Tapparelle in legno: guida alla scelta e costi

Ne esistono modelli per ogni esigenza, ma sono tutte un valido aiuto per regolare il flusso d’aria e difendersi dal caldo e dallo sguardo altrui.

Le tapparelle in legno, come quelle di altri materiali, sono un ottimo alleato nell’arredamento della casa come alternativa alle persiane. Servono a gestire la quantità di luce, d’aria, per garantire la privacy e attutire i rumori, in poche parole a creare il proprio ambiente ideale. Immancabili in città durante l’estate per godersi il fresco, ne esistono in diversi modelli e materiali, tra cui il legno senza dubbio è il più elegante.

• Le tapparelle e la resistenza
• Tapparelle, come scegliere il materiale
• Le tapparelle più usate
• Quali caratteristiche dovrebbe avere una tapparella
• Caratteristiche delle tapparelle in legno
• Tapparelle, qual è il legno migliore?
• Manutenzione per tapparelle in legno
• Pro e contro della tapparella in legno
• Tapparella a bassa manutenzione: il giusto mix di materiali
• Tapparelle in legno, quanto costano?

Le tapparelle e la resistenza

Le tapparelle sono formate da stecche orizzontali unite e avvolgibili tramite un rullo superiore comandabile da un nastro. Il materiale in cui sono realizzate detta la resistenza a tutto tondo (come longevità, tentativi di effrazione e resistenza alle intemperie) e la sua scelta non è limitata al materiale degli infissi.

Tapparelle, come scegliere il materiale

Le tapparelle sono disponibili in 4 materiali, ma si possono prendere in considerazione anche eventuali mix di realizzazione. Nascono in legno, ma poi grazie alla praticità, al costo inferiore e alla poca manutenzione, sono state apprezzate anche quelle in acciaio, alluminio e PVC.

Le tapparelle più usate

Il modello in PVC non è considerato il massimo, in quanto sbiadisce col tempo ed ha competitor più resistenti anche se prezzi contenuti. C’è da valutare infatti anche il grado di stress a cui sono sottoposte e la possibile deformazione da calore a cui possono andare incontro, oltre agli sbalzi di temperatura all’esterno e all’interno. Premesso che il giusto acquisto varia in base all’esigenza, la tapparella più usata è quella in acciaio o alluminio.

Quali caratteristiche dovrebbe avere una tapparella

Oltre all’impatto estetico che solo il legno sa soddisfare in modo egregio, la tapparella deve rispondere ad un’esigenza di isolamento termico, resistenza alle intemperie e ai tentativi di effrazione ed infine longevità nel tempo, che costituisce la variabile che le contiene tutte assieme. Attenzione anche ad eventuali vincoli paesaggistici territoriali, sempre meglio informarsi prima di richiedere un servizio.

Caratteristiche delle tapparelle in legno

Classiche e raffinate come non mai, contribuiscono a ridefinirne lo stile o creano uno stacco degno di nota. La bombatura esterna è creata con macchinari ad alta precisione e l’intera superficie deve essere trattata con prodotti specifici per mantenerne intatta l’estetica e la funzionalità. Le stecche sono unite con ganci in ottone passivato per mantenere la forma della persiana tradizionale. Il legno ha un’ottima performance di isolamento termico e acustico e un peso elevato, per questo è consigliata l’integrazione di moto riduttori elettrici.

Tapparelle, qual è il legno migliore?

La scelta migliore come sempre risponde in base all’esigenza. Generalmente, le serrande sono prodotte in rovere, douglas canadese e pino di Svezia. Le più rare è consigliabile richiederle in anticipo, soprattutto per eventuali servizi di personalizzazione che necessitano lavori ulteriori.

Manutenzione per tapparelle in legno

Gli avvolgibili in legno sono trattabili con varie vernici ed impregnanti. In molti casi si impiega una vernice trasparente per facilitare la traspirazione. In alternativa, puoi farli laccare con colori coprenti a campione o secondo finiture RAL. Decidi tu se affidarti al fai da te o metterti nelle mani degli esperti.

Pro e contro della tapparella in legno

Oltre la scelta estetica che combacia con l’eleganza che solo il legno è in grado di offrire, si tratta di un materiale facilmente lavorabile e quindi personalizzabile. Tra i contro, si ricorda il prezzo maggiore rispetto agli altri materiali nonché l’attenzione alla manutenzione e la resistenza non ottimale al pari di altre come alluminio o acciaio.

Tapparella a bassa manutenzione: il giusto mix di materiali

Se ami il legno e vuoi investire il minor tempo possibile per la manutenzione, puoi mixare i materiali. Valuta finiture in rovere, ciliegio o noce su tapparelle in alluminio, o anche l’acciaio con finitura in finto noce. I materiali che ne tratteggiano le linee contribuiscono ad aumentarne la robustezza per resistere al tempo, alle intemperie e richiedere una manutenzione ai minimi termini, pur non compromettendo l’aspetto estetico.

Tapparelle in legno, quanto costano?

Tipologia	Costi a partire da
Tapparelle in PVC	20 €/mq
Tapparelle in alluminio	35 €/mq
Tapparelle in acciaio	50 €/mq
Tapparelle in legno	da 140 €/mq ai 200 € in media

 

Una tapparella in PVC con profilo riempito di isolante costa circa 45 €/mq. Inoltre, bisogna calcolare la posa in opera che costa in media 30 €/mq. Infine, il costo della chiamata, variabile sulla distanza da percorrere e sul numero degli addetti; si parla di un range dai 15 agli oltre 200 €. I prezzi variano notevolmente anche secondo zona, per questo conviene confrontare più preventivi ed avere una vasta gamma di scelta prima di puntare sul professionista giusto. Chiedi un preventivo a Pg Casa, sarà felice di aiutarti nel trovare il professionista vicino a casa tua con la migliore offerta.