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Fino a qualche anno fa i cancelli automatici erano considerati quasi un bene di lusso. I costi proibitivi per l’acquisto e la manutenzione, uniti ad una tecnologia ancora poco affidabile, li rendevano accessibili solo ad una ristretta cerchia di persone.
Oggi è cambiato tutto e dotarsi di questi elementi per completare il sistema di recinzione di qualsiasi immobile, è diventata una scelta alla portata di chiunque.
Come qualsiasi altra tipologia di cancello, anche i cancelli automatici assolvono principalmente ad una funzione di sicurezza.
Ciò che però caratterizza i cancelli elettrici è senza dubbio l’estrema comodità e praticità del sistema di automazione, fattore che li rende ormai una soluzione irrinunciabile.
Tuttavia i cancelli non sono tutti uguali e non offrono le medesime funzionalità. Per tracciare l’identikit del cancello automatico perfetto bisogna porsi alcune domande preliminari: qual è lo stile più adatto? Quanto spazio si ha a disposizione? Che tipologia si vuole installare? Di quanto budget si dispone?
Solo dopo aver risposto a queste domande si potrà effettuare una scelta consapevole all’interno delle numerose offerte presenti sul mercato.
Il funzionamento dei cancelli elettrici è strettamente legato all’impiego di un motore, che può essere singolo, doppio, interrato o montato esternamente.
L’apertura avviene attraverso un telecomando che invia un segnale alla centralina la quale, a sua volta, attiva il motore preposto all’apertura del cancello.
La centralina è in grado di acquisire ulteriori segnali, come ad esempio quelli rilevati dalle fotocellule dei cancelli elettrici. In questo modo, se è presente un ostacolo nel raggio d’azione del cancello, il motore si arresterà immediatamente.
In commercio esistono ormai svariate tipologie di cancelli automatici adatte veramente ad ogni esigenza. Ad esclusione delle sbarre, la cui funzione si limita ad impedire il passaggio delle persone, i cancelli automatici si differenziano in quattro grandi famiglie:
A livello stilistico l’offerta non conosce limiti e si può di fatto considerare infinita. Si va dal tradizionale al rustico passando dal cancello moderno a quello di design.
Il mercato offre soluzioni in grado di armonizzarsi a qualsiasi stile già esistente integrandosi perfettamente con abitazioni, condomini e giardini.
Ad ogni modo è sempre possibile richiedere soluzioni personalizzate come quelle dei cancelli automatici su misura.
Tipologie di cancelli elettrici | Prezzi medi |
Cancello elettrico a battente | Da 1.300 a 1.800 euro |
Cancello elettrico scorrevole | Da 600 a 800 euro |
Cancello elettrico a ventaglio | Da 300 a 600 euro |
Cancello a fisarmonica | Da 7.200 a 7.800 euro |
I cancelli elettrici si prestano ad un impiego variegato che cambia al variare degli ambiti di utilizzo. Sotto questo profilo di individuano tre differenti tipologie:
La scelta dei materiali per i cancelli elettrici è strettamente legata alla resa estetica e funzionale che si vuole ottenere, ma soprattutto al budget che sia ha a disposizione.
Si va dalle opzioni low cost dei cancelli elettrici in PVC che richiedono una spesa contenuta per acquisto, installazione e manutenzione, a soluzioni decisamente più costose come i cancelli elettrici in alluminio ed i cancelli elettrici in ferro. In mezzo vi è anche la possibilità di prendere in considerazione scelte dettate da esigenze di design, come nel caso dei cancelli elettrici in legno.
Oltre ai fattori analizzati precedentemente, è bene essere a conoscenza del fatto che non tutti i materiali sono adatti per la realizzazione di cancelli elettrici. Ad esempio, l’impiego di materiali leggeri potrebbe impedire la possibilità di installare un sistema di apertura motorizzata.
Oltre che a garantirne il corretto funzionamento, la manutenzione dei cancelli elettrici in Italia è un obbligo di legge entrato in vigore nel 2010 introducendo un generale obbligo di manutenzione dei cancelli automatici che comporta la marchiatura CE su ogni cancello automatico, indipendentemente dall’anno di installazione.
Le normative Europee che regolano l’installazione e la manutenzione dei cancelli automatici sono la 98/37/CE e s.m.i. e la Direttiva 2006/42/CE, conosciuta anche come “Direttiva Macchine” e prevedono una visita di controllo semestrale.
In base al tipo di cancello elettrico installato, la manutenzione comporterà una serie di controlli atti a verificare il corretto funzionamento e la sicurezza del cancello:
Al termine del sopralluogo di controllo, la ditta specializzata in manutenzione dei cancelli automatici dovrà rilasciare un documento di avvenuto controllo da conservare nell’apposito registro di manutenzione consegnato in fase di installazione.
Un cancello elettrico funziona grazie all’impiego di un motore azionato da una centralina che si attiva attraverso un telecomando.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer collegare le fotocellule di un cancello elettrico bisogna collegare i singoli fili delle fotocellule alla centralina e successivamente bisogna unire le due fotocellule tramite un altro filo. Ad ogni modo è utile rivolgersi a personale specializzato per essere certi di collegar ele fotocellule in modo corretto.
Per montare un cancello elettrico è necessario rivolgersi ad una ditta specializzata che si occuperà di effettuare un sopralluogo e consigliare in merito alla scelta del cancello elettrico più adatto alle proprie esigenze.
Per sbloccare un cancello elettrico bisogna agire sul motore attraverso una una manopola (la maggior parte delle volte di colore giallo) che deve essere ruotata in senso antiorario per permettere al motore di essere sbloccato e quindi di poter aprire e chiudere manualmente il cancello.