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Nel campo dell’edilizia, un rivestimento edile è lo strato più esterno applicato ad una struttura dall’andamento verticale – un muro, interno o esterno – di un edificio, con l’intento di conferire a tale struttura un adeguato sostegno in fatto di resistenza sia alle sollecitazioni meccaniche, che alle aggressioni da parte di agenti atmosferici.
Tutto ciò, coniugato con la necessità di conferire un aspetto esteticamente gradevole alla parete.
Effettuare rivestimenti edili per la facciata della vostra abitazione o del palazzo in cui abitate, non è un’operazione che può essere svolta in autonomia. Per farlo, sarà necessario richiede l’intervento di un’azienda edile competente nella progettazione edile, con anni di esperienza in fatto di rivestimenti edili, la quale saprà anche consigliare la soluzione più adatta alle tue specifiche esigenze.
Se le facciate sono il biglietto di visita degli edifici, allora il rivestimento edile adatto – sia nelle sue funzionalità, che nell’estetica – dovrà essere scelto dopo un ponderato sopralluogo.
Per questo motivo, i materiali da utilizzare nei rivestimenti edili devono avere alcune particolari caratteristiche. Devono innanzitutto durare nel tempo, in quanto l’operazione di rivestimento non può e non deve essere svolta di sovente: devono quindi presentare una certa resistenza ad agenti atmosferici, a sbalzi termici, alla salsedine, all’umidità o al forte calore. La loro resistenza è poi – ovviamente – connessa all’aspetto estetico: più un materiale è durevole e resistente, più a lungo conserverà inalterate le proprie caratteristiche e si presenterà di gradevole aspetto.
L’intonaco – una malta composta con acqua, leganti minerali e additivi – è uno dei rivestimenti edili più utilizzati per la finitura di edifici realizzati in calcestruzzo o in muratura. Questo perché si tratta di una soluzione veloce, più economica rispetto ad altri tipi di rivestimenti e adattabile a qualsiasi tipo di forma o superficie.
A seconda della composizione dell’intonaco, le sue prestazioni finali possono essere differenti. Si possono infatti ottenere intonaci dotati di molteplici effetti:
Tra i metalli più utilizzati per la realizzazione di rivestimenti edili ci sono l’acciaio, l’alluminio, il rame e lo zinco, i quali – in quanto rivestimenti metallici per facciate – hanno il vantaggio di essere prodotti prefabbricati ai quali si può conferire qualsiasi tipo di forma per far sì che questi si adattino alla realizzazione di facciate continue, leggere e resistenti agli agenti atmosferici.
All’interno della categoria dei “rivestimenti edili metallici” fanno parte anche i pannelli scatolari coibentati all’interno, adatti al rivestimento di pareti continue con ottime prestazioni isolanti. Inoltre, i rivestimenti metallici sono ottimi per la realizzazione di facciate ventilate: pareti in cui si inserisce una camera di ventilazione tra la finitura metallica e la struttura verticale della parete.
Di origine naturale, di grande resistenza e di ottima resa estetica grazie al suo aspetto “rustico” ma raffinati, la pietra è uno dei materiali da sempre preferiti per la realizzazione di rivestimenti edili. Utilizzata sin dall’antichità per il rivestimento esterno degli edifici, la pietra deve essere posata grazie a degli speciali collanti posti tra la pietra e le superficie da rivestire.
Un’alternativa altrettanto valida alla pietra naturale è la pietra artificiale che – creata dalla miscela di materiali inerti e leganti, con eventuali additivi e pigmenti – svolge le stesse funzioni della pietra naturale, con il vantaggio di essere decisamente più leggera.
Esattamente come la pietra, anche il legno è un materiale da sempre molto apprezzato per la realizzazione di rivestimenti edili. Se però, per breve tempo, è stato abbandonato, ora i rivestimenti in legno sono tornati alla ribalta in quanto soluzione in linea con le nuove tendenze ecosostenibili.
Il legno, dotato di un meraviglioso aspetto estetico e di elevate capacità isolanti, ha di contro la durevolezza, che risulta più scarsa rispetto ai materiali finora analizzati. Per aumentare la resistenza e la durata nel tempo dei rivestimenti in legno, il materiale deve essere trattato con vernici o pitture isolanti, così da ridurre al minimo anche le opere di manutenzione.
Dopo aver analizzato le caratteristiche peculiari di alcuni rivestimenti edili, se ne analizzano i costi nella tabella sottostante; tenendo presente che l’ampia forbice tra i costi di uno stesso materiale deriva principalmente dalla tipologia e dalla qualità del materiale stesso.
Rivestimenti edili | Costo al metro quadro |
Intonaco | Da 15 € a 22 €/mq |
Metallo | Da 2 € a 30 €/mq |
Pietra | Da 20 € a 50 €/mq |
Legno | Da 35 € a oltre 325 €/mq |
Se il vostro desiderio è quello di avviare un’opera di rivestimento edile, contattate PG Casa: saprà mettervi in contatto con i migliori professionisti del settore per ottenere vantaggiosi preventivi.
Per rivestire una facciata esterna si può considerare un costo medio che oscilla tra i 60 e i 90 €/mq, escluse le spese dei ponteggi.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl prezzo medio per un rivestimento in pietra artificiale, manodopera compresa, varia dai 33 ai 102 €/mq.
A seconda del materiale, una facciata ben mantenuta può durare dai 5 ai 25 anni.