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Decidere di ristrutturare un’abitazione significa eseguire tutta una serie di interventi, dalla sostituzione degli impianti elettrici e idraulici al ridisegno dello spazio domestico, dallo spostamento delle pareti alla tinteggiatura delle stanze. Ma quanto costa ristrutturare una casa?
La prima considerazione da fare riguarda la metratura dell’abitazione e l’entità della ristrutturazione. Ristrutturare il bagno di un monolocale è ben diverso rispetto a rifare gli impianti e i pavimenti di una villa. Inoltre, anche la posizione conta: in genere intervenire in centro città è più complicato, sia in termini di tempi che di facilità d’intervento, rispetto ad intervenire in una casa fuori città o in campagna.
Il costo delle ristrutturazioni edilizie al metro quadro dipende innanzitutto dalla città in cui ci si trova. Prendendo in considerazione un appartamento di dimensioni medie (70 mq) in diverse città, è possibile andare a vedere quali sono in linea di massima i costi di una ristrutturazione completa.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Città | Prezzi medi |
Torino | 33.300 € |
Milano | 37.500 € |
Firenze | 34.600 € |
Roma | 38.900 € |
Napoli | 30.800 € |
Palermo | 29.700 € |
Ad incidere sul costo della ristrutturazione, quando si prende in esame una ristrutturazione completa, sono numerose variabili (al di là della città e del tariffario dell’impresa a cui ci si rivolge): la metratura dell’abitazione, i materiali utilizzati, l’accessibilità dell’unità immobiliare.
Parlando di costi al metro quadro, difficilmente si può spendere meno di 500 €/mq (ma facilmente si arriva agli 800 – 1.000 €).
Normalmente, una ristrutturazione edilizia completa consiste nei seguenti interventi:
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Intervento | Prezzi medi |
Demolizione + smaltimento macerie | 40 €/mq |
Ricostruzione pareti | 40 – 50 €/mq |
Nuovi pavimenti | 20 – 100 €/mq |
Nuove porte (interne e d’ingresso) | 150 – 2.000 €/cad |
Nuovi serramenti | 150 – 400 €/mq |
Impianto idraulico | 2.000 – 4.000 € |
Impianto elettrico | 3.300 – 5.500 € |
Ristrutturazione bagno | 3.000 – 10.000 € |
Ristrutturazione cucina | 2.500 – 5.000 € |
Tinteggiatura interna | 3,5 – 10 €/mq |
Noleggio ponteggi | 1 – 3 €/mq al mese |
Parcella architetto/geometra (progetto + direzione lavori) | 7-12% dell’importo dei lavori |
Si parla dunque di costi molto variabili, basati essenzialmente sull’entità dell’intervento e sui materiali utilizzati.
Se la ricostruzione varia di poco (per una parete in cartongesso si spendono 50 €/mq, se viene realizzata in laterizio se ne spendono una decina di meno), ci sono interventi che possono essere davvero molto costosi o tutto sommato economici. Ad esempio, un nuovo pavimento in gres porcellanato può costare 10 – 20 €/mq, mentre per un parquet in legno massello si possono superare i 100 €/mq. Idem le porte: ci sono porte che costano 100 € o poco più, ma ci sono anche porte di brand prestigiosi e con lavorazioni particolari che costano diverse migliaia di euro. Il costo dei serramenti è determinato dal materiale (si va dalle 250 € a finestra per il PVC fino ai 1.000 € dell’alluminio a taglio termico), il costo degli impianti dalla metratura e dal grado di tecnologia. Ad esempio, ogni punto acqua costa 300 €, per un termosifone se ne spendono almeno 250, una caldaia supera i 1.500 € e per il riscaldamento a pavimento bisogna conteggiare in media 70-90 €/mq. Bagno e cucina sono estremamente variabili: bisogna valutare quali sanitari e quale rubinetteria acquistare, quale rivestimento installare, se la cucina va totalmente cambiata o solo aggiustata. Infine, per la tinteggiatura, bisogna considerare cosa utilizzare: la vernice ad acqua costa molto meno rispetto ad una pittura effetto marmo. Alle lavorazioni in sé bisogna infine aggiungere la parcella del professionista, che varia tra il 7% e il 12% del totale dei lavori (progetto e direzione lavori) a cui si aggiungono i 500 – 1.500 € per la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
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La ristrutturazione riguarda in genere tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture, ma anche le opere volte ad integrare o a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa manutenzione straordinaria ha una finalità conservativa e lascia inalterata la struttura dell’edificio, mentre la ristrutturazione determina un’alterazione dell’originaria fisionomia dell’unità immobiliare.
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