Rivestimenti salotti: rinnovare partendo dai tessili

Se abitate nella stessa casa ormai da parecchi anni, è normale che alcune stanze della vostra abitazione, specie il salotto, abbiano ormai un aspetto fuori moda e un po’ attempato, con i tessili – poltrone e divani – foderati con stoffe che non vi soddisfano più o che si sono rovinate con l’usura e il passare del tempo.

Se volete evitare di gettare tutto e arredare da capo, con ingenti costi da prendere in considerazione, potreste prendere in considerazione di rinnovare l’ambiente partendo dalle componenti tessili, con il cambio dei rivestimenti del salotto, affidandovi alle mani esperte di tappezzieri competenti, che sapranno indirizzarti all’acquisto dei migliori tessuti per la casa.

• Le caratteristiche del tessuto ottimale
• Rivestimenti del salotto: cotone
• Rivestimenti del salotto: Velluto
• Rivestimenti del salotto: fibre sintetiche
• Rivestimenti del salotto: pelle ed ecopelle
• I costi

Le caratteristiche del tessuto ottimale

Tra gli elementi dell’arredamento del salotto che tendono a dimostrare più precocemente il peso degli anni che passano ci sono sempre i tessili. Questo perché tessuto utilizzato per foderare sedie e divani, nonostante sia pensato per durare a lungo nel tempo, con l’utilizzo tende a rovinarsi facilmente. Sia a causa di lunghe e ripetute sedute, sia a causa di cibo inavvertitamente caduto, le stoffe di sedie e divani sono in assoluto le prime a macchiarsi.

Per questo motivo, prima di realizzare i nuovi rivestimenti del tuo salotto, dovrai avere ben chiare le caratteristiche che questi dovranno necessariamente avere:

• il rivestimento deve essere lavabile. Se hai dei bambini o degli animali è importante poter lavare il tessuto, per garantire una maggiore praticità e igiene. Verifica, inoltre, se il tessuto in questione va lavato a secco o ad acqua;
• il rivestimento dovrebbe essere precedentemente stato sottoposto al procedimento antimacchia, per garantire una maggiore praticità e resistenza;
• per essere davvero certo del tuo acquisto, controlla il Valore Martindale dei rivestimenti. Questo valore viene utilizzato per valutare la resistenza all’usura di tessuti e pelli. Viene analizzata la resistenza alla rottura, al pilling, ai cambiamenti di colore e alla perdita di peso. Il valore Martindale si esprime tramite una classificazione per l’abrasione calcolata in cicli: se ti rilassi regolarmente sul divano sarebbe meglio non scendere sotto i 15.000 cicli.

Rivestimenti del salotto: cotone

Il tessuto di cotone – ottenuto tessendo filati di cotone ricavati dalla peluria che ricopre i semi di una pianta della specie Gossypium – è molto utilizzato per la realizzazione di rivestimenti. Molto fresco a contatto con la pelle, il tessuto di cotone tende però a sgualcirsi facilmente e – a causa del suo elevato potere di assorbimento – non è particolarmente indicato per i salotti frequentati abitualmente da bambini e animali. Nonostante ciò, il cotone si presenta come un tessuto piuttosto semplice nella pulizia casalinga.

Il suo costo si aggira intorno ai 25 €/mq.

Rivestimenti del salotto: Velluto

Molto elegante e raffinato, il velluto è un tessuto che – realizzato con fibre naturali o sintetiche – si presta molto al rivestimento dei tessili per i salotti di casa, in particolare la qualità che si presenta più robusta, con maggiore densità e lunghezza del pelo.

Di resistenza medio/alta, il velluto è però tessuto complicato da tenere pulito e – per rimuovere macchie in profondità – sarà necessario l’intervento di un esperto nella pulizia di questo tipo di tessuti.

Il suo costo è in media di 30 €/mq.

Rivestimenti del salotto: fibre sintetiche

Le fibre sintetiche come la microfibra, il rayon o il nylon presentano molti pregi per la realizzazione dei rivestimenti tessili del salotto: sono infatti molto resistenti e hanno bisogno di poca manutenzione, non si stropicciano e non si deformano col tempo. di contro, sono però caratterizzate da una bassa capacità di assorbire l’umidità del corpo rispetto alle fibre naturali, il che rende il contatto con questi tessuti piuttosto spiacevole, specialmente in estate.

La microfibra di media qualità costa intorno ai 20 €/mq.

Rivestimenti del salotto: pelle ed ecopelle

La pelle – così come la sua variante vegan e sostenibile, l’ecopelle – è un materiale comodo ed esteticamente molto apprezzato: non passa mai di moda ed è capace di donare carattere ai tessili che riveste. Ha una buona gamma di colori, ma quelli più caratteristici e richiesti dalla clientela sono il nero, il marrone e il bianco.

La pelle può costare in media 50 €/mq, mentre l’ecopelle – che ha in tutto e per tutto caratteristiche simili – è caratterizzata da un prezzo minore, che si aggira intorno ai 20 €/mq.

I costi

Sotto una tabella riassuntiva dei materiali consigliati per la realizzazione di rivestimenti per salotti affiancati dai relativi costi.

 

Materiale	Costo
Cotone	25 €/mq
Velluto	30 €/mq
Fibre sintetiche (nylon, rayon, acrilico)	20 €/mq
Pelle	50 €/mq
Ecopelle	20 €/mq

 

Il vostro salotto non riesce più a rispecchiare i vostri gusti e la vostra personalità? Contattate PG Casa: saprà mettervi in contatto con i migliori professionisti del settore per ottenere preventivi e tutte le indicazioni in merito a materiali e rivestimenti.