Antifurto casa

Ogni casa può trarre vantaggio dall’installazione di un sistema di sicurezza domestica: nessuna abitazione è completamente esente dai rischi del furto con scasso. Installare un sistema di antifurto per la casa ti permette dunque di proteggere la tua abitazione e gli effetti personali al suo interno. Inoltre, fa da deterrente contro i malintenzionati.

 

A seconda dell’antifurto installato, inoltre, puoi:

• accedere da remoto alla tua casa, per controllare – dal telefono, dal tablet o del pc – cosa succede quando non ci sei;
• far intervenire tempestivamente le forze dell’ordine o la vigilanza privata, se il tuo antifurto è collegato con le loro centrali operative;
• ridurre il costo dell’assicurazione sulla casa;
• ricevere notifiche se i rilevatori di fumo o di monossido di carbonio si attivano quando sei lontano da casa.

Il senso di sicurezza che un antifurto regala è qualcosa di impagabile: non è solo questione di stare al sicuro, ma anche di sentirsi al sicuro. Una sensazione, questa, che aiuta ad essere più concentrati, produttivi e sereni.

Se vuoi conoscere i costi di un antifurto per la casa, digita il tuo CAP su Pg Casa: grazie al sistema di preventivazione gratuita, potrai ricevere i preventivi degli installatori della tua zona, così da confrontare tra loro le varie offerte.

Installazione antifurto casa, costi e tipologie

Il costo di un antifurto per la casa dipende dalla tipologia d’allarme, ma anche dalla grandezza dell’abitazione.

 

Tipologia	Prezzi medi
allarme GSM	400 €
antifurto perimetrale	1.200 – 1.500 € (per una casa di 100 mq)
allarme volumetrico	350 €
antifurto in kit	100 – 300 €

 

L’allarme GSM è collegato al cellulare, e può dunque essere monitorato, attivato e disattivato da smartphone e tablet: da remoto, è possibile vedere cosa effettivamente sta succedendo in casa così da contattare al bisogno le forze dell’ordine.

 

L’allarme perimetrale è una soluzione professionale, pensata per difendere l’intero perimetro dell’abitazione: i raggi infrarossi o le onde elettromagnetiche, a seconda dell’antifurto, creano una sorta di “barriera invisibile”. Se un intruso prova ad attraversarla, ad esempio scavalcando una recinzione, l’allarme si attiva. Anche questa tipologia d’antifurto prevede il controllo da remoto.

 

L’allarme volumetrico è dotato di sensori che rilevano i movimenti. Viene in genere installato in prossimità delle porte interne dell’abitazione.

Quali sono le tipologie di antifurto per la casa

Gli impianti di allarme si dividono in perimetrali e volumetrici: i primi vengono installati all’esterno dell’abitazione, i secondi vengono installati internamente e – grazie ai sensori – intercettano movimenti, corpi e variazioni di temperatura. I sistemi d’antifurto più completi integrano entrambi.

 

Un’altra distinzione riguarda l’installazione. Un antifurto per la casa con fili è costituito da cavi elettrici incassati nel muro, così da collegare tra loro le varie componenti. Estremamente sicuro, è consigliato per le case di nuova costruzione e in caso si stia eseguendo una ristrutturazione. In caso contrario, e in assenza di predisposizione, gli interventi sarebbero invasivi e i costi elevati.

 

L’alternativa è l’impianto di antifurto wireless, che non necessita di cavi in quanto le varie parti sono connesse tra loro mediante onde elettromagnetiche. Facile ed economico da installare, può essere modificato nel tempo e anche smontato qualora si dovesse lasciare l’abitazione.

Cosa considerare per scegliere l’antifurto

Quando decidi quale allarme installare, ci sono diversi aspetti che devi tenere in considerazione:

• installazione professionale o fai da te? L’installazione professionale viene eseguita da esperti dell’home security, capaci di guidarti verso la soluzione che meglio risponde alle tue esigenze: i prodotti utilizzati sono più evoluti, ma i costi sono più elevati. L’installazione fai-da-te è più economica, ed esistono in commercio kit di buona qualità, ma difficilmente il livello di sicurezza è equiparabile a quello di un sistema d’antifurto professionale;
• il prezzo: il costo dell’antifurto comprende le apparecchiature, l’installazione, l’attivazione, il collegamento con la vigilanza (se presente). Il pacchetto più economico non ha sempre il miglior rapporto qualità-prezzo, motivo per cui dovresti bilanciare il tuo budget con le tue priorità per trovare la soluzione migliore;
• l’opzione meno onerosa è controllare da sé il proprio impianto di allarme, eventualmente anche da remoto, così da segnalare alle forze dell’ordine la necessità di intervento. Con un costo aggiuntivo è possibile però collegarlo ad un servizio di vigilanza;
• domotica: alcuni sistemi di sicurezza domestica possono essere integrati col proprio impianto domotico, per una gestione più intelligente (ma i costi sono in genere più elevati);
• connessione: gli antifurti economici comunicano con la centralina tramite la rete fissa, ma non sono molto affidabili in quanto sono suscettibili alle interruzioni di linea; gli antifurti che sfruttano la banda larga sono i più diffusi, e dispongono di una batteria di riserva che consente loro di funzionare anche in caso il Wi-Fi si interrompa; gli allarmi più affidabili sono dotati di un chip che sfrutta lo stesso segnale utilizzato dai cellulari per chiamare e inviare messaggi (è la soluzione più costosa).

A chi rivolgersi per l’installazione dell’antifurto per la casa

La tua casa ancora non è protetta? Rivolgiti a PG Casa! Digitando il CAP della tua città, potrai consultare indirizzi e recapiti dei migliori installatori della zona. Inoltre, grazie al servizio di preventivazione gratuita, potrai ricevere diversi preventivi: confrontali tra loro, e trova il professionista che fa per te!