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La successione ereditaria è sempre un’operazione delicata, non solo per l’evento dopo il quale avviene ma anche e soprattutto per le procedure burocratiche ad essa collegate.
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La successione ereditaria, chiamata anche successione legittima, avviene quando non c’è un testamento e l’eredità , per legge, va a ricadere su coniuge, figli o parenti del defunto (fino al sesto grado). Nel caso in cui non sono presenti queste figure, sarà lo Stato a rispondere dei debiti ereditari, entro, ovviamente il limite dei crediti che fanno parte del patrimonio lasciato dal defunto. Ma l’atto di successione non finisce qui. Nei righi successivi verranno indicati nel dettaglio i passaggi da effettuare e i costi da sostenere per una pratica di questo tipo.
Dichiarazione di successione e tassa di successione sono due degli adempimenti fondamentali per portare a termine in maniera corretta un atto di successione. La dichiarazione di successione, così come la domanda di volture catastali, deve essere inoltrata online all’Agenzia delle Entrate. Essa consiste in un documento fiscale utile a determinare l’entità del patrimonio del defunto. Grazie alla dichiarazione di successione l’Agenzia delle Entrate può stabilire a quanto ammonta l’imposta di successione. In questi casi la puntualità nell’invio telematico è importantissima. La dichiarazione deve essere presentata entro 1 anno dall’apertura della successione.
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In caso di dichiarazione di successione non presentata entro un anno dalla data di morte del defunto, il contribuente può subire una sanzione amministrativa con un importo compreso tra il 120 al 240% dell’imposta. In alcuni casi però la dichiarazione di successione non è obbligatoria, ovvero quando: l’eredità spetta in linea diretta al coniuge (o ai parenti del defunto), il valore di essa è inferiore a 100.000 euro, e non sono presenti beni immobili o diritti su immobili.
I documenti per successione necessari per completare tutte le pratiche di successione sono numerosi. Eccoli elencati:
La dichiarazione di successione consiste in un adempimento fiscale, pertanto può essere compilata direttamente dall’erede, in autonomia. Caso diverso invece nella successione testamentaria, che prevede la pubblicazione del testamento. Anche se non è sempre obbligatoria, richiedere il parere e la guida di un notaio è comunque preferibile, specialmente in caso di successioni complicate, come ad esempio i contenziosi familiari o problemi di commerciabilità per i beni coinvolti. C’è da ricordare inoltre che successioni sbagliate o mancanti possono portare a conseguenze economiche non piacevoli.
Rivolgersi ad un notaio spesso significa sostenere delle spese elevate, motivo per il quale è sempre consigliato chiedere più preventivi, così da scegliere il professionista meno oneroso. Di seguito, una tabella che può chiarire le idee sulle possibili spese:
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Servizio | Costo piccoli patrimoni | Costo grandi patrimoni |
Redazione testamento | Da 300 € a 500 € | Oltre 1.200 € |
Redazione successione | Da 300 € a 600 € | Oltre 900 € |
Redazione donazione | Da 200 € a 500 € | Oltre 800 € |
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La richiesta di un preventivo può essere fatta in pochi passaggi anche su PG Casa. L’inoltro è gratuito e non vincolante, e può aiutare a scegliere il notaio più vicino alla propria zona.
Le figure competenti in ambito di atti di successione sono i notai e i cancellieri del Tribunale competente per la zona in cui è avvenuta l'apertura della successione. Solo in pochi casi è possibile omettere l’intervento di queste figure.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl costo successione varia a seconda dei casi, ma soprattutto a seconda del professionista coinvolto nella pratica di successione. Solitamente i costi vanno da 300 € a 600 € per i piccolo capitali e oltre i 900 € per i capitali più elevati.