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Il mondo del lavoro di oggi spesso costringe a passare molte ore della giornata davanti ad una scrivania e seduti su una sedia. Se poi al lavoro non si accompagna un’attività sportiva e una corretta alimentazione, il rischio per la salute aumenta. Basti pensare ai problemi di schiena o al collo che possono insorgere a causa di una posizione non corretta da seduti.
I pericoli non sono sempre e solo legati ad una postura inadatta. Ormai è certo che le condizioni della schiena dipendono anche dalla sedia utilizzata. E il tipo di sedia, la sua forma, dimensione, il design spesso non bastano se non sono arricchite e perfezionate con una buona imbottitura per sedie.
Ecco perché utilizzare delle imbottiture sedie di qualità è decisivo per ottenere sedie comode, soffici e confortevoli. Sia che si tratti di sedie più morbide o che siano più rigide, quello che bisogna assicurarsi è che rispondano alle nostre esigenze. E per farlo c’è bisogno del materiale corretto e di una qualità costruttiva di assoluto rilievo.
Che siano sedie da ufficio o sedie con le molle, nella maggior parte dei casi le imbottirure per questo tipo di sedie vengono realizzate con due materiali differenti: il poliuretano e la resina.
Il poliuretano espanso, conosciuto anche come gommapiuma o spugna, è un materiale di tipo ecologico, prodotto senza utilizzare sostanze dannose per l’ambiente. Il poliuretano nasce attraverso un processo di reazione chimica di alcuni componenti (il poliolo e l’isocianato che mescolati con delle macchine schiumatrici) che crescono e si solidificano in un materiale elastico e spugnoso.
La spugna è prodotta dall’anidride carbonica creata dall’evaporazione dell’acqua per poi creare delle bolle. Ed ecco che si forma la densità dell’imbottitura delle sedie: più è la densità del poliuretano, maggiore è la resistenza del divano alla compressione dei pesi.
Freddo e solitamente più costoso, i vantaggi del poliuretano espanso sono la versatilità, la funzionalità, la resistenza e l’elasticità. Inoltre, il poliuterano può essere anche utilizzato per le diverse forme di sedie, da quella d’ufficio alle sedie sdraio.
Per gli amanti della precisione e per ottenere un risultato ancora più definito, è possibile fare una distinzione tra poliuretano espanso flessibile e poliuretano espanso rigido.
Spessore della gommapiuma | Prezzi medi |
Gommapiuma spessore 1 cm | 3,70 € al m |
Gommapiuma spessore 2 cm | 7 € al m |
Gommapiuma spessore 3 cm | 10 € al m |
Gommapiuma spessore 6 cm | 20 € al m |
Lo stile di una sedia rappresenta certamente una delle caratteristiche principali che ne conferisce eleganza, classe o semplicemente funzionalità. Però la sedia deve prima di tutto assolvere alla sua funzione essenziale: quella di potersi accomodare, anche per lungo tempo. L’utilizzo prolungato finisce per intaccare l’uniformità dell’imbottitura, e se in passato si ricorreva all’utilizzo di stoppa, trucioli e paglia, oggi la struttura è diversa.
Chi è del mestiere lo sa bene: per poter imbottire una sedia bisogna cominciare avvolgendo la base della seduta con un cuscinetto di materiale espanso rigido, di uno spessore di 30-40 mm. Aggiungendo e incollando un pezzo di gommapiuma dello spessore di 20mm si potrà raggiungere una forma maggiormente “bombata”.
Un altro passaggio dell’imbottitura sarà rappresentato dall’aggiunta dei fiocchi di ovatta. A questo punto bisogna fare un rivestimento con un tessuto di cotone che verrà fissato inferiormente rispetto al sedile, per tenerlo teso e compattare il materiale di imbottitura.
Una volta arrivati a questo punto, il procedimento si dovrebbe concludere con l’applicazione della fodera. Dopo una verifica agli incastri e l’applicazione della colla vinilica, si utilizza eventualmente una cinghia in modo che la colla funzioni perfettamente.
Alcune accortezze sono essenziali: la stoffa va fissata temporaneamente così che sia possibile centrarla sulla parte della seduta per poi farla aderire in modo ottimale alla nuova imbottitura. Occhio anche alla stoffa negli angoli: deve essere fermata per bene per poi ripiegare i lembi dei due lati. Infine, bisogna bloccare il rivestimento con la graffatrice, piantando i punti in modo ravvicinato.
Se ad essere cambiata deve essere un’imbottitura di una sedia a dondolo, bisognerà tagliarla nella stessa misura di quella appena tolta. Alcune sedie a dondolo hanno l’imbottitura solo sulla seduta, ma in altre si trova anche sullo schienale.
Le specifiche sono identiche in entrambi i casi. Ed allora, è necessario foderare l’imbottitura (ricordando di lasciarla bene tesa) con il tessuto e fissarlo con le graffette. Ultimo passaggio: mettere i cuscini sulla sedia a dondolo e fissarli con i chiodi.
Per fare l'imbottitura per sedie, bisogna ricoprire la base della seduta con un cuscinetto di poliuretano espanso (gommapiuma) piuttosto rigido, di uno spessore di 30-40 mm. Aggiungendo e incollando un pezzo di gommapiuma dello spessore di 20mm si potrà raggiungere una forma maggiormente “bombata”. Un altro passaggio dell’imbottitura sarà rappresentato dall’aggiunta dei fiocchi di ovatta.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer rifare l'imbottitura di una sedia bisogna iniziare con lo smontaggio della sedia, facendo attenzione a non perdere le viti utilizzate che dovranno tornare al loro posto. La stoffa va fissata temporaneamente così che sia possibile centrarla sulla parte della seduta per poi farla aderire in modo ottimale alla nuova imbottitura. Occhio anche alla stoffa negli angoli: deve essere fermata per bene per poi ripiegare i lembi dei due lati. Infine, bloccare il rivestimento con la graffatrice, piantando i punti in modo ravvicinato. Se la stoffa non avesse grinze (controllare sotto la fodera), andrebbe tagliato la parte eccedente.