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Quanto costa un ponteggio e quali permessi richiedere

Montare un ponteggio permette di eseguire interventi edilizi in totale sicurezza. Ecco quali sono i permessi da richiedere e quanto costano le impalcature

14-03-2022 (Ultimo aggiornamento 07-03-2024)
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Domenico Ielo

Ingegnere Civile

Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza profe...
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Il boom di ponteggi nelle città italiane è figlio delle agevolazioni per la casa: impalcature essenziali per lavori edilizi in sicurezza e legalità, che siano rifacimenti di facciate, interventi sul tetto o altri lavori esterni. Ma attenzione: il montaggio richiede permessi per l’occupazione del suolo pubblico e costi variabili a seconda della durata dei lavori, del tipo di struttura e altri parametri. Ecco quindi alcune informazioni utili sul montaggio e la gestione di un ponteggio.

Montare un ponteggio: i permessi necessari

Per montare un ponteggio occorre richiedere al Comune il permesso di occupare il suolo pubblico. Infatti, l’impalcatura solitamente occupa parte della strada, il marciapiede, una piazza o altri spazi usati dalla comunità. Nella domanda occorre inserire alcuni dati: la localizzazione esatta, la dimensione dell’area interessata (indicare lunghezza, larghezza e superficie al metro quadro), durata e motivo dell’occupazione.

Per protrarre l’occupazione oltre il tempo concordato occorre rinnovare il permesso. Inoltre, bisogna stare molto attenti ai metri quadri occupati ed evitare di invadere lo spazio. La ditta incaricata deve anche effettuare la manutenzione dell’area, in modo da tenerla pulita e libera da ostacoli verso la comunità o altri problemi che possano causare danni. Oltre alla zona in cui è ubicato il ponteggio, occorre richiedere anche il permesso per occupare uno spazio per lo stoccaggio di materiali e attrezzi per il cantiere, a meno che non si abbia un ripostiglio vicino e adiacente al ponteggio a disposizione per gli operai. Per richiedere la concessione bisogna quindi pagare una tassa chiamata Tosap (Tassa per l’occupazione del suolo pubblico).

Quanto costa un ponteggio

Il costo del ponteggio indice sul preventivo finale di un intervento edile sull’esterno di un edificio, in particolare quando questo interessa facciata o tetto. Il prezzo finale non è fisso, ma dipende da vari fattori:

  • metri quadri da occupare
  • altezza ponteggio
  • tipologia ponteggio
  • zona d’Italia

Esistono diverse tipologie di ponteggi:

  • fisso si monta all’inizio dei lavori e rimane per tutto il tempo necessario per realizzare l’intervento. Il modello più diffuso è il ponteggio fisso prefabbricato, che ha un costo contenuto rispetto ad altre soluzioni. Il ponteggio multidirezionale consente di arrivare in punti più alti e impervi ed è il più costoso.
  • mobile si può muovere nel cantiere e non richiede un montaggio lungo perchè la struttura è modulare.

I ponteggi possono superare altezze di 30 metri e rappresentano l’area in cui si muovono operai e tutte le persone interessate ai lavori, quindi devono essere molto sicuri e montati con attenzione. Il costo finale dell’impalcature dipende anche dalla presenza nella struttura di soluzioni per aumentare la sicurezza, come tubi e giunti, rete protettiva, parapetto provvisorio, illuminazione, antifurto. Il prezzo, considerando tutte le variabili, può variare anche di centinaia di euro. Si parte da un prezzo base di 10€ al metro quadro fino a 20 € al metro quadro.

Oltre alla spesa per il trasporto, il montaggio e la manutenzione del ponteggio occorre considerare il PIMUS e il POS, due documenti necessari per la corretta gestione della struttura. Il PIMUS è il Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del Ponteggio, è un documento di sicurezza per tutelare tutte le persone che possono transitare. Il costo varia da 150 € a 700 €. Il POS è il Piano Operativo di Sicurezza ed è redatto dall’impresa presente nel cantiere. Il costo si aggira attorno ai 200 €.

I costi di un ponteggio influiscono sul preventivo finale di un intervento edilizio. Per tale motivo, quando è possibile, ci si affida all’edilizia acrobatica. Fortunatamente, il costo del ponteggio viene integrato nei Bonus Edilizi. Tuttavia, occorre informarsi perchè le percentuali possono mutare a seconda dell’agevolazione.

Chi desidera rinnovare la facciata, il tetto o eseguire lavori esterni all’immobile può comunque richiedere un preventivo, in modo da capire qual è la spesa da sostenere. Su Pagine Gialle Casa è possibile contattare subito le ditte della propria zona per richiedere maggiori informazioni, incluso un preventivo personalizzato online.

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