Pensiline da esterno: cosa sono, tipologie, montaggio e costi

Per stazionare all’ombra davanti all’ingresso di casa, per riparare dei vasi di fiori dalla grandine o per evitare che polvere, polline e altre particelle si depositino sul balcone. Queste sono le funzioni di una pensilina, meno invasiva esteticamente di una tenda o di un gazebo, e perfetta per garantire una funzionalità in più agli spazi all’aperto. Tra tipologie, montaggio e costi, proviamo a scoprire qualcosa di più su questa struttura edilizia.

• Tutte le tipologie di pensiline
• Come si monta una pensilina?
• Quanto costa una pensilina da esterno?

Tutte le tipologie di pensiline

Sul mercato sono disponibili pensiline da esterno di vario tipo, dalle pensiline per finestre alle pensiline per balconi. Poco cambia a livello di materiale, in quanto in entrambi i casi, i materiali più gettonati sono: legno, ferro, policarbonato, vetro, plexiglass e alluminio.

 

Ogni materiale ha delle caratteristiche ben precise:

• Pensiline in legno: eleganti e dall’aspetto classico, perfette in qualsiasi abitazione, anche nelle baite in montagna o nei cottage;
• Pensiline in ferro: classico o battuto, per garantire a chi le sceglie, il massimo connubio tra funzionalità, resistenza ed eleganza;
• Pensiline in plexiglass: tra le più leggere, motivo per il quale vengono applicate anche sulle pareti più fragili e incapaci di reggere grandi pesi;
• Pensiline in policarbonato: tra le più scelte per motivi di prezzo e facilmente personalizzabili. Esteticamente assomigliano a quelle in plexiglass, in quanto ugualmente leggere e minimali;
• Pensiline in vetro: tra le più eleganti, spesso appoggiate su una struttura in ferro classico o ferro battuto, per raggiungere il massimo della raffinatezza;
• Pensiline in alluminio: che con la loro struttura evitano la creazione di ruggine.

Altra tipologia, molto particolare, di pensiline, sono quelle fotovoltaiche, progettate per la produzione di energia elettrica pulita. Esse però hanno un fine ben diverso dai modelli precedentemente citati, ma possono, in ogni caso, creare zone d’ombra.

 

Ogni pensilina ha i suoi vantaggi e scegliere il modello più in linea con le proprie esigenze non è di certo facile. Ecco il motivo per il quale è consigliato affidarsi ad un rivenditore esperto, così da scegliere non solo il modello esteticamente più accattivante, ma anche più funzionale alle proprie necessità.

Come si monta una pensilina?

L’aspetto più vantaggioso di un montaggio pensilina è che non necessita di opere murarie invasive, come ad esempio le demolizioni. Sono necessari, però, dei fori, da realizzare in prossimità della porta/finestra dove si intende montare la struttura.

 

Una volta realizzati, muniti di trapano, si allarga il foro, inserendo una calza per avere la giusta presa, insieme all’ancorante. Si inserisce poi la barra filettata e vi si fissano sopra i dadi. Una volta che l’ancorante ha fatto presa, si passa al montaggio degli elementi portanti. Solo in ultimo, verrà aggiunta e fissata la copertura.

Quanto costa una pensilina da esterno?

Una pensilina da esterno ha costi che variano a seconda dei materiali di costruzione. Più il materiale è pregiato e più i costi saranno elevati, motivo per il quale si consiglia sempre la richiesta di preventivi ai fornitori. I prezzi presenti sul mercato (non comprensivi del servizio di montaggio) sono all’incirca i seguenti:

 

 

I prezzi, oltre a variare in base al materiale, cambiano anche in base alla grandezza della pensilina e al fornitore scelto. Non meno influente, inoltre, il luogo di realizzazione dell’intervento. Vi sono, infatti, zone d’Italia dove la manodopera richiesta per il montaggio è leggermente più bassa rispetto ad altre.

 

Al fine di ottimizzare le spese, è possibile inoltrare richieste di preventivo direttamente dal sito PG Casa, in pochi click e senza impegno. Il servizio è gratuito e permette di mettersi in contatto non solo con i fornitori di pensiline, ma anche con chi si occupa del montaggio.