Canne fumarie e comignoli: manutenzioni e costi

I fumi prodotti dalla combustione del fuoco devono essere espulsi dall’abitazione e dalla stufa.  Proprio per questo esistono canne fumarie e comignoli. Scegliere adeguate canne fumarie e comignoli è un passaggio essenziale se si opta per una soluzione per il riscaldamento come una stufa a pellet o a legna.

 

Canne fumarie e comignoli: come avviene l’installazione

L’installazione di canne fumarie e comignoli deve seguire specifici e molteplici criteri per garantire uno scarico fumi conforme alle norme e la giusta funzionalità al sistema di riscaldamento. Rispetto al sistema di evacuazione dei fumi, la normativa in vigore prescrive che qualsiasi scarico debba condurre al tetto mediante canne fumarie e comignoli.

 

L’installazione delle canne fumarie cambia a seconda della tipologia di abitazione e richiede l’intervento di tecnici esperti. Il comignolo è posto allo sbocco dei fumi della canna fumaria ed ha il compito di permettere un’ottimale dispersione dei fumi nell’atmosfera senza subire le condizioni metereologiche. Il comignolo (prefabbricato in vari materiali e tipologie) è un elemento essenziale per lo scarico dei fumi e per questo soggetto alle norme.

 

Tipologie di canne fumarie e comignoli

In base alle esigenze della propria abitazione e alla stufa che si possiede esistono varie tipologie di canne fumarie e comignoli da poter installare. Rivolgersi a personale specializzato e prestare attenzione alla normativa in vigore permette di muoversi correttamente già in fase di progettazione.

 

Tipologie di comignoli	Prezzi medi
Comignolo prefabbricato in argilla	Da 250 a 400 euro
Comignolo in muratura	Da 280 a 270 euro
Comignolo in terracotta	Da 100 a 350 euro
Comignolo in metallo	Da 120 a 210 euro

Tipologie di canne fumarie

Nel caso di appartamenti in condominio o strutture multipiano dotate di impianto autonomo vengono adottate canne fumarie generalmente definite di tipo collettivo, appositamente dimensionate per raccogliere i prodotti della combustione derivanti dallo scarico dei fumi. Le più utilizzate sono di due tipi:

• Le canne fumarie collettive ramificate che si applicano soltanto a impianti di riscaldamento “di tipo B” a tiraggio naturale con potenza inferiore ai 35 kW. In linea con la normativa di riferimento è necessario tenere il libretto riportante la modalità d’installazione, d’uso e di manutenzione firmato da un tecnico abilitato;

• Le canne fumarie collettive ramificate che si applicano soltanto a impianti “di tipo C” a tiraggio forzato con potenza inferiore ai 35 kW. Di più facile installazione visto che non necessitano di condotti secondari sono costituite da un unico condotto con elementi di raccordo.

 

Tipologie di comignoli

Come detto, i comignoli per canna fumaria devono essere costruiti in modo tale da evitare dispersioni di fumo all’interno dell’ambiente. Per questa ragione la forma e le dimensioni rappresentano elementi che non vanno sottovalutati. Tra le caratteristiche da ricordare per la scelta  del tipo di comignolo figurano fattori ambientali, tipo di tiraggio e del combustibile, tipologia di stufa.

 

• Comignoli classici: tra i più utilizzati, dotati di un cappello posto sopra la parte finale della canna fumaria. Si adattano bene a qualsiasi combustione ma possono creare qualche problema in zone molto ventose o piovose;
• Comignoli antivento: tra le costruzioni più innovative sono composti da un comignolo suddiviso in due parti: nella prima ci sono delle lamelle, nella seconda c’è una parte di dimensione maggiore per il riparo delle correnti ventose. Fra i più rinomati il comignolo ad H che deve il suo nome alla tipica forma del comignolo;
• Comignoli che sfruttano la forza del vento: esistono comignoli che sfruttano la forza del vento per permettere ai fumi di uscire. Fra questi ci sono i comignoli girevoli e i comignoli eolici. I comignoli girevoli in particolare sono composti da un cappello girevole dotato di lamelle che evitano di far entrare il vento nella canna fumaria grazie al movimento del comignolo stesso.

 

Tipologie di servizio pulizia canne fumarie e comignoli	Prezzi medi
Pulizia canne fumarie e comignoli per camino	Da 55 a 140 euro
Pulizia canne fumarie e comignoli per stufa a legna	Da 100 a 180 euro
Pulizia canne fumarie e comignoli per stufa a pellet	Da 120 a 200 euro
Test di tiraggio per stufa a pellet o legna	Da 35 a 95 euro
Servizio completo per stufa a legna	Circa 125 euro
Servizio completo per stufa a pellet	Circa 145 euro

 

Manutenzione e pulizia canne fumarie e comignoli

Effettuare una corretta manutenzione e pulizia di canne fumarie e comignoli è essenziale per godersi al meglio il riscaldamento. Senza farle si rischia di incorrere in guasti e malfunzionamenti. Per evitare tutto questo, una normativa sulla manutenzione di canne fumarie e comignoli ha indicato precisi riferimenti.

 

La manutenzione delle canne fumarie e comignoli va effettuata periodicamente a seconda del modello di stufa di cui si dispone. Ci sono segni molto chiari che indicano il bisogno dell’intervento dei tecnici: fumo negli ambienti, eccessiva caduta di fuliggine sono alcuni fra i segnali di ostruzione delle canne fumarie.

 

La pulizia delle canne fumarie e dei comignoli è un’operazione che va affidata a dei professionisti che potranno garantire la riuscita delle operazioni in sicurezza. Per pulire dall’alto le canne fumarie occorre salire sul tetto e aprire il comignolo. Subito dopo impugnare la spazzola e farla scorrere all’interno della canna fumaria per tutta la sua lunghezza. Se non è possibile salire sul tetto si può effettuare la pulizia dal basso.