, il costo finale resta un problema per molte famiglie. Il rialzo dei prezzi dell’energia, che hanno superato il 12% tra maggio e giugno 2025, rende ancora più importante adottare strategie per risparmiare.
Ecco alcuni consigli concreti:
- Controlla l’offerta attiva: con il nuovo scontrino puoi verificare facilmente il nome e le condizioni del tuo contratto. Confrontalo sul Portale Offerte e valuta se esistono proposte più economiche.
- Riduci i consumi nascosti: evita gli stand-by, usa elettrodomestici in fascia oraria agevolata, sostituisci lampadine e impianti elettrici obsoleti con soluzioni a basso consumo.
- Investi nel fotovoltaico domestico: installare pannelli solari sul tetto può abbattere il costo dell’elettricità fino al 70% e, grazie agli incentivi ancora attivi (come il Bonus Ristrutturazione 50%), il rientro dell’investimento è più rapido. Inoltre, puoi monitorare i tuoi consumi e vedere concretamente quanto risparmi ogni mese.
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