Quali documenti servono per ampliare casa? A chi richiederli?
Se stai progettando di ampliare la tua casa, avrai bisogno di sapere quali sono i documenti e i permessi da richiedere. Scopri su PG Casa a chi rivolgerti
Hai deciso di fare dei lavori di ampliamento della tua casa? Sappi che è possibile, ma è necessario richiedere i permessi per costruire ed esaudire questo tuo sogno. In questo articolo di PG Casa andremo a vedere come procedere con un ampliamento della casa grazie ad un geometra, quali permessi richiedere per l’ampliamento casa e come muoversi nel confuso mare di burocrazia che riguarda queste operazioni.
Primo passo: il permesso di costruzione
Per iniziare, va richiesto il permesso di costruire: un titolo abilitativo che viene studiato dall’ufficio tecnico. I tempi di attesa per ottenere questo permesso di costruzione possono essere considerevoli: armati quindi di pazienza e, soprattutto, fatti sentire dagli uffici di appartenenza. Molte volte potresti non ricevere affatto una risposta, che al 99% equivale ad un permesso negato.
Che documenti presentare? La SCIA (Segnalazione certificata inizio attività)
Per procedere ad una ristrutturazione edilizia volta all’ampliamento della casa, è necessario presentare una SCIA. La SCIA è una segnalazione certificata di inizio attività, che comprende la ristrutturazione edilizia relativa alle modifiche della volumetria complessiva (verticale oppure orizzontale). Anche qualora sia previsto un cambio di destinazione all’uso (per esempio una mansarda che diventa un loft) e per interventi di modifiche della sagoma di immobili sottoposti a vincoli, la SCIA è sempre fondamentale. Una volta presentata, i lavori possono essere iniziati dopo una pausa di almeno trenta giorni.
Chi può procedere con l’ampliamento della casa?
L’ampliamento della casa è un’operazione desiderata da molti, ma non attuabile per tutti. Per farlo è necessario che si possegga lo spazio nel quale andranno fatte le opere murarie, e bisogna comunque sottostare ai limiti stabiliti dal piano regolatore del proprio comune di appartenenza. L’ampliamento concesso al cittadino per l’ampliamento casa è nell’ordine del 25% della volumetria corrente. Se invece si procede prima ad una demolizione e poi successiva ricostruzione, l’aumento volumetrico è portato al 35%.
Posso procedere senza progetto?
La risposta è no. Un progetto è previsto per legge, e va presentato per verificare gli elementi strutturali e come questi incideranno sulla muratura, come cambierà la planimetria e di conseguenza la volumetria. Insieme al permesso di costruire, infatti, va proprio presentato il progetto. Procedere all’ampliamento senza progetto è abuso edilizio, un reato penale che viene punito con una multa davvero salata o con l’incarcerazione.