MAGAZINE
Logo Magazine

Scadenza Superbonus per condomini al 30 giugno: quando non si applica

La scadenza del Superbonus al 30 giugno si avvicina per molti condomini, ma non riguarderà tutti: vediamo i condomini esentati e le nuove scadenze

26-06-2023 (Ultimo aggiornamento 13-10-2023)
Chiedi un preventivo per
ristrutturazione condomini

Il Superbonus, l’agevolazione fiscale introdotta per incentivare interventi di riqualificazione energetica negli edifici, rappresenta un’opportunità importante per i condomini desiderosi di migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.

Tuttavia, è fondamentale comprendere che la scadenza fissata al 30 giugno non si applica uniformemente a tutti i condomini. In particolare, esistono situazioni in cui questa data limite viene estesa, consentendo ai condomini di beneficiare dell’agevolazione per un periodo di tempo più prolungato. Vediamo in quali circostanze questa scadenza non si applica e quali sono i condomini interessati.

Condomini misti e Superbonus: perché la scadenza al 30 giugno non si applica

Il Superbonus 110 non è soggetto alla scadenza del 30 giugno nei condomini misti. Ma cosa si intende per “condomini misti”? Si tratta di edifici che comprendono sia appartamenti di edilizia popolare che appartamenti di proprietà privata, a condizione che i primi non siano in maggioranza.

La circolare 13/E dell’Agenzia delle Entrate, nel comma 3, spiega che il beneficio del 110% è esteso alle spese per i lavori di efficientamento energetico affrontate dagli enti di edilizia popolare fino al 30 giugno dell’anno in corso. Tuttavia, nel comma 8 bis si specifica che per i lavori effettuati sia da enti di edilizia popolare che da privati all’interno dello stesso edificio, la scadenza è il 31 dicembre 2023, a condizione che almeno il 60% dei lavori totali sia stato completato.

Questo si allinea con altre circolari precedenti che stabiliscono che la disciplina del Superbonus 110, con scadenza al 30 giugno, si applica solo ai condomini misti con una maggioranza di appartamenti di edilizia residenziale pubblica. Ciò significa che se la maggioranza degli appartamenti è di proprietà privata, questa disciplina non si applica.

In questo caso, la scadenza viene spostata al 31 dicembre, a condizione che ci sia una delibera dell’assemblea condominiale precedente al 19 novembre 2022 con il Certificato di Agibilità Sismica (Cilas) presentato entro il 31 dicembre 2022, oppure una delibera dell’assemblea adottata tra il 19 e il 24 novembre 2022 e una Cilas presentata il 25 novembre 2022.

Condomini e Superbonus: come cambierà l’agevolazione?

A partire dal 2024, questa agevolazione subirà un’ulteriore riduzione dell’aliquota, già passata dal 110% al 90% nel 2023. Nel 2024, il Superbonus scenderà ulteriormente al 70%, mentre nel 2025 si arriverà al 65%.

Il governo ha adottato una linea di condotta volta a stringere le maglie di questo sostegno fiscale, e ciò è dovuto a diversi fattori: da un lato, lo Stato ha affrontato una considerevole spesa per sostenere questo bonus; dall’altro lato, vi sono stati problemi legati alle frodi fiscali e all’accumulo di crediti derivanti dalle cessioni dei benefici.

Non puoi più approfittare del Superbonus ma vuoi comunque usufruire delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del tuo immobile?

Contatta le ditte di zona per conoscere i bonus a cui hai diritto, e le spese da sostenere per il tuo progetto. Con PagineGialle Casa puoi ricevere fino a 5 preventivi personalizzati, il tutto comodamente da casa e senza obbligo di impegno!

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a ristrutturazione condomini
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE