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Oltre al tradizionale riscaldamento, a pavimento oppure coi termosifoni, un’ottima soluzione per riscaldare l’ambiente domestico è rappresentata dalle stufe. I modelli moderni, soprattutto, hanno un design raffinato che ben si sposa ad ogni stile d’arredo. E presentano innumerevoli vantaggi, sia in termini di qualità del calore che di risparmio energetico.
Tuttavia, oltre a scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, è fondamentale occuparsi della propria stufa in modo corretto. Solamente con una giusta manutenzione ordinaria e straordinaria è possibile prolungarne la durata nel tempo, ma anche prevenire malfunzionamenti e guasti che potrebbero essere dannosi e costosi.
Il costo della manutenzione della stufa dipende dal tipo di stufa scelta (a pellet, a legna, a gas) ma anche da quale intervento è necessario andare ad effettuare. C’è infatti una prima, grande differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Un discorso, questo, che riguarda prevalentemente le stufe a pellet.
La manutenzione ordinaria consiste nella “semplice” pulizia, da effettuarsi una volta l’anno. E se la pulizia del vetro può essere eseguita in modalità fai da te, per i tubi e la canna fumaria l’intervento di un esperto è consigliato. La manutenzione straordinaria, invece, può consistere nella pulizia di ogni singolo componente interno della stufa, della candeletta e del motore di aspirazione dei fumi. Un discorso (e un costo) a parte è rappresentato invece dalle riparazioni, in caso di guasto o rottura.
Ciò che è bene sapere, è che la manutenzione delle stufe non è un optional. Chi possiede una stufa a pellet, per legge, deve effettuare la pulizia della canna fumaria e il controllo dei fumi una volta l’anno. Per stufe a gas e a legna è d’obbligo invece il libretto d’impianto, con tutte le informazioni relative all’impianto e agli interventi effettuati. Sono esenti dall’obbligo le cucine a legna, le stufe di potenza inferiore ai 4 kW, le termocucine a legna e i camini aperti.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Intervento | Prezzo medio |
Manutenzione ordinaria stufa a pellet | 80 € |
Manutenzione straordinaria stufa a pellet | 150 € |
Manutenzione stufa a legna | 130 € |
Pulizia canna fumaria | 150 € |
Un tempo si pensava alle stufe come ad antiestetici ricettacoli di polvere. Oggi, le stufe di design arredano la stanza e riescono ad accontentare anche i gusti più esigenti. Ecco perché è importante conoscere le varie possibilità, ed acquistare così il modello perfetto per la propria casa e per le proprie esigenze.
I modelli freestanding sono caratterizzati da una grossa facilità di installazione perché non necessitano di interventi murari. Possono infatti essere installati a filo muro o tenuti a centro stanza, e ciò si traduce in tempi più veloci e costi inferiori. Soddisfano qualsiasi gusto estetico in termini di colori, linee e materiali, grazie alla possibilità di optare per rivestimenti in ghisa, in ceramica oppure in maiolica (la più pratica, poiché assorbe il calore e lo rilascia per diverso tempo dopo lo spegnimento del fuoco). Esistono modelli salvaspazio con profondità ridotte e altri che, grazie agli accessori disponibili, diventano veri e propri mobili con contenitori per legna o pellet, vani a giorno per i tuoi oggetti e sedute integrate per rilassarsi davanti al fuoco.
Particolarmente versatili sono le stufe a centro stanza: possono essere posizionate in qualsiasi punto e la camera a fuoco viene direzionata dove si preferisce. Tanti i modelli disponibili, con forme circolari oppure lineari.
La prima grande scelta da compiere, quando si deve scegliere la propria stufa, è il modello: meglio a pellet, a legna oppure a gas?
Le stufe a legna sono generalmente rivestite in ghisa, mattone refrattario, maiolica o ceramica, e sono perfette per riscaldare ambienti grandi (anche piuttosto velocemente). Bellissime in una baita di montagna o in una casa in campagna, caratterizzano questi ambienti grazie al calore e al profumo di legna. Funzionano sempre e non hanno bisogno di energia per essere accese, a differenza delle stufe a pellet e a gas. Puoi utilizzarle anche per cucinare: numerosi modelli hanno il forno integrato.
Di contro non è possibile regolare lo spegnimento della stufa, né la temperatura dell’ambiente. La legna, bruciando, lascia più residui rispetto al pellet e dovrai tenere la camera di combustione pulita. Avrai bisogno di spazio per conservare la legna (come un giardino o un sottoscala). Se non vivi in campagna e hai poco spazio a disposizione, forse dovresti optare per una stufa a pellet.
Esteticamente sono molto simili alle stufe a legna ma, come combustibile, le stufe a pellet utilizzano cilindri prodotti con gli scarti della segatura dell’industria del legno. Queste stufe dal design moderno hanno bisogno di meno spazio a disposizione rispetto a quelle a legna per lo stoccaggio del pellet. Permettono un notevole risparmio energetico e sono ecologiche. Entrano in temperatura velocemente, hanno un ottimo rendimento e possono essere collegate a un impianto di riscaldamento esistente (quindi sono adatte a scaldare più stanze). Si regolano automaticamente per raggiungere la temperatura desiderata.
Sono particolarmente indicate anche per le seconde case, dato che i modelli più evoluti possono essere controllati a distanza: basta inviare un messaggio via smartphone e al tuo arrivo la casa sarà calda. Nel loro pregio c’è però un difetto: le stufe a pellet non funzionano senza corrente elettrica.
Le stufe a gas funzionano con una bombola o grazie all’allaccio alla rete del gas. Il vantaggio è che non pongono problemi di stoccaggio e sono efficienti. Puoi gestire l’accensione a distanza esattamente come le stufe a pellet. Il difetto principale sta nel costo del gas, che generalmente è più elevato rispetto a legna e pellet e non crea l’atmosfera del legno che brucia.
Se hai bisogno di fare manutenzione alle stufe della tua casa, non accontentarti di prezzi indicativi, richiedi più preventivi gratuiti tramite Pg Casa e scegli quello più adatto in base al miglior rapporto qualità-prezzo nelle tue vicinanze!
La potenza delle stufe a legna si misura in kW. In genere, con 1 kW si riscaldano dai 10 ai 20 mq a seconda del modello e di quanto l’abitazione è isolata.
Richiedi un Preventivo su PG CasaQuando la stufa è spenta, bisogna aspirare ceneri e residui di combustione utilizzando un aspiratore specifico per stufe a pellet e a legna.
Bisognerebbe pulire la stufa a pellet quotidianamente, o dopo ogni utilizzo, la camera di combustione. Il cassetto portacenere può invece essere pulito settimanalmente.