Come succede solitamente con tutte le manutenzioni, anche la manutenzione immobili prevede interventi ordinari e straordinari. I primi avvengono con più frequenza, in quanto più veloci e meno invasivi. La manutenzione straordinaria immobile, invece, richiede tempi più lunghi e operazioni complesse.
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Ovviamente tutti i tipi di manutenzione necessitano di essere portati a termine da professionisti del settore, come ditte edili, idraulici, muratori, etc. Ciò che differenzia, invece, un intervento di manutenzione ordinaria da uno straordinario è la necessità di autorizzazioni edilizie, obbligatorie nelle manutenzioni straordinarie.
Gli interventi di manutenzione ordinaria su un immobile, lo rendono maggiormente vivibile, vendibile e locabile. Sarà scontato dire, ad esempio, che un appartamento con le pareti ammuffite, con l’intonaco danneggiato o macchiato, è meno confortevole e commerciabile rispetto ad uno pulito e in ordine.
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Grazie al Testo Unico Edilizio è possibile capire quali sono gli interventi ordinari di manutenzione, che generalmente prevedono lavori di riparazione, rinnovamento, sostituzione delle finiture, oppure lavori di integrazione o mantenimento degli impianti.
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Dei validi esempi di manutenzione immobile ordinaria sono il rifacimento degli impianti elettrici, la sostituzione dei sanitari, il cambio della caldaia, l’aggiunta di un punto luce e la sostituzione di antenne dell’impianto di telefonia mobile. Affidare la gestione manutenzione immobili ad un professionista competente, è la chiave del successo di tutti i lavori.
Le manutenzioni straordinarie immobili hanno il fine, ad esempio, di rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici, frazionare o accorpare unità immobiliari o agire con operazioni particolarmente rivoluzionarie, che comportano la variazione delle superfici e del carico urbanistico.
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Tali interventi possono essere divisi in opere esterne ed interne. Il rifacimento o la nuova realizzazione di intonaci esterni appartengono alla prima categoria, così come la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di cancellate, cortili etc. Nelle opere interne, invece, vi è la sostituzione dei solai di copertura, il rifacimento di scale, la realizzazione di servizi igienico-sanitari, la sostituzione dei tramezzi interni, etc.
Le spese di manutenzione immobili variano in base all’intervento richiesto dall’utente. Ecco, quindi, che l’unico modo per ottenere una stima dei costi di manutenzione immobili precisa e affidabile, è l’inoltro di richieste di preventivo.
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L’inoltro può avvenire, a costo zero, dal sito di PG Casa, in pochi passaggi e senza vincoli futuri. Un modo semplice e alla portata di tutti, per mettere a confronto listini prezzi di vari professionisti. Come si è potuto riscontrare dai paragrafi precedenti, le manutenzioni possono essere di vario tipo, impossibile elencare i prezzi di tutte. Di seguito, verranno però indicate alcune cifre, così da farsi un’idea dell’onerosità degli interventi più richiesti:
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Tipologia di servizio/prodotto | Costo |
Imbiancatura interna semplice | Da 5 a 15 € al metro quadro |
Imbiancatura interna elaborata | Da 12 a 30 € al metro quadro |
Installazione sanitari a pavimento | Da 35 a 60 € l’uno |
Installazione sanitari sospesi | Da 60 a 100 € l’uno |
Sanitari bagno | Da 100 a 200 € l’uno |
Rifacimento impianto elettrico appartamento | Da 65 a 90 € al metro quadro |
Rifacimento impianto elettrico industriale | 70 € al metro quadro |
Chi intende ristrutturare un immobile nel 2025 può usufruire del Bonus Ristrutturazione, confermato anche per quest’anno. L’incentivo prevede una detrazione fiscale del 50% per gli interventi effettuati sull’abitazione principale con residenza anagrafica del contribuente, oppure del 36% nel caso di altri immobili (seconde case, immobili a reddito, ecc.). Il bonus si applica su un tetto massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare, con la ripartizione in 10 quote annuali di pari importo.
Hanno diritto alla detrazione:
Rientrano tra gli interventi agevolabili:
In definitiva, sebbene ristrutturare un immobile comporti costi non trascurabili, il Bonus Ristrutturazione 2025 rappresenta un’importante agevolazione fiscale per alleggerire l’impegno economico, sia su interventi di manutenzione ordinaria sia su lavori strutturali più complessi.
La manutenzione straordinaria dell’immobile spetta sempre al proprietario, caso diverso invece per gli interventi di manutenzione ordinaria, a carico dell’inquilino, se presente.
Richiedi un Preventivo su PG CasaNon è possibile calcolare con precisione il costo di manutenzione degli immobili senza coinvolgere un esperto del settore edile. Ogni intervento, infatti, prevede costi specifici, che possono essere chiari solo attraverso un’apposita richiesta di preventivo.