Case più efficienti: nuove regole nel DM Requisiti Minimi
MAGAZINE
Logo Magazine

Quali sono le nuove regole per una casa efficiente? Le novità nel DM Requisiti Minimi

Vuoi rendere la tua casa più efficiente e sostenibile? Scopri cosa prevede il nuovo DM Requisiti Minimi, come migliorare i consumi energetici e dove trovare i professionisti giusti per la tua ristrutturazione.

31-07-2025
description icon open or close
image Alessia Mancini

Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
Chiedi un preventivo per
ristrutturazione immobili

Più efficienza, più comfort, più futuro: il settore dell’edilizia cambia passo con il nuovo DM Requisiti Minimi. Non si tratta solo di aggiornare qualche norma tecnica: questo decreto segna un’evoluzione profonda nelle regole che determinano come si costruiscono e si ristrutturano gli edifici in Italia. Prestazioni energetiche più rigorose, attenzione al benessere abitativo, obblighi legati alla mobilità elettrica e misure concrete per una maggiore sostenibilità: ecco cosa cambia e perché è importante conoscere le nuove disposizioni.

Che cos’è il nuovo DM Requisiti Minimi?

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, elaborato insieme ai Ministeri delle Infrastrutture, della Salute e della Difesa, ha aggiornato le regole per calcolare le prestazioni energetiche degli edifici e stabilisce i nuovi standard minimi da rispettare.

Le principali aree di intervento riguardano il comfort termico e l’umidità degli ambienti interni, la sicurezza antincendio, la protezione dai rischi sismici e, novità assoluta, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Questo significa che nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni importanti sarà necessario installare un numero minimo di punti di ricarica, differenziati tra parcheggi pubblici e privati.

Come si calcolano le prestazioni energetiche?

Il calcolo dell’efficienza energetica di un edificio si basa sul consumo annuale di energia per un uso standard, considerando tutti i principali servizi: dal riscaldamento e raffrescamento alla ventilazione, dalla produzione di acqua calda sanitaria all’illuminazione (per gli edifici non residenziali), fino ad ascensori e scale mobili. Un aspetto interessante è che l’energia prodotta da fonti rinnovabili installate nell’edificio, come pannelli solari o fotovoltaici, viene conteggiata come contributo positivo, riducendo il fabbisogno energetico complessivo della struttura.

Classe energetica: i nuovi requisiti da rispettare

Per nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti di primo livello, la normativa stabilisce limiti specifici per il coefficiente di scambio termico globale, l’efficienza degli impianti e la protezione dal surriscaldamento estivo. Per gli edifici a energia quasi zero (NZEB) sono richiesti standard ancora più elevati, con l’obbligo di integrare fonti rinnovabili per garantire la massima sostenibilità energetica.

Per ristrutturazioni di secondo livello e riqualificazioni, i requisiti sono più flessibili e si concentrano sugli elementi oggetto di intervento. In particolare, vengono stabiliti limiti di trasmittanza termica per pareti, tetti e pavimenti, requisiti di efficienza minima per caldaie e pompe di calore, oltre all’obbligo di installare sistemi di regolazione della temperatura adeguati alle nuove performance energetiche.

Misure per il comfort e la sostenibilità

Il decreto pone grande attenzione al benessere abitativo, richiedendo una verifica accurata dell’assenza di muffe e condensa negli ambienti interni. Particolare importanza viene data alle soluzioni per limitare il surriscaldamento estivo, come l’utilizzo dei cosiddetti “tetti freddi” e altre tecnologie di climatizzazione passiva. Per gli edifici non residenziali diventano obbligatori i sistemi di automazione, mentre per tutte le abitazioni si richiedono dispositivi di controllo della temperatura in ogni ambiente e la contabilizzazione individuale del calore negli edifici condominiali.

Quando entrano in vigore le nuove regole

Le nuove disposizioni si applicano a tutti gli interventi per i quali il titolo abilitativo (permesso di costruire, SCIA, etc.) viene richiesto dopo l’entrata in vigore del decreto. Per gli edifici esistenti, i nuovi standard si applicano solo alle parti oggetto di intervento, garantendo un approccio graduale e sostenibile alla riqualificazione del patrimonio edilizio italiano.

Il nuovo DM Requisiti Minimi rappresenta un passo importante verso la transizione energetica nel settore delle costruzioni, bilanciando l’obiettivo di ridurre i consumi energetici con la necessità di rendere gli interventi economicamente sostenibili per cittadini e imprese.

Vuoi ridurre i consumi e vivere in una casa più efficiente e confortevole? Questo è il momento giusto per ristrutturare. Trova i professionisti giusti e richiedi un preventivo direttamente sul nostro sito!

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a ristrutturazione immobili
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE