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Automatizzare gli ingressi è una soluzione che può migliorare l’accessibilità della propria attività o della propria abitazione.
Generalmente questa tipologia di porte automatiche è utilizzata per degli ingressi ad alta intensità di transito, ma l’applicazione di questi automatismi può essere anche adattata alla propria casa.
L’apertura e la chiusura delle porte automatiche avviene grazie ad un motore che viene attivato da dei sensori di movimento che rivelano la presenza di persone in procinto di fare il proprio ingresso tramite la porta.
Le porte automatiche possono essere sia scorrevoli che a battente. Le porte scorrevoli appunto scorrono su un telaio sia in apertura che in chiusura, mentre quelle a battente si agganciano ad un lato della struttura con una cerniera e si aprono ruotando verso l’interno o l’esterno.
Tutte e due le tipologie rappresentano una soluzione pratica e molto sicura. I sensori per legge devono essere tarati a dovere e devono saper individuare se sulla linea di chiusura sia presente un oggetto o una persona, in modo da non provocare danni. Le porte non solo sapranno individuare la presenza di un ostacolo sulla chiusura, ma la centralina ordinerà subito alle porte di non chiudersi e di riaprirsi completamente per permettere di rimuovere l’impedimento con facilità.
Quando si ha intenzione di installare queste tipologie di porte è necessario mettersi in contatto con le aziende specializzate nel settore. Le diverse tipologie di porte non sono tutte adatte a qualsiasi tipo di situazione, per questo motivo i professionisti sono necessari per trovare le soluzioni migliori per ogni tipo di esigenza, anche la più particolare.
Solitamente le porte automatiche sono soluzioni più diffuse nelle attività commerciali, ma la presenza in ambito domestico sta diventando sempre più popolare.
Le attività che installano queste porte automatizzate lo fanno per far fronte ad una mole di traffico di persone non equiparabile a quella di un’abitazione privata. Installarle in casa però ha dei vantaggi a livello di comodità e innalza il livello complessivo di sicurezza.
Non solo comfort e sicurezza, ma questa soluzione automatizzata può rappresentare una svolta importantissima per tutte le persone a ridotta capacità motoria come anziani o disabili. Se per queste categorie, l’accessibilità è la caratteristica principale che si va ad implementare con l’installazione delle porte automatiche, può rappresentare anche una grande svolta per chi vuole semplicemente aumentare l’asticella dal punto di vista del valore della propria abitazione.
Oltre alla comodità, queste porte possono rappresentare degli elementi pregiati per il design della propria casa. Il vetro di queste porte e i profili rendono gli ambienti molto eleganti e luminosi. Il ventaglio di scelta dei materiali permette di abbinare queste porte in maniera ottimale con il resto della struttura.
Tipologia di porta | Prezzi medi |
Porta automatica con anta di cristallo | 1.200 € – 1.400 € |
Porta automatica doppia anta | 800 € – 1.000 € |
Sensori di movimento | 150 € – 200 € |
La scelta di automatizzare le porte del garage può rappresentare una grandissima comodità. Sempre di più sono le abitazioni che hanno scelto di motorizzare le proprie porte basculanti e non, visto anche la relativa facilità di installazione e il guadagno in termini di comfort e sicurezza.
La possibilità di aprire a distanza tramite un telecomando permette di non sforzarsi per aprire delle porte che spesso possono essere molto pesanti.
Per automatizzare il garage è necessario collegare tutto il sistema alla linea elettrica. Questo collegamento alimenta tutto il sistema, dal motore ai componenti preposti al rilevamento di cose e persone sulla linea di chiusura.
Manutenzione porta automatica | Prezzi medi |
Riparazione porta automatica | 300 € – 400 € |
Riparazione sensori di movimento | 70 € – 100€ |
L’installazione di porte automatizzate agli ingressi può rappresentare una voce di spesa importante, soprattutto se il numero e il tipo di porte richiedono uno sforzo economico impegnativo.
Per alleggerire la spesa complessiva per l’automazione degli ingressi è possibile approfittare delle detrazioni fiscali riguardanti questo ambito specifico. Per questo tipo di interventi, attualmente, è possibile ottenere una detrazione Irpef fino al 50% grazie all’ecobonus valido fino al 2022.
Per trovare la migliore soluzione di risparmio per questo tipo di interventi e non, è sempre consigliato rivolgersi agli esperti dei vari settori. I professionisti, oltre che ad eseguire le installazioni, sapranno anche allineare il cliente sulle varie possibilità di ottenimento di incentivi.
Le detrazioni sono suscettibili di variazione nel corso degli anni, per questo motivo è sempre consigliato stare attenti sulle opportunità che possono presentarsi per investire in maniere migliore.
Per permettere alle porte automatiche di funzionare nel tempo in maniera corretta e sicura è necessario effettuare i necessari interventi di manutenzione. Innanzitutto quella ordinaria, che deve essere effettuata ad intervalli di tempo regolari. Mediamente la manutenzione ordinaria si effettua ogni sei mesi.
Effettuare la manutenzione ordinaria è importantissimo sia per monitorare lo stato di salute delle porte automatizzate, sia per intervenire in tempo sugli elementi che stanno per usurarsi nel corso del tempo.
Sottovalutare l’importanza della manutenzione ordinaria porta inevitabilmente al rischio di rotture improvvise che avranno un costo maggiore rispetto a quello degli interventi preventivi e di controllo.