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Le porte, all’interno di un’abitazione, rivestono un’importanza fondamentale.
Tantissime sono le opzioni che il mercato offre, capaci di soddisfare ogni esigenza in termini di budget e di gusto estetico. Ad esempio, le porte in vetro sono una soluzione di design capace di arredare uno spazio senza togliergli luminosità. E ben si adattano ad ogni contesto: in solo vetro sono perfette per gli ambienti più moderni, accostate al ferro si sposano con gli ambienti in stile industrial, abbinate al legno assumono un aspetto classico.
Una porta in vetro – a scrigno o a battente che sia – dona all’ambiente in cui viene installata una fonte di luce continua e naturale, permettendo di risparmiare dal punto di vista energetico e offrendo una soluzione estetica di primissimo piano.
Esattamente come le porte in legno, anche le porte in vetro possono avere diverse tipologie d’apertura che – inevitabilmente – vanno ad incidere sul loro prezzo. E, come le porte in legno, possono essere utilizzate per un uso interno oppure esterno. Le porte esterne in vetro hanno costi più elevati, in quanto le porte dovranno rispettare gli standard nazionali di sicurezza imposti per far fronte alle possibili effrazioni, mentre il costo delle porte in vetro interne dipende dalla tipologia di vetro scelto, della personalizzazione e delle dimensioni della porta.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Porta in vetro | Prezzi medi |
Scorrevole per interni | 170 – 600 € (un pannello) |
Scorrevole per esterni | 180 – 700 € (un pannello) |
Porta di ingresso | 1.500 – 2.000 € |
Porta a battente | 400 – 1.100 € |
Porta blindata in vetro | 3.000 – 5.800 € |
Ad incidere, oltre alla tipologia della porta, è anche il tipo di vetro.
In genere le porte in vetro sono realizzate in vetro temperato, resistente agli urti e molto sicuro. In caso di rottura, infatti, si “sbriciola” in pezzi piccolissimi riducendo il rischio di infortunio. È dunque un vetro più costoso rispetto al vetro non temperato, da riservare ad un uso interno per dividere con eleganza due ambienti. Ancora più costose sono le porte in cristallo, specialmente se si scelgono modelli senza telaio: ad incidere sul prezzo sarà lo spessore del cristallo, ma si parla comunque di costi più elevati rispetto al “semplice” vetro.
Inoltre, è bene considerare anche le finiture. La scelta più semplice e più economica è il vetro trasparente, più costoso è il vetro extra-trasparente in quanto privo di riflessi azzurri e capace di garantire una vista nitida. Infine, il cristallo fumè è l’ideale quando si desidera un maggior grado di privacy.
Quando si parla di porte in vetro si parla principalmente di porte scorrevoli.
Le porte scorrevoli in vetro sono una soluzione ottima per dividere e per organizzare gli ambienti in modo molto elegante e innovativo, in quanto consentono di creare due spazi indipendenti senza rinunciare alla luminosità (gli interior design consigliano le porte in vetro per ottenere una cucina open space con molta luce).
Come dividere gli ambienti con le porte scorrevoli in vetro? Le vetrate, come detto, sono una soluzione molto pratica e funzionale ad esempio quando è necessario separare il soggiorno da una cucina a vista. In questo caso meglio scegliere un vetro extra-chiaro, con una trasparenza ottimale che consenta di far passare in modo naturale la luce, regalando la sensazione di uno spazio continuo e aperto. Il vetro, inoltre, è il materiale perfetto da inserire in cucina perché è facile da pulire, igienico, non trattiene l’umidità e non favorisce la formazione di eventuali muffe.
Se la propria casa ha un arredamento vintage, in cui prevale il legno, è possibile scegliere porte in vetro dallo stile industriale, con telai in ferro (oppure in alluminio) o in legno chiaro. Se l’arredamento è minimal meglio optare per porte dalla linea pulita, con supporti in metallo poco visibili e ben nascosti. Tuttavia, l’ambiente a cui più si prestano le porte scorrevoli in vetro sono i loft, dove possono essere utilizzate non solo per separare la cucina dal soggiorno, ma anche per creare una comoda camera da letto e altri spazi, in modo pratico ed economico. Il tutto senza rinunciare alla luminosità propria degli open space.
Ad incidere sul prezzo delle porte scorrevoli in vetro, oltre al numero delle ante, è il telaio.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Telaio | Prezzi medi |
Legno | 800 – 2.200 € |
Alluminio | 250 – 1.500 € |
Fibra di vetro | 400 – 2.000 € |
Vinile | 300 – 1.800 € |
Il telaio in legno può essere massiccio (bello e naturale, ma bisognoso di manutenzione) oppure rivestito (capace di replicare l’effetto del legno e più facile da mantenere). Il telaio in alluminio necessita di poca manutenzione ed è facile da installare, mentre la fibra di vetro ha una lunga durata e un’ottima efficienza energetica. Infine, il vinile non marcisce e non si corrode ma è soggetto a crepe.
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Inumidisci un panno in cotone o microfibra con dell’acqua, e passalo sulla porta con movimenti circolari senza fare troppa pressione.
Richiedi un Preventivo su PG CasaSciogli un po’ di bicarbonato di sodio in una bacinella di acqua tiepida, e utilizza della carta di giornale appallottolata per pulire il vetro.
Mescola 100 ml di aceto in mezzo litro d'acqua calda, metti il composto in un contenitore spray e spruzzalo su un panno morbido. L’aceto contribuisce a rimuovere lo sporco grazie alle sue proprietà sgrassanti.