
Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
Approcciarsi all’acquisto di una casa di nuova costruzione è una scelta che presenta pro e contro dei quali è bene essere a conoscenza per evitare di ritrovarsi dalla casa dei desideri ad un pugno di mosche in mano.
Che si decida di acquistare casa direttamente dalla ditta costruttrice oppure si scelga di affrontare in autonomia la fase di edificazione, ci sono numerosi aspetti ai quali fare attenzione per rispettare tutte le procedure individuate dalle normative.
È evidente che si tratti di una materia complessa caratterizzata da operazioni con un certo margine di rischio, ma è altrettanto vero che l’acquisto di una casa di nuova costruzione offre il vantaggio di un immobile costruito secondo le più recenti tecniche costruttive oltre ad una serie di tutele legali che blindano la posizione dell’acquirente.
La normativa italiana in materia di acquisto di una casa di nuova costruzione è particolarmente stringente e mira a tutelare quanto più possibile l’acquirente.
Nello specifico, al fine di scongiurare i rischi legati al fallimento dell’azienda costruttrice, il decreto legislativo 122/2005 prevede una serie di tutele che consentano al cittadino comune di essere molto più tranquillo. Lo scopo principale della norma è quello di consentire all’acquirente il recupero delle somme versate in caso di fallimento dell’impresa edile.
I criteri fondamentali di questa norma si possono riassumere nella seguente lista:
Tipologie di case prefabbricate | Prezzi medi |
Casa prefabbricata grezza | Da 500 a 700 euro al metro quadro |
Casa prefabbricata grezzo avanzato | Da 700 a 1000 euro al metro quadro |
Casa prefabbricata semifinita | Da 1000 a 1400 euro al metro quadro |
Casa prefabbricata chiavi in mano | Da 1300 a 1600 euro al metro quadro |
Per lungo tempo le case prefabbricate sono state sinonimo di ricovero temporaneo in situazioni di emergenza. Anonime costruzioni prive di stile utilizzate con l’unico scopo di avere un tetto sulla testa. Oggi le case prefabbricate rappresentano l’ultima frontiera dell’edilizia moderna e del mercato immobiliare.
Uno dei più grandi vantaggi di costruire una casa prefabbricata riguarda la rapidità dei tempi di consegna e i costi relativamente contenuti.
Per realizzare una casa prefabbricata in genere sono sufficienti 4/5 mesi e al netto di modifiche al progetto in corso d’opera, si riescono ad abbattere i costi di circa il 30% rispetto alla costruzione di una casa tradizionale.
Per chi desidera una via di mezzo, il consiglio è quello di costruire una casa prefabbricata in cemento poiché con lo stesso materiale sarà possibile edificare tanto le pareti esterne quanto quelle interne, ed ottenere una maggiore uniformità costruttiva.
I vantaggi di costruire una casa prefabbricata sono molteplici e comprendono:
Le case prefabbricate in legno rappresentano una soluzione abitativa confortevole e conveniente, a impatto ambientale ridotto e sostenibile. Il legno, infatti, è in grado di trasmettere una piacevole sensazione di naturalezza che richiama l’idea di un’abitazione in grado di integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante.
Per questo le case prefabbricate in legno sono ideali per le zone di montagna ma richiedono una manutenzione costante a causa della naturale predisposizione del legno a degradare se esposto agli agenti atmosferici.
La versatilità del legno consente di realizzare una messa in opera facile e veloce al punto che i tempi di realizzazione di una casa in legno dalle dimensioni standard, sono di circa 4/5 mesi.
Sebbene più leggere e gradevoli allo sguardo, le case prefabbricate in legno sono destinate a soddisfare un’esigenza abitativa di lungo termine al punto in molti casi, presentano una durata di vita maggiore rispetto ad un edificio in cemento.
Per tale motivo, anche per la costruzione di una casa prefabbricata in legno è necessario rivolgersi ai professionisti del settore e ottenere il rilascio del Permesso di Costruire dagli uffici del Comune di riferimento.
Le case in bioedilizia o bioarchitettura rappresentano l’evoluzione della classica edilizia al servizio dell’ambiente.
Lo scopo di questa particolare tecnica costruttiva è quello di rendere le costruzioni meno impattanti per l’ecosistema attraverso l’impiego di materiali di recupero in tutte le fasi, dalla costruzione alla demolizione.
Proprio la scelta dei materiali rappresenta il momento cruciale nel processo di costruzione di una casa in bioedilizia.
Nelle abitazioni biocompatibili, ad esempio, vengono utilizzati esclusivamente isolanti naturali come ad esempio:
Nel complesso, realizzare una casa in bioedilizia consente un risparmio di circa il 50% rispetto ad una casa di nuova costruzione in edilizia tradizionale, oltre ad una serie di innumerevoli vantaggi sui tempi di costruzione, sui costi di manutenzione e sul consumo energetico.
Le case di nuova costruzione sono generalmente escluse da bonus fiscali e agevolazioni (detrazione 50%, ecobonus, sismabonus).
Lo scopo di queste agevolazioni è infatti quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente e impedire il consumo di suolo con la costruzione di nuovi fabbricati.
Non tutte le nuove costruzioni sono però escluse dal bonus 50%. Con il termine “nuova costruzione” si intendono, infatti, molte tipologie di manufatti che possono essere oggetto di agevolazioni.
Un caso tipico è rappresentato dalla costruzione di box o posti auto pertinenziali in genere, oppure la costruzione interna o esterna di alcuni elementi impiantistici a servizio dell’abitazione, come la canna fumaria e la fognatura.
E ancora, è agevolata la costruzione di volumi tecnici da utilizzare per il contenimento della centrale idrica o della centrale termica, mentre tra i lavori esterni, sono agevolati anche quelli necessari alla costruzione di muri di contenimento.
Tutte queste opere sono detraibili solo se collegate ad un intervento di ristrutturazione di un immobile preesistente. Dunque, nel caso in cui si decida di costruire una canna fumaria per un fabbricato che inizialmente ne era sprovvisto, allora si potranno detrarre le spese. In caso contrario, la costruzione di una canna fumaria nell’ambito della costruzione di un nuovo fabbricato, non sarà detraibile.
Costruire una casa da zero ha costi variabili in base alle dimensioni, ai materiali impiegati, alla zona di edificazione e alla possibilità di usufruire di detrazioni e agevolazioni.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa costruzione di una casa in bioedilizia costa mediamente 1300 euro al metro quadro. Sul prezzo incidono ovviamente le dimensioni, i materiali impiegati e la zona di edificazione.
Una casa prefabbricata in cemento di 200 metri quadri costa mediamente 1500 euro al metro quadro.
Una casa prefabbricata in legno  di 200 metri quadri costa mediamente tra i 1300 ed i 1700 euro al metro quadro.
Costruire una casa prefabbricata ha un costo variabile in base alla tipologia che si intende edificare. Una casa prefabbricata in cemento costa mediamente 1500 euro al metro quadro. Il prezzo sale a circa 1600 euro al metro quadro per una casa prefabbricata in legno. Più conveniente una casa prefabbricata in bioedilizia il cui costo è di circa 1300 euro al metro quadro.