Pavimenti autoposanti: perché sceglierli e quanto costano

I pavimenti autoposanti rappresentano la soluzione ideale per chi sta ristrutturando casa ed è alla ricerca di una pavimentazione bella da vedere, ma che al tempo stesso sia pratica da installare ed economica: i pavimenti autoposanti permettono infatti di abbattere notevolmente i costi di installazione, in quanto essi non necessitano di colla o stuccature per le fughe, ma vengono direttamente poggiati su un apposito supporto.

 

In tal modo, le pavimentazioni di questo tipo risultano immediatamente calpestabili, consentendo di ridurre nettamente anche i tempi necessari ad ultimare i lavori. In commercio esistono numerose tipologie di pavimenti autoposanti, capaci di ricreare fedelmente effetti e sfumature diverse, così da adattarsi a qualsiasi stile di arredamento ed accontentare anche i gusti dei clienti più esigenti. In più, essi sono totalmente reversibili, permettendo un’ampia gamma di personalizzazioni.

• Perché scegliere un pavimento autoposante
• Quali sono i migliori pavimenti autoposanti
• Pavimenti autoposanti in PVC e LVT
• Pavimenti autoposanti in ceramica o metallo
• Quanto costa un pavimento autoposante
• Richiedi un preventivo

Perché scegliere un pavimento autoposante

I pavimenti autoposanti presentano una serie di vantaggi e caratteristiche che si modulano sui diversi gusti del consumatore e rappresentano un’idea easy-chic, comoda ed economica ma al tempo stesso moderna e raffinata, che ti permetterà di avere un pavimento bello, solido, e che richiede poca manutenzione. Sul mercato ne esistono diverse tipologie e, come suggerito dal nome, essi si posano senza alcun tipo di fissaggio meccanico o colla.

 

Anche noti come pavimenti autoadagianti, essi costituiscono un’ottima alternativa alle tradizionali pavimentazioni in piastrelle o marmo, al parquet o alla moquette, consentendo di replicarne in tutto e per tutto l’aspetto e le proprietà estetiche. Grazie alle loro numerose qualità, questi pavimenti trovano larga diffusione tanto in abitazioni private, quanto in ambito industriale ed esercizi commerciali: oltre alla loro praticità ed economicità, infatti, essi sono caratterizzati da un’eccellente resistenza e durata nel tempo, inoltre possiedono ottime funzionalità antiscivolo e antisdrucciolo che ne garantiscono la sicurezza.

Quali sono i migliori pavimenti autoposanti

Le principali tipologie di pavimentazioni autoposanti comprendono: pavimenti in plastica PVC, quelle in vinile LVT, oppure pavimenti in ceramica e in metallo. Ognuno di questi materiali possiede caratteristiche e vantaggi che rispondono a diverse esigenze, e si adattano ad innumerevoli destinazioni d’uso.

Pavimenti autoposanti in PVC e LVT

I pavimenti in plastica o vinile sono caratterizzati innanzitutto da elasticità, impermeabilità, durabilità e lavorabilità. Infatti, essi sono considerati i pavimenti resilienti per eccellenza: il principale vantaggio dei materiali resilienti sta proprio nella loro capacità di deformarsi se sollecitati, per poi riprendere la forma originale senza danneggiarsi. Per questo motivo le pavimentazioni autoposanti in PVC e LVT sono ampiamente utilizzate anche in contesti industriali e negozi; essi si dividono infatti in:

• Pavimenti autoposanti decorativi: ideali per uso residenziale e abitativo, oppure per la pavimentazione di locali aperti al pubblico e ristoranti. È possibile scegliere tra pavimenti in PVC con effetto pietra, marmo o legno per una resa estetica impeccabile, ideali per l’arredamento di ambienti di classe o design sofisticati e moderni.
• Pavimenti autoposanti di tipo tecnico: estremamente resistenti e di facile manutenzione, essi sono particolarmente indicati per l’utilizzo industriale o per officine e garage, ma anche per palestre e centri benessere o per il settore della sanità, grazie alla loro superficie unitaria ed impermeabile.

Pavimenti autoposanti in ceramica o metallo

I pavimenti autoadagianti in ceramica sono molto apprezzati soprattutto in ambito residenziale o esercizi commerciali, in quanto permettono di conservare perfettamente le finiture estetiche delle classiche piastrelle in ceramica o gres porcellanato.

 

Essi sono costituiti da un sistema multistrato formato da una lastra in ceramica, unita al supporto sul quale poggia il pavimento ed il bordo perimetrale che funge sia da incastro che da fuga. I pavimenti autoposanti in metallo presentano un sistema simile, ma in questo caso il supporto è costituito da uno strato in PVC magnetico su cui vengono ancorate le piastre metalliche.

 

La totale assenza di collanti o stucchi per le fughe, rendono la sostituzione di una singola piastrella estremamente semplice in caso di rottura, e facilitano notevolmente le operazioni di manutenzione agli impianti che scorrono sotterraneamente. Il sistema multistrato, inoltre, garantisce un ottimo isolamento termico ed acustico.

Quanto costa un pavimento autoposante

Il costo per l’installazione di un pavimento autoposante dipende naturalmente dal materiale e dalle finiture scelte, dalla dimensione dell’area da coprire e dal tipo di intervento necessario. Ecco una tabella con i prezzi medi:

 

Tipologia	Costo al mq
Pavimento autoposante PVC	10€ – 35€
Pavimento autoposante LVT	15€ – 40€
Pavimento autoposante ceramica	20€ – 60€
Pavimento autoposante metallo	20€ – 60€

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